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ARMA III - articolo

A un passo dalla recensione, abbiamo detto no!

Sono passati dodici anni da quando mi ritrovai perduto in quel bosco... passai più di dodici ore a perlustrare la zona, sopraffatto costantemente dalle truppe nemiche. Mi sentivo come un topo e a vedermi in faccia forse lo sembravo davvero. Dopo troppe ore a sgattaiolare qui e lì, finalmente mi imbattei in un colpo di fortuna: due gonzi dal grilletto facile avevano appena parcheggiato una jeep, proprio davanti al mio naso, per iniziare l'ennesima perlustrazione.

Inizia a strisciare fuori dal cespuglio. Mentre i primi raggi del sole filtravano come pugni attraverso la fitta vegetazione, mi infilati nel fuoristrada e dopo un rassicurante rombo di motore partii a tutta birra. Ero ancora vivo! Inebriato dalla felicità decisi di passare come un fulmine attraverso le cancellate della base nemica, suonando il clacson un po' per sfogarmi, un po' per prenderli per il culo. Mentre la disavventura scompariva lentamente alle mie spalle, decretai Operation Flashpoint (quello per PC del 2001, non quello uscito anche su console) uno dei miei giochi preferiti di sempre.

L'amore continuò anche con le espansioni ma di Bohemia Interactive, la software house della Repubblica Ceca responsabile della serie, persi le tracce qualche anno dopo. Passai inconsapevole anche attraverso il primo Arma, descritto da tutti come un bug col gioco intorno. Il grilletto però era scattato di nuovo ma decisi lo stesso di dargli e darmi tempo. Aspettai Arma II per compiere nuovamente il salto. Alla mia prima volta con la serie mi ritrovai davanti a un impressionante pacchetto, composto da una complicata e spettacolare campagna, una divertente modalità multiplayer e un editor scoppiettante e pieno di sorprese, destinato a esplodere in un orgia di contenuti extra, alcuni divenuti persino più famosi del gioco originale (devo parlarvi di DayZ?).

In Arma è molto meglio camminare in formazione piuttosto che fare i Rambo.

Devo ammettere che quando Bohemia Interactive ha dichiarato che avrebbe rilasciato Arma III privo della campagna in single player, ci sono rimasto un bel po' male. Certo, chi lo compra oggi a prezzo scontato riceverà i contenuti mancanti quando si renderanno disponibili (a distanza di un mese la prima parte, poco dopo la seconda e la terza), ma perché non aspettare semplicemente che il gioco sia completo, prima di farlo uscire? Inoltre ci è stata anche data la possibilità di scrivere una vera e propria recensione ma sulla base di cose dovremmo farlo?

"Arma III, allo stato attuale, è più un tool che un videogioco a tutto tondo"

Arma III, allo stato attuale, è più un tool che un videogioco a tutto tondo. L'editor promette meraviglie e gli appassionati più puri, che ci stanno trafficando fin dai tempi delle primissime versioni beta, hanno già sfornato mod e missioni in quantità e qualità decisamente elevate. L'Arma III che potete acquistare fin da subito è questo, un potente editor con cui costruire, tempo e abilità permettendo, persino intere compagne dinamiche.

Naturalmente avendo Arma III installato nel vostro computer tutte queste creazioni potrete giocarvele fin da subito, il che è senz'altro un aspetto positivo. Ben presto però scoprirete che la fretta di uscire ha limitato anche il numero di armamenti e di veicoli disponibili, inoltre quelli presenti difficilmente presentano quelle differenze che un appassionato di solito pretende, soprattutto da un simulatore simile, che calcola la fisica di ogni singolo fottuto proiettile sparato.

Il gioco include due mappe ma la vera star è l'isola di Altis, grande oltre 270 Km quadrati.

Buone notizie invece per quel che riguarda l'impianto base del gioco. Permangono molti bug ma Arma III ha un'interfaccia utente molto più chiara e reattiva degli astrusi e cervellotici prequel, un nuovo sorprendente motore grafico pronto a stupire con effetti tutti nuovi, nuove animazioni e lo stesso elettrizzante realismo. Per chi non lo sapesse, Arma è un gioco completamente diverso dai ben più popolari Battlefield e Call of Duty, richiede tattica e un colpo ben mirato può ucciderti in un secondo.

"Attualmente il gioco include 15 missioni di introduzione ai vari aspetti del gameplay"

Attualmente il gioco include 15 missioni di introduzione ai vari aspetti del gameplay, una specie di training camp, la possibilità di giocare in multiplayer sia utilizzando le classiche modalità, sia puntando laddove la serie ha sempre dato il meglio, ossia il PvP con missioni (Objective Based PvP) e naturalmente il coop contro l'intelligenza artificiale (che riduce quasi a zero la possibile presenza di giocati cretini).

Per riuscire a divertirvi però dovrete prima trovare un server adatto, poi un team serio, infine missioni create dagli utenti che valgano la pena di essere provate. Non aspettatevi di cliccare un paio di volte e svoltare, non è così facile. Arma III richiede da voi un po' di dedizione e non solo perché non è un gioco semplice (anche questo è il suo bello!), ma soprattutto perché dovrete in qualche in modo immergervi nel suo mondo, frequentando forum e apprendendo i suoi segreti, le sue costanti novità come i suoi problemi.

Guarda su YouTube

Arma III è caduto a terra prematuramente, come un frutto acerbo e capriccioso. È davvero troppo presto per giudicarlo e la strada che ha davanti può condurre alla vittoria come al fallimento. Ma non tutto il destino del gioco è in mano a Bohemia Interactive: gli sviluppatori, da gran furbacchioni, hanno scelto di affidare parte di questa responsabilità ai videogiocatori. Il viaggio sarà senza dubbio divertente ma il traguardo è ancora troppo lontano per sbilanciarci.

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Francesco Serino

Contributor

Dopo aver diretto molte riviste del settore si ritrova scrittore collaborando con alcuni importanti quotidiani ma non dimenticando il giornalismo videoludico specializzato, settore nel quale ritorna grazie a Eurogamer.
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