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ALLTYNEX Second e l'immortalità degli shoot'em up - recensione

Un altro ottimo esponente di un genere senza tempo.

Testo: Si fa spesso un gran parlare di generi videoludici morti da tempo, avventure classiche e sparatutto a scorrimento su tutti, ma la verità è che queste categorie sono invece sopravvissute ottimamente nella loro nicchia e hanno riacquistato vigore anche grazie all'abbattimento dei costi di distribuzione portato dal digital delivery.

Così come per le avventure, campo in cui Daedalic ma anche molte altre case concentrano i propri sforzi, anche per gli "shmup" ci sono realtà, solitamente abbastanza piccole, che hanno fatto della perpetuazione di questo genere una vera e propria arte.

Dopo l'ottimo Astebreed di Edelweiss, di cui vi abbiamo parlato qualche mese fa, stavolta siamo qui per parlare di ALLTYNEX Second, sviluppato dalla giapponese SITER SKAIN, un mini-studio di sviluppo fondato nel 1999 da tre compagni di università.

Adattato in inglese e approdato poi su Steam, questo remake del primo ALLTYNEX si propone come un titolo tutto gameplay e sostanza, con pochi altri fronzoli dal punto di vista della presentazione ma per il resto molto completo.

La modalità armor è la più sicura, ma costringe a giocare in difesa rischiando di venire soverchiati ben presto dalle orde nemiche.

La trama, accessoria come sempre accade nei titoli di questo genere, parla di un'IA impazzita (ALLTYNEX, per l'appunto) che tanto per cambiare prova a sterminare il genere umano. Visti i buoni risultati dell'iniziativa, che in appena 72 ore libera il pianeta dall'85% della popolazione mondiale, l'umanità decide che forse è il caso di fare qualcosa e si produce nel classico tentativo estremo di reagire. A quanto pare, l'IA ha distrutto anche parecchie astronavi, visto che la riscossa viene affidata alla solita navetta ipertecnologica ma anche solitaria.

ALLTYNEX Second è, nella sostanza, uno sparatutto a scorrimento verticale abbastanza classico ma con qualche accorgimento che rende la gestione di navicella e armi sempre interessante e tesa, soprattutto a causa delle miriadi di nemici e proiettili che volano su schermo.

La modalità di fuoco principale, innanzitutto, non viene potenziata raccogliendo i classici power-up, ma aumenta di efficacia in base alla quantità di energia a disposizione, che può essere accumulata per ben 5 livelli di potenza. Ovviamente, una buona potenza di fuoco è molto importante per fare fronte agli sciami di nemici di diverse dimensioni che affollano lo schermo insieme alla loro miriade di proiettili, ma a volte è necessario attingere alla propria riserva energetica per sfruttare le altre armi della navicella.

La modalità di fuoco secondaria consiste in proiettili a ricerca, utili a distruggere i nemici più lontani prima che si dileguino al di fuori dei confini dello schermo, ma non finisce qui. La nostra navicella può anche combattere in un'altra configurazione corazzata, a cui si passa automaticamente utilizzando delle lame di energia a corto raggio, e questa seconda modalità possiede un suo fuoco secondario che consiste in un super raggio di energia.

Boss e mini-boss sono abbastanza frequenti ed è importante arrivare ad affrontarli con una buona riserva di energia.

Visto che nella modalità primaria la navicella è molto veloce e in quella "armatura" decisamente lenta, è fondamentale imparare a gestire le configurazioni a disposizione e attingere alla riserva di energia solo quando strettamente necessario.

A rendere le cose ancora più interessanti ci pensa il moltiplicatore di punteggio, che cala nel tempo e sale quando si distruggono in serie nemici a non più di 6 decimi di secondo l'uno dall'altro. La tattica consigliata per entrare nella classifica degli high score è quindi di accumulare quando possibile energia e moltiplicatore, per poi usare le armi più potenti contro i nemici più grossi e moltiplicare al massimo i punti ottenuti dalla loro uccisione.

Sembra semplice ma non lo è affatto neanche al livello di difficoltà più basso, anche perché i pattern di attacco sono sufficientemente vari nel caso dei nemici più particolari, mentre quelli comuni si "limitano" spesso a riempire lo schermo di proiettili. La lama di energia circonda anche la navicella di uno scudo contro questi ultimi, ma giocare in modo conservativo porta a esaurire ben presto energia e a doversi accontentare di punteggi minimi visto il moltiplicatore praticamente nullo.

La sfida, dunque, non manca. I 5 livelli in offerta possono sembrare pochi, ma già arrivare in fondo al gioco al livello di difficoltà più basso è un'impresa per chi non è un habitué del genere.

Lo schermo si riempie ben presto di proiettili nemici, e non è raro perdere varie vite in successione negli scontri più frenetici.

Visto che siamo di fronte a un remake del primo ALLTYNEX, sorprende constatare come la formula regga benissimo al giorno d'oggi, pur cedendo qualcosa in termini di presentazione a titoli più noti. La grafica fa il suo dovere ma è visibilmente datata, e la colonna sonora si fa notare per il suo ritmo trascinante ma poco altro.

Adeguare ulteriormente il comparto audio-visivo avrebbe sicuramente permesso ad ALLTYNEX Second di farsi notare meglio da subito, e probabilmente la narrazione stessa avrebbe potuto essere resa più dinamica invece che essere relegata al testo introduttivo.

La realizzazione non tradisce comunque l'approccio "tutto sostanza" di SITER SKAIN, che salta a piedi pari qualsiasi orpello e catapulta immediatamente nel gameplay senza soffermarsi su altro. E di sostanza, in ALLTYNEX Second, ce n'è veramente tanta per chi ama cimentarsi in una sfida che non aspetta altro che di essere resa più ardua, grazie al sistema di punteggio che permette di limare allo spasmo le proprie prestazioni.

Visto che il prezzo è di €7,99 su Steam, se siete disposti a chiudere un occhio di fronte alla presentazione appena passabile potreste trovare in ALLTYNEX Second il prossimo sparatutto da mettere nella vostra libreria a fianco delle numerose proposte che continuano a tenere in vita questo storico genere.

8 / 10