Activision ha commesso errori, secondo EA

Secondo quanto dichiarato dal CEO di EA John Ricitiello a IndustryGamers, Activision stessa è responsabile per la scarsa simpatia provata dai giocatori nei confronti del publisher di Call of Duty.

"Non mi dispiace per loro, hanno commesso degli errori imperdonabili", afferma Riccitiello. Il CEO di EA non specifica quali siano gli errori ma presumibilmente si riferisce al caso Infinity Ward e, di recente, all'annuncio della vendita di Bizarre.

"Posso dire che in questi casi succede che si perdono i clienti e alla fine si arriva a chiedere cose impossibili agli sviluppatori. Noi ci siamo passati ma alla fine abusare dei consumatori e degli sviluppatori porta alla rovina".

Tre anni fa, spiega Riccitiello, "non stavamo guadagnando, avevamo perso il sostegno degli azionisti e quello dei giocatori. I prodotti erano di bassa qualità, i giocatori ci odiavano, gli azionisti erano scontenti e i dipendenti se ne andavano".

"Ora posso dire che molti giocatori sono tornati a noi, ci piace quasi tutto quello che facciamo e su molti blog il nome di EA viene citato spesso in modo positivo".

L'emorragia di clienti non sembra preoccupare Activision che, proprio nelle scorse ore, ha annunciato di aver stabilito un nuovo record di incassi nell'industria dei videogiochi con l'ultimo Call of Duty, Black Ops. Nelle ultime ore è inoltre emersa la notizia secondo la quale il rivale di EA avrebbe fatto causa a EA chiedendo un risarcimento di 400 milioni di dollari per il caso Infinity Ward.