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NBA 2K12

Una crescita inarrestabile per un gioco imperdibile.

Dopo un match iniziale al Madison Square Garden, utile a mettere in luce le qualità del proprio atleta di fronte agli osservatori, si ottiene la possibilità di partecipare a una serie di colloqui conoscitivi con tre diversi team, da cui sarà possibile iniziare la scalata al successo.

Questa nuova impostazione, unita alla possibilità di contare su statistiche di partenza migliori rispetto allo scorso anno, rendono l'avvio della modalità "Il mio giocatore" molto più piacevole, invogliando il giocatore ad accompagnare il proprio pupillo nella difficile impresa. Impresa che, vista la difficoltà media di alcuni obiettivi, potrà tenervi impegnati per diversi mesi, garantendo un livello di sfida assolutamente perfetto.

Naturalmente, come da tradizione della serie, anche in NBA 2K12 la curva di apprendimento del gioco è estremamente ripida. Anche i veterani della serie dovranno passare parecchio tempo nell'utile Training Camp per prendere confidenza con le novità inserite dai programmatori nel sistema di controllo.

Quest'anno, ancor più che in passato, il giocatore può intervenire in ogni singolo movimento dei cestisti, arrivando perfino a scegliere con quale mano concludere a canestro un layup, giusto per fare un esempio.

L'impatto grafico globale è impressionante, a patto che non vengano inquadrati da vicino alcuni giocatori.
I tutorial del Training Camp sono portati avanti da alcune leggende del basket, che spiegano le rispettive specialità.

Tutto questo, ovviamente, prevede che fra attacco, difesa e gestione degli schemi il giocatore memorizzi e impari a sfruttare una quantità impressionante di comandi. Come in pochi altri giochi, tuttavia, in NBA 2K12 l'impegno e la costanza vengono ricompensati con risultati strabilianti che sapranno rendervi fieri di voi stessi.

I ritocchi apportati dai programmatori alle collisioni, ad alcune animazioni e all'Intelligenza Artificiale dei giocatori controllati dalla CPU (in particolar modo in difesa, nel tentativo di renderla più umana e convincente), si riflettono in ogni singola partita trasformandola in un'esperienza spettacolare sia a livello visivo che dal punto di vista puramente ludico, segnando un ulteriore passo avanti verso la simulazione perfetta di una disciplina altamente complessa.

Graficamente parlando i livelli raggiunti dai Visual Concepts sono davvero impressionanti. Le arene, il pubblico, i giocatori e tutti gli elementi di contorno sono ormai amalgamati alla perfezione, offrendo uno spettacolo a dir poco eccezionale.

A destare stupore è soprattutto la transizione tra i diversi set delle animazioni, ora così fluida e naturale che si ha quasi l'impressione di stare assistendo a una partita in TV.

Un numero sempre più elevato di volti è stato riprodotto con grande cura dal team di sviluppo (si parla del 60% di tutti gli atleti dell'NBA), anche se sono ancora molti i giocatori le cui fattezze non corrispondono a quelle reali. In un panorama tanto ricco e dettagliato, quindi, capita spesso che l'idillio venga infranto dall'improvvisa apparizione di atleti che stonano con un comparto tecnico altrimenti stellare.

Detto questo, ribadiamo ancora una volta il nostro parere: NBA 2K12 è un acquisto indispensabile per ogni appassionato della pallacanestro. Le novità e le migliorie inserite rispetto al capitolo precedente sono perfettamente in grado di giustificare l'investimento di circa 70 euro necessario per portarsi a casa una perla sportiva davvero eccezionale.

9 / 10