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Ace Combat: Assault Horizon

Gears of War mette le ali…

Siete appassionati di simulatori di volo? Rimpiangete il vecchio Falcon e i titoli della compianta Digital Image Design? Bene, allora potete anche smettere di leggere questo articolo, dato che qui si parla di Ace Combat: Assault Horizon, ennesimo capitolo di una serie che ha sempre fatto dell'impostazione arcade il suo cavallo di battaglia.

Sviluppato dal team Project Aces, il gioco ci proietta nel solito futuro alternativo dove le guerre si risolvono per via aerea e dove non ci si fa problemi a combattere sui cieli di una ventina di metropoli, tra le quali Miami e Dubai.

Incuranti quindi dei poveri cittadini che vedranno piovere dal cielo le carcasse di decine di caccia militari, dovremo scorazzare per i cieli agganciando qualsiasi nemico ci capiti a tiro e abbattendolo a suon di missili e mitragliatore.

Il prodotto più immediato col quale il titolo di Namco Bandai andrà a competere è dunque quell'HAWX 2 di Ubisoft, capace di raccogliere solo che risultati modesti al botteghino. Considerando poi che il genere aereo non gode di ottima salute da qualche lustro a questa parte e che il publisher giapponese considera Assault Horizon come uno dei suoi cavalli di battaglia, non vi nascondo che la mia prima reazione di fronte agli altisonanti proclami del publisher giapponese è stata di perplessità.

Sono bastati però pochi minuti di doghfight furibondi per farmi capire che le aspettative di Namco Bandai sono ben riposte, se è vero che pur essendo io uno che ha sempre snobbato questa serie, mi sono divertito come un matto durante la mezzoretta scarsa che il publisher ha concesso alla stampa per toccare il gioco con mano.

La prima novità, nonché la più lampante, riguarda il sistema di gestione della telecamera, ora molto più ravvicinata che in passato, quasi a volere focalizzare l'attenzione sull'azione contingente laddove in passato, per stessa ammissione di Project Aces, si preferiva un campo lungo per abbracciare l'orizzonte con un solo sguardo.

Questo ravvicinamento della telecamera diventa poi ancora più accentuato quando, dopo esserci posizionati in coda a un avversario, sentiremo un cicalino avvisarci che possiamo finalmente entrare nel dogfight vero e proprio. A questo punto la visuale si sposterà poco sopra l'ala dell'aereo e seguirà l'azione a distanza ravvicinatissima, con noi impegnati a restare in scia al nemico per abbatterlo a colpi di mitragliatore o piazzargli nelle turbine un paio di missili a ricerca automatica.

Il risultato finale di questo cambio di regia è stato denominato dagli sviluppatori "Michael Bay experience", richiamando così i lungometraggi del noto regista di film d'azione, che ha al suo attivo alcuni blockbuster quali ad esempio i film dei Transformers.

Volendo invece cercare un parallelo videoludico anziché cinematografico, possiamo dire che laddove Ace Combat era assimilabile a un arcade dai ritmi molto blandi, in cui si volava ad alta quota inquadrando di tanto in tanto l'avversario entro il nostro reticolo, ora Assault Horizon è un third person shooter che non esiterei a definire il "Gears of War dei cieli", definizione questa che trova ancora più vigore durante le già citate fasi di dogfight. La sensazione è di essere dentro il combattimento, coi detriti degli avversari che ci piovono addosso insieme agli schizzi d'olio dei loro impianti idraulici danneggiati e alle fiamme delle loro turbine pronte a esplodere.

Che ci si trovi di fronte a un gioco adrenalinico e arcade lo si capisce anche da altri dettagli, quali ad esempio la musica dance di tendenza che accompagnerà la nostra azione, il numero spropositato di armi a disposizione (in alcuni momenti ho oltre 400 missili aria aria, roba quasi non ci starebbero tutti sulla portaerei di supporto), nonché gli inseguimenti coi team leader nemici che ci costringeranno spesso a volare radenti al suolo, tra i palazzi delle città su cui si svolgerà l'azione (notevole quando lo sviluppatore è passato virtualmente sull'albergo di Dubai nel quale risiedevamo realmente e ci ha bombardato con una salva di missili).

Il trailer del gioco presentato al Level Up di Dubai.