Se clicchi sul link ed completi l'acquisto potremmo ricevere una commissione. Leggi la nostra policy editoriale.

Ace Combat 7: una serie classica si evolve con un comparto grafico strepitoso - analisi tecnica

Ma come fa PS4 Pro a superare le prestazioni di Xbox One X?

Ace Combat 7 è un superbo sequel di un franchise classico che ha avuto successo perché è riuscito ad abbracciare le nuove tecnologie rispettando il suo passato e, allo stesso tempo, non ha mai snaturato la serie. C'è un'estetica rinnovata, nuove missioni e modalità di gioco ma la connessione con il passato rimane fondamentale per il suo successo. Si tratta di un sequel vero e proprio del brillante Ace Combat 5 (che è possibile trovare in bundle con il gioco, grazie al pre-order), con un gameplay che è la naturale evoluzione di quanto visto in AC4 e AC5. Tuttavia, la tecnologia alla base del tutto è stata profondamente cambiata: proprio come nel caso di Tekken e Soul Calibur, l'engine proprietario è stato accantonato in favore dell'Unreal Engine 4 ma, fortunatamente, la scelta ha avuto conseguenze positive per la maggior parte del gioco. Quest'ultimo, infatti, garantisce ambientazioni più ampie, un maggior numero di unità a schermo e distruzione su vasta scala.

Per questo nuovo gioco, gli sviluppatori hanno costruito tutto partendo dalla base: ci sono modelli di aerei completamente nuovi, scenari inediti e moltissimi effetti visivi, alcuni dei quali hanno anche un impatto diretto sul gameplay. Probabilmente, però, l'implementazione più impressionante è stata l'aggiunta delle nuvole volumetriche. Questo sistema è diventato sempre più comune in questa generazione ma gran parte dei giochi che ne sono dotati sono ambientati sulla terra ferma. Ace Combat 7, invece, vi permette di attraversare le nuvole a vostro piacimento. Queste nuvole appaiono come spessi volumi che possono essere attraversati, sono influenzati dalla luce del sole e anche da altre condizioni atmosferiche come il ghiaccio e la pioggia.

Volare attraverso delle minacciose nubi scure ridurrà sensibilmente la vostra visibilità, rivelando un elemento di gameplay abbastanza importante: è molto più difficile vedere o agganciare il nemico tra le nuvole ma risulterà più facile nascondersi dagli attacchi dei nemici. Questa è la prima volta, nella storia della serie, in cui le nuvole giocano un ruolo così importante nel design delle missioni e rappresenta una vera e propria svolta dal punto di vista del gameplay. Per rimanere in tema, Ace Combat 7 introduce anche il meteo variabile che può impattare pesantemente sulle vostre performance di volo. In una missione in cui dovrete sfrecciare in spazi stretti, ad esempio, le forti raffiche di vento potrebbero spingere il vostro aereo fuori rotta oppure una tempesta di fulmini potrebbe interrompere temporaneamente il funzionamento dei vostri strumenti, costringendovi a volare alla cieca.

Le condizioni atmosferiche avverse sono rappresentate da una serie di meravigliosi effetti. Le particelle della pioggia riempiono lo schermo mentre le gocce d'acqua si accumulano sul parabrezza del velivolo. Anche gli effetti delle ondate di calore ritornano, spesso visibili intorno allo scarico dell'aereo, mentre le scie di vapore sono visibili attraverso il cielo con una resa delle particelle bella e credibile. Sono inclusi anche altri effetti cinematografici: è stata utilizzata una sottile grana da film per aumentare il senso di realismo mentre la profondità di campo presenta un aspetto un po' sgranato che dà l'impressione di provenire da una fotocamera con un'impostazione ISO elevata. Anche il motion blur è presente per tutta la durata del gioco: viene ridotto al minimo durante il gameplay per ridurre la sfocatura durante le fasi di rotazione ma viene amplificato durante i principali filmati in tempo reale.

Cover image for YouTube videoAce Combat 7: A Classic Returns With Stunning Visuals - Every Version Tested!
Uno sguardo all'eccezionale comparto grafico di Ace Combat 7 ed una retrospettiva del DF sui capitoli passati della serie.

Lo straordinario risultato non è solo frutto della potenza dell'UE4 ma anche del modo in cui gli sviluppatori sono riusciti a sfruttarne le caratteristiche. Durante il volo, ad esempio, viene utilizzato un sistema di telecamere dinamico per migliorare l'azione. Quando si gioca con l'opzione di controllo esperto (che era lo standard precedente per la serie), la fotocamera risulta più naturale rispetto alle precedenti incarnazioni mentre l'opzione predefinita, che fornisce un'esperienza più arcade, presenta movimenti della fotocamera molto cinematografici. Il terreno è meravigliosamente strutturato e i materiali ora sono basati sulla loro controparte fisica, dando all'intera presentazione un aspetto più realistico. Anche la densità degli oggetti è migliorata ma purtroppo il pop-in è visibile su tutte le piattaforme durante il volo, in particolare nelle aree boschive o negli ambienti urbani.

Tutto questo è stato progettato per girare a 60 frame al secondo, proprio come nei capitoli usciti su PS2 (una ventata di aria fresca dopo gli episodi della scorsa generazione di Ace Combat che puntavano ai 30fps). Ogni cosa, a partire dalla interfaccia utente per arrivare alla grafica, alla trama e al gameplay, ricordano i migliori lavori di Namco della metà degli anni 2000. Siamo di fronte a una produzione eccellente ma il risultato finale dipende molto dall'hardware su cui deciderete di giocarlo. Coloro i quali sperano nella parità di prestazioni tra le console (a parte la risoluzione), rimarranno delusi mentre gli utenti PC potrebbero ricevere una bella sorpresa.

In termini di risoluzione, non c'è dubbio che Ace Combat 7 non raggiunga l'eccellenza che ci si aspettava. Al gradino più basso della scala c'è la vecchia Xbox One standard su cui il gioco gira a 720p: è un elemento comune tra tutti i giochi su questa piattaforma che si basano su UE4 ma è comunque una delusione. Questa versione, inoltre, risulta molto più sfocata rispetto a tutte le altre, anche sotto il punto di vista dell'HUD e degli elementi testuali che potevano tranquillamente essere renderizzati a 1080p. Anche sotto il profilo delle performance siamo di fronte ad un insuccesso: il frame-rate è sbloccato ma abbiamo assistito a cali al di sotto dei 40fps e questo, chiaramente, non è lo scenario che avevano in mente gli sviluppatori, durante la produzione del gioco. Ricordate quando abbiamo detto che Xbox One S era sempre l'ultima ruota del carro, nei giochi multipiattaforma? Beh, questo è l'ennesimo esempio.

A seguire troviamo PS4 base che sembra girare ad una risoluzione attorno ai 972p con alcune sezioni che si avvicinano ai 1080p. Tenendo a mente che questa generazione è stata definita da console che, generalmente, riuscivano a garantire grafica in 1080p, siamo di fronte ad un'altra leggera delusione. Le performance, dal canto loro, si attestano in linea di massima nel territorio dei 50fps su questa console.

PS4 Pro
Xbox One X
Xbox One S
PS4
Nonostante le differenze in termini di risoluzione, il gioco appare fantastico su tutte le piattaforme. Xbox One e PS4 base perdono un po' di nitidezza nei dettagli più distanti ma l'anti-aliasing aiuta a smussare qualche spigolatura di troppo.
PC
PS4
PS4 Pro
La versione PC supporta risoluzioni più alte e questa comparativa potrebbe darvi un'idea di come il gioco giri in 4K nativo rispetto alle versioni PS4 e PS4 Pro. Praticamente tutti i dettagli appaiono migliorati, su PC.
PS4 Pro
Xbox One X
Su Xbox One X e PS4 Pro, il titolo gira a 1080p ma abbiamo notato una lieve differenza nella qualità dell'immagine, tra le due piattaforme. La versione PS4 Pro appare più pulita e nitida. Ci sono anche alcune piccole differenze nell'occlusione ambientale che, però, appaiono evidenti solo in alcune cutscene.
PS4 Pro
Xbox One X
Xbox One S
PS4
Mentre Xbox One X mantiene una bassa risoluzione anche al di fuori delle sezioni di combattimento, PS4 base sembra offrire i 1080p almeno nell'area dell'hangar e nella zona del briefing. La risoluzione si abbassa, ad ogni modo, durante i combattimenti.

La versione PS4 Pro, invece, garantisce un'esperienza a 1080p e 60fps. Lo ripetiamo ancora una volta, ci aspettavamo di meglio da una console potenziata ma è un risultato notevolmente più nitido rispetto al gioco su Xbox One ed è superiore anche alla presentazione di PlayStation 4 standard. PS4 Pro, inoltre, offre effettivamente un frame-rate di 60 fps per gran parte della durata dell'azione con solo piccoli cali in missioni specifiche ed è molto simile alla versione Xbox One X. Stranamente, la bestia da sei teraflop di Microsoft è bloccata alla risoluzione Full HD e, peggio ancora, risulta meno stabile della versione Pro in termini di prestazioni e non sembra avere lo stesso livello di nitidezza della sua equivalente di casa Sony. È una situazione confusa e, chiaramente, non è il miglior utilizzo dell'hardware di X ma, perlomeno, si ottiene un enorme miglioramento rispetto alla magra qualità offerta da Xbox One S.

Sembra anche che il set di effetti grafici inseriti nel gioco sia identico su tutte e quattro le console ma, su Xbox One S, le nuvole volumetriche sono renderizzate ad una risoluzione inferiore. In definitiva, possiamo dire che la risoluzione è il vero tallone d'Achille di Ace Combat 7: il gioco è bellissimo in movimento e l'utilizzo sapiente delle feature dell'UE4 garantisce una nuova estetica per questo fantastico franchise. È un peccato, quindi, che la migliore presentazione disponibile su console sia solo a 1080p, anche sull'hardware più potente sul mercato. Fortunatamente, però, c'è un'alternativa: la versione PC.

Grazie alla versatilità del motore multi-piattaforma Unreal Engine 4, AC7 è disponibile anche su PC con supporto a risoluzioni superiori al 1080p e con ulteriori opzioni di personalizzazione. Non ci sono dubbi che il tutto appaia sensibilmente più bello e che sia il modo migliore per godersi l'ottimo lavoro svolto dagli artisti. Abbiamo giocato a questo titolo in 4K nativi a 60fps su una Titan Xp (lievemente più potente di una GTX 1080Ti), il che suggerisce una scalabilità decente a risoluzioni inferiori su hardware più economico. Basandoci su quanto abbiamo provato, superare la barriera dei 1080p non dovrebbe essere molto difficile su gran parte dell'hardware esistente anche se, va specificato, gli elementi dell'HUD sono e rimarranno asset in full HD.

La versione PC, inoltre, include un robusto menu delle impostazioni che offre diverse opzioni di scalabilità oltre al supporto a frame-rate maggiori di 60fps ma, anche qui, abbiamo avuto qualche delusione. Le risoluzioni ultrawide non sono attualmente supportate mentre l'unica opzione per l'anti-aliasing è l'FXAA. Non siamo sicuri che la soluzione per l'anti-aliasing temporale di Unreal Engine 4 sia adatta a questo tipo di gioco e, ovviamente, l'MSAA è fuori discussione. In aggiunta a questo, l'attenzione particolare per l'ambiente console ha introdotto alcune limitazioni rigide che non è possibile superare. Ad esempio, non è realmente possibile spingere i livelli di dettaglio oltre ciò che è possibile vedere su console. Il pop-in è ancora un problema ma, nel complesso, è una versione PC decente, anche se non è ancora perfetta. Forse il modding potrà risolvere alcuni di questi problemi minori.

Cover image for YouTube video[4K] Soul Calibur 6 Full Tech Analysis - PS4/Pro/Xbox One/X/PC Graphics Comparison!
Ace Combat non è l'unica serie di Namco ad essere passata da un motore proprietario ad Unreal Engine 4: anche Soulcalibur e Tekken hanno compiuto lo stesso percorso.

In definitiva, quindi, se non potete giocare su PC, PS4 Pro è la migliore versione che possiamo consigliarvi, nonostante il fatto che riesca a offrire performance migliori di Xbox One X rimanga un mistero. Forse, in questo caso, la modalità PSVR esclusiva per la piattaforma può aver richiesto delle ottimizzazioni addizionali. Ciò che è certo è che l'offerta del PSVR è impressionante e davvero divertente. Non è utilizzabile in tutto il gioco ma solo in tre missioni, tuttavia è un'ottima modalità bonus che vale la pena provare almeno una volta. Il livello di immersione nel mondo di Ace Combat 7 è davvero elevato e la sensazione di solcare i cieli con il VR assomiglia a un giro sulle montagne russe ad alta velocità. Potrebbe creare problemi agli stomaci più deboli però, siete stati avvertiti!

La cosa che abbiamo davvero adorato di questa modalità è il fatto che ti permetta di apprezzare tutti i dettagli del cockpit dell'aereo con il vetro che riflette i raggi solari e tutti i piccoli controlli modellati minuziosamente e realisticamente grazie al nuovo sistema di materiali. Oltre a questo, poter seguire i movimenti dei nemici solo con la testa è una sensazione fantastica e molto immersiva. È davvero un peccato che questa modalità non sia disponibile per gli utenti PC: ci sarebbe piaciuto molto giocarci con l'Oculus Rift ma, purtroppo, non è possibile.

Guardando al quadro generale, possiamo dire che Ace Combat 7 sia un successo. Il gioco è una sintesi fenomenale di tutto il meglio il franchise possa offrire e gli unici problemi che possiamo citare derivano dalle prestazioni deludenti sulle console di base e dalle risoluzioni inferiori alle aspettative su PS4 Pro e Xbox One X (e dalla mancanza di supporto all'ultrawide su PC). Il resto della presentazione è brillante ed è uno dei giochi più belli che abbiamo giocato di recente. La varietà degli scenari e la qualità del rendering non possono essere sottovalutati: è semplicemente un gioco meraviglioso.

Oltre ai dettagli tecnici, vi consigliamo vivamente di provare questo titolo. Dopo aver giocato e apprezzato i capitoli precedenti della serie, siamo di fronte all'evoluzione che tutti stavamo aspettando. Il team è conscio dell'appeal che Ace Combat ha nel mondo videoludico e si impegna a migliorare e perfezionare tutti gli elementi che caratterizzano questa meravigliosa saga. Project Aces ha resistito alla moda dell'open world, ha evitato la trappola dei 'games as a service' e ha puntato tutto sui suoi cavalli di battaglia per produrre un'esperienza davvero brillante.

Sign in and unlock a world of features

Get access to commenting, newsletters, and more!

In this article

Ace Combat 7

PS4, Xbox One, PC

Related topics
A proposito dell'autore
Avatar di John Linneman

John Linneman

Senior Staff Writer, Digital Foundry

An American living in Germany, John has been gaming and collecting games since the late 80s. His keen eye for and obsession with high frame-rates have earned him the nickname "The Human FRAPS" in some circles. He’s also responsible for the creation of DF Retro.

Commenti