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Agon Pro AG275QXL recensione, il primo monitor ispirato a League of Legends

Chiassoso, spettacolare e brandizzato. Cosa potrebbero volere di più i fan di LOL?

Difficilmente qualcuno di voi non avrà mai sentito nominare League of Legends (meglio conosciuto come LOL), uno dei titoli PC più giocati al mondo, con un costante numero di giocatori che competono in tutto il mondo. AOC, marca nota a molti per i suoi monitor da gaming e altri accessori dedicati al mondo videoludico, attraverso il suo brand laterale AGON ha collaborato con Riot Games per creare il primo monitor ispirato a League of Legends: l’AGON PRO AG275QXL.

L’AGON PRO AG275QXL prende, per l’appunto, ampia ispirazione dal design Hextech presente nell’universo narrativo di League of Legends, con una fusione bilanciata di magia e tecnologia. Il monitor offre infatti alcune caratteristiche interessanti, e non solo a livello visivo: la modalità League of Legends, il LoL QuickSwitch, esclusivi suoni di accensione e spegnimento, Light FX Sync e il design LoL Signature OSD. Dal punto di vista delle specifiche tecniche troviamo la classica risoluzione 1440p, una frequenza di aggiornamento di 170 Hz, il pannello IPS, tempo di risposta GtG di 1 ms, compatibile con G-Sync. Dove l'AG275QXL differisce dai suoi simili è la sua capacità di regolare dinamicamente i LED RGB a seconda delle vostre azioni di gioco durante le sessioni di League of Legends.

L'AGON PRO AG275QXL ha una buona selezione di opzioni di connettività: due ingressi HDMI 2.0 e due ingressi DisplayPort 1.4 sono disponibili per le connessioni del display, insieme a un'uscita audio da 3,5 mm e una porta USB-B upstream per collegare il PC all'hub USB.

Il supporto, molto stabile, ha una gamma completa di regolazioni ergonomiche: l'altezza può essere regolata di 130 mm, inclinata di -5°/+23° e ruotata di 360°. Il modo in cui ruota è eccezionale: la parte inferiore del supporto rimane piantata, mentre il resto del supporto, inclusa la base RGB, ruota sopra di esso. Ciò significa che il logo LOL e l'RGB sono sempre centrati in qualunque prospettiva. Veramente d’effetto.

Esteticamente il monitor ha telaio e supporto adornati di elementi dell’iconico design Hextech, mentre il sistema Light FX sincronizza le luci del monitor con l’azione in gioco; infine la modalità LoL assicura che la vista di Summoner’s Rift sia sempre estremamente definita e chiara, per regalare massima immersione ai suoi giocatori e giocatrici. La combinazione di colori nero e oro e il lavoro della linea Hextech evocano bene l'estetica MOBA, anche se il grande logo "League of Legends" che campeggia al centro rovina un po' l'effetto, pur comprendendo l’esigenza di Riot Games di mostrare il marchio in bella vista. Anche i LED nella base traslucida e nella parte posteriore dell'AG275QXL esplodono in un bagliore di luce arancione-oro che cattura immediatamente l’attenzione.

L'AG275QXL ha una buona selezione di opzioni di connettività, con quattro porte USB 3.2 e ingressi stereo e microfono da 3,5 mm, con connettività video supportata da due porte DisplayPort 1.4 e due porte HDMI 2.0. È un peccato che qui manchi HDMI 2.1 in quanto significa che bisognerà utilizzare DisplayPort se si vuole sfruttare appieno la frequenza di aggiornamento di 170 Hz del monitor, mentre con HDMI 2.0 si raggiungono al massimo i 144 Hz. E’ possibile raggiungere 1440p a 120 Hz sulle console della serie Xbox, ma la PS5 è limitata a 1080p a 120 Hz (fin quando Sony non riterrà utile supportare i display a 1440p).

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Con il pulsante sulla parte destra posteriore del telaio si accede all’OSD del monitor, dove troviamo varie impostazioni audio e visive, con una varietà di preset oltre a controlli più precisi per la messa a punto del monitor, tra cui gli effetti di illuminazione, i quali però sono maggiormente configurabili attraverso il software GMenu, che andrà installato anche per utilizzare la sua integrazione con League of Legends.

Visualizzando il ghost test UFO a 170Hz, notiamo che il motion blur è trascurabile, anche con l'overdrive disattivato. Nei nostri test, l'impostazione dell'overdrive su debole ha prodotto i risultati migliori, poiché le impostazioni di media e superiore introducono artefatti di overdrive. Con l'impostazione dell'overdrive debole abilitata, la reattività è quasi impeccabile, con l'AG275QXL che gestisce incredibilmente bene i movimenti rapidi. Le prestazioni sono eccellenti da 60 Hz fino a 170 Hz e, grazie al supporto sia per FreeSync che per G-Sync, è super fluido senza sbavature. Una manna dal cielo per i titoli più veloci.

L'AOC AGON PRO AG275QXL ha una luminosità di picco superiore alla media di 380 cd/m², il che rende il monitor facile da vedere in una stanza molto illuminata. Alla piena luminosità, questo aumenta il livello di nero a 0,44 cd/m², che è leggermente superiore a quello tipico per i monitor di questa luminosità, ma non insolito per un display IPS. Con la luminosità al 50% (161,2 cd/m²) il livello di nero si riduce a 0,21, il che aiuta a migliorare la qualità dell'immagine durante la visione in una stanza buia. Il rapporto di contrasto nero/bianco di 860:1 è un po' deludente e si riduce ulteriormente man mano che si riduce la luminosità. Questo risultato del rapporto di contrasto non dovrebbe essere visto come un problema significativo, tuttavia, poiché il contrasto effettivo tra i colori è eccezionale, con una chiara definizione tra ogni passaggio nei nostri test di contrasto.

Nella dotazione sono inclusi cavi DisplayPort e HDMI, oltre a un cavo USB-B upstream per il collegamento al PC, necessario per l'hub USB e per gli effetti luminosi di League of Legends.

La saturazione del colore e la copertura sono molto buone. L'AG275QXL ha un'elevata copertura della gamma che fa risaltare i colori e consente alle immagini di apparire vibranti senza sovrasaturazione, anche se a causa dei livelli di nero più elevati le scene più scure possono apparire sbiadite. È solo un peccato che il rapporto di contrasto non sia un po' più alto, poiché ciò eleverebbe questo display al livello successivo. Il pannello dell'AG275QXL ha una profondità di colore di 10 bit (8 bit+FRC), che gli consente di visualizzare fino a 1,07 miliardi di colori. La copertura della gamma è molto buona: sRGB ha una copertura del 99,5% e un volume del 136,2%. AdobeRGB ha una copertura dell'87,3% con un volume del 93,8% e DCI-P3 ha una copertura del 90,2% con un volume del 96,5%. Per un monitor di questa fascia di prezzo, sono risultati eccellenti.

La qualità del suono dell'AG275QXL è buona. Manca un po' di bassi all'estremità inferiore dello spettro audio che può far perdere un po' di calore agli altoparlanti e mancano di presenza quando si tratta di proiezione, tuttavia, il volume di picco è molto buono con una distorsione minima e il suono è nitido senza essere duro. La musica non suona benissimo, ma per i giochi e l'intrattenimento leggero possono essere considerati un ripiego più che dignitoso.

L'AG275QXL è un ottimo monitor con uno stile distintivo e un ottima gestione del colore. Confrontato con altri monitor nella stessa fascia di prezzo (sugli store online al momento lo si trova intorno ai 500 euro), regge molto bene il confronto, in particolare quando si tratta di gestione del movimento e vivacità. Il rapporto di contrasto e l'uniformità del pannello, così come la qualità dell’HDR, potrebbero essere migliori, ma queste piccole carenze sono ampiamente superate dagli aspetti positivi. Se siete appassionati di giochi competitivi, ma soprattutto vivete di pane e League of Legends, potreste fare una certa fatica a togliervelo dalla testa.

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A proposito dell'autore

Roberto De Lucia

Contributor

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