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Anarchy Reigns

Platinum Games porta l'anarchia sui nostri monitor.

All'appello mancano ancora altri combattenti, non ancora annunciati. Quando i vari personaggi non saranno impegnati a strappare il cuore ancora pulsante dei propri rivali, essi potranno addirittura assumere un atteggiamento complementare gli uni agli altri, instaurando una meccanica simbiotica di gioco cooperativo. La fase di bilanciamento del titolo garantirà per ciascun combattente punti di forza e, parimenti, un tallone d'Achille, a fianco di uno stile di combattimento peculiare.

Sia che si parli di multiplayer team-based, sia nel combattimento coop al fianco di un'intelligenza artificiale, l'interazione con gli altri giocatori è a dir poco fondamentale per affrontare (e arginare) le proprie debolezze. Un obiettivo dalle dimensioni considerevoli, ad esempio, potrà essere più facilmente eliminato con una rapida combo iniziale del vostro alter ego - un personaggio atletico e veloce - seguita da un attacco più massiccio del rozzo e massiccio compagno di squadra.

Esplosioni e disastri ambientali non pregiudicano in alcun modo le performance del gioco.

Non mancherà certo una componente single player, sebbene i relativi dettagli si perdano nella nebbia. Atsushi Inaba, producer di Platinum Games, spiega: "Tanto per iniziare, sarà presente uno story mode, che si preannuncia davvero divertente. Sarà inoltre possibile giocare una sorta di modalità 'online' contro un'intelligenza artificiale. Questo perché, anche se sei da solo, devi poter provare il meglio di entrambi i mondi".

Due sono le modalità multiplayer disponibili al momento. La prima è Battle Royale, un incontro a punti in stile DeathMatch dove chi vince piglia tutto, con un impietoso countdown fissato a 10 minuti. I giocatori verranno rinchiusi all'interno di un'arena delimitata a sua volta da una gabbia, l'uno amabilmente a fianco dell'altro, pronti a spianare le relative differenze una volta per tutte.

La seconda è la Survival Mode, dove un team composto da due giocatori dovrà affrontare un'ondata di forze nemiche di intensità crescente (un po' come accade nella modalità Orda di Gears of War). Inutile sottolineare come l'adozione di meccaniche cooperative si rivelerà fondamentale per sopravvivere agli assalti.

Questa propensione al multiplayer rappresenta, sotto un certo punto di vista, un brusco cambio di direzione all'interno dello studio. "Sino ad ora i giochi single player sono stati il nostro fiore all'occhiello ma la sperimentazione nel gioco online era già nei nostri piani" spiega Inaba. "E così abbiamo pensato di creare un titolo multiplayer incentrato sulla lotta e sul combattimento ravvicinato, un genere assolutamente inedito. Sentivamo che questo, in qualche modo, sarebbe stato l'input migliore che avremmo potuto dare all'online gaming".

Un filmato di gameplay per il titolo dei Platinum Games.