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Guardians of Middle Earth - preview

I MOBA su console? Si può fare!

Dopo avergli dato una prima occhiata durante l'E3, è arrivato il momento di scambiare 4 chiacchiere con gli sviluppatori di Guardians of Middle Earth, interessante esperimento che punta a diffondere i MOBA, ovvero i giochi strategici in tempo reale in cui si comanda una sola unità, come DOTA o League of Legends, su XBLA e PSN.

Stando a Ruth Tomandl, producer del dev team, e Scott Compton, lead designer, erano tanti i giocatori di MOBA che volevano provare a vedere come sarebbe stato portare il loro genere preferito su console, ma tra il dire il fare c'era di mezzo un mare chiamato "sistema di controllo", e per superarlo fu preparato un team apposito con l'incarico di risolvere il problema.

Dopo aver sperimentato qualche soluzione interessante, mancava ancora qualcosa che desse al gioco il giusto spessore, un marchio riconosciuto da sovrapporre a quanto fatto fino a quel momento, ed è a questo punto che il Signore degli Anelli fece il suo ingresso sulla scena. Nella Terra di Mezzo gli sviluppatori trovarono tutto ciò di cui avevano bisogno: un'ambientazione di spessore, personaggi ben definiti e conosciuti e un background che avrebbe aiutato moltissimo i designer e la progettazione delle abilità.

I personaggi minori, gestiti dal pc, sono ottimi per accumulare xp.

Ma come funziona esattamente Guardians of Middle Earth? Fondamentalmente l'uovo di Colombo è stato ispirarsi agli fps, e permettere al giocatore di controllare direttamente il proprio personaggio, un'idea che è piaciuta molto ai beta tester.

Normalmente nei MOBA il personaggio si controlla cliccando in giro per l'ambientazione, come in Diablo, mentre sulla tastiera o sul mouse sono mappate le abilità speciali. In Guardians of Middle Earth il giocatore sposta il personaggio con lo stick sinistro, ma ci voleva qualcosa che permettesse all'utenza console e ai veterani del genere di trovarsi subito a proprio agio con i controlli.

È qui che nasce l'ispirazione agli fps, dove normalmente si usano entrambi gli analogici, quindi se il sinistro comanda i movimenti, il destro viene utilizzato per mirare e selezionare i bersagli. La questione però non era così semplice, perché ci sono personaggi che attaccano da lontano e altri che vanno corpo a corpo, e in entrambi i casi gli attacchi devono essere veloci e fatti al momento giusto. Inoltre, personaggi così famosi e iconici devono apparire subito potenti, anche solo con gli attacchi base.

"Personaggi così famosi e iconici devono apparire subito potenti, anche solo con gli attacchi base."

Per risolvere il secondo problema, il più semplice, è stato deciso che i personaggi fin da subito potessero contare su abilità e colpi interessanti, come ad esempio il nano, il cui attacco base gli permette di colpire più bersagli nell'arco descritto dalla propria ascia.

Nel secondo caso, le abilità sono state mappe direttamente sui quattro bottoni principali, per renderle subito accessibili, con le aree di effetto chiaramente visibili, siano esse un cono, circolari intorno al personaggio o un cerchio sulla mappa. Inoltre, per adattare ancora di più l'esperienza al singolo giocatore, sono stati creati due sistemi di controllo: base e avanzato.

Il sistema base utilizza il grilletto destro per lanciare gli attacchi, mentre per le abilità basta premere il bottone corrispondente, tenendolo premuto l'attacco viene preparato, così da vedere il raggio ed essere pronti a colpire.

Nel sistema avanzato invece, premendo il bottone si visualizza l'area di effetto, e l'abilità viene attivata solo premendo il grilletto destro, così da permette al giocatore di piazzare al meglio i proprio colpi più potenti. Tuttavia, non è detto che il sistema avanzato sia sempre la scelta migliore, gli sviluppatori hanno chiaramente fatto capire che in base al guardiano prescelto, ci si può trovare meglio o peggio con uno dei due sistemi.

Quella vestita d'azzurro sembra Galadriel… e sembra anche molto arrabbiata!

"Un altro obiettivo importante per Monolith era rendere il gioco più veloce e frenetico dei suoi equivalenti per PC."

Un altro obiettivo importante per Monolith era rendere il gioco più veloce e frenetico dei suoi equivalenti per PC. Volevano che i giocatori macinassero partite su partite, non battaglie di 45, 60 minuti ma match brevi e intensi in cui picchiarsi e ricominciare subito, magari provando soluzioni nuove. Anche il tempo di respawn e stato accorciato, e anche se aumenterà dopo ogni morte, in poco tempo sarete nuovamente pronti a combattere.

Inoltre i livelli dei guardiani sono stati ridotti dai 18-20 previsti a soli 14, così da concentrare alcune abilità subito nel primo livello e fornire ai giocatori un personaggio con cui fosse già possibile sperimentare qualche tattica.

Sempre per ottimizzare i tempi e rendere il gioco più veloce, tutte le strategie in Guardians si concentrano nei momenti prima del gioco. Ogni giocatore infatti può utilizzare un sistema di rune e pozioni per modificare e potenziare le proprie abilità e il personaggio, che vanno scelte prima di iniziare. Inoltre, per un breve periodo si è in grado di vedere quali sono i personaggi scelti dagli avversari, così da studiare eventuali strategie di attacco e difesa.

Caricando il colpo apparirà la sua area d'effetto, così da indirizzarlo al meglio.

Come in ogni MOBA che si rispetti, sono previsti anche dei buff all'interno dell'arena, ovvero degli scrigni che aumenteranno di parecchio le chance di sopravvivenza del vostro personaggio, e sarà molto interessante vedere quali saranno le strategie migliori per conquistare e controllare queste zone chiave.

"Come in ogni MOBA che si rispetti, sono previsti anche dei buff all'interno dell'arena."

Anche se comanderete un solo guardiano, questo non vuol dire che non potrete contare su un piccolo esercito, torri di guardia e personaggi controllati dal computer che attaccheranno in maniera autonoma unità e strutture avversarie, e che potranno subire upgrade e rinforzi, magari trasformando soldati in cavalleria pesante o evocando mostri particolarmente grossi.

La varietà degli upgrade andrà a creare molte possibilità strategiche per il vostro esercito. Come gestirete i vostri punti? Creando torri curative, o facendole sparare più veloci? Aumentando il numero dei vostri soldati o potenziando quelli esistenti? Sicuramente le guide sull'argomento si sprecheranno, come già accade per DOTA e League of Legends.

Anche con gli attacchi più semplici si ha l'impressione di fare molto male.

Per chi non si sentisse subito all'altezza di buttarsi nella mischia, ci sarà un estensivo tutorial e la possibilità di sfidare bot sempre più bravi, o magari di simulare situazioni complesse, tipo due giocatori umani contro cinque bot, a voi la scelta.

Per quanto riguarda i DLC, molto probabilmente non saranno previste nuove skin per i personaggi esistenti, visto che ognuno ha una forte personalità data anche dal proprio costume, ma sicuramente verranno introdotte nuove mappe e i personaggi del film su Lo Hobbit.

Tirando le somme, potrà sembrare un esperimento coraggioso portare un genere così orientato al mondo PC su console, ma l'impegno e la dedizione di Monolith sulla materia è assolutamente innegabile. Considerando la base di seguaci raccolti da questi giochi e considerando che il gioco uscirà solo su XBLA e PSN, e quindi molto probabilmente a un prezzo inferiore alla media, se la scommessa degli sviluppatori si rivelerà azzeccata è molto probabile che ci troveremo di fronte al prossimo blockbuster della distribuzione digitale.