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Aliens Vs Predator

3 è meglio che 1… soprattutto in multiplayer!

Nelle mappe provate, poi, sono sempre presenti punti molto illuminati e altri particolarmente bui: ovviamente se siete dei Marines vi converrà stare in prossimità dei primi, mentre se siete degli Aliens finirete per amare i secondi, anche perché avrete a disposizione una specie di radar a corto raggio, capace di farvi vedere l’aura dei nemici anche attraverso le pareti. Inutile dirlo, gli Aliens sono i dominatori incontrastati del corpo a corpo, ma sulla distanza sono la classe più vulnerabile delle tre.

Queste premesse si traducono in un gameplay che è stato piacevolmente in grado di smentirmi: ero arrivato alquanto prevenuto, convinto di trovarmi di fronte a un multiplayer fortemente sbilanciato e invece ho trovato tre fazioni in grado di affrontarsi brutalmente in un sostanziale equilibrio. Perché ciò accada, però, è indispensabile conoscere bene i pro e i contro di ogni classe e sapere scegliere la modalità multiplayer più consona alle proprie inclinazioni. I Marines, come detto in precedenza, traggono particolare giovamento dal gioco di squadra ma è altrettanto vero che in una sessione tutti contro tutti questo vantaggio viene a cadere. Nella classica Domination, invece, mi sono personalmente trovato in difficoltà nel ruolo dell’Alien: il dovere infatti stare in prossimità della ‘bandiera’ per difenderla o catturarla, mi rendeva una bersaglio prediletto dei Marines che mi crivellavano di colpi coi loro famosi Pulse Rifle.

I prodigi della next gen rendono ambientazioni come queste ancora più angosciose e claustrofobiche.

Una volta di più, invece, nei panni del Predator ci si trova sempre a proprio agio in qualsiasi situazione, per cui qualora non sappiate bene dove state andando a finire, questa può essere una valida scelta se non altro per imparare a conoscere le mappe e scoprire dunque dove sono dislocati i bonus, nonché per prendere confidenza con i pro e i contro delle varie modalità, che mi appresto ora a elencare.

La più classica di tutte risponde al nome di Partita Mortale, e ci vedrà impegnati in un furioso tutti contro tutti. Vince chi raggiunge il più alto numero di uccisioni, quindi ci si troverà a sparare a tutto quello che si muove su schermo, in una carneficina di pixel frenetica e brutale.

Già più interessante, almeno per chi scrive, la Partita Mortale tra specie miste, una variante che vede due team fronteggiarsi all’insegna del frag selvaggio. Il bello sta nel fatto che ogni squadra può schierare indifferentemente le tre razze aliene, e nel caso ognuno interpreti il proprio ruolo nel modo corretto si possono aprire scenari tattici davvero interessanti.

Se invece secondo voi il multiplayer è una questione di classe, potrebbe interessarvi una Partita Mortale tra specie. Ci saranno pertanto tre squadre composte rispettivamente (e solamente) da Marines, Aliens e Predator, in un’esperienza indubbiamente adrenalinica che però, a mio avviso, metterà a dura prova il sistema di bilanciamento automatico delle squadre anticipato dagli sviluppatori.

Chiude la trilogia del multiplayer il Dominio, variante in salsa aliena della classica Domination, che però di tutte è quella a mio avviso meno bilanciata per i problemi esposti poco sopra, quanto meno se si interpreta una classe solo corpo a corpo come gli Aliens. Inutile dirlo, qui il gioco di squadra sarà davvero importante per poter vincere.