Se clicchi sul link ed completi l'acquisto potremmo ricevere una commissione. Leggi la nostra policy editoriale.

Guild Wars 2

NCsoft passa dalle parole ai fatti.

Negli ultimi mesi NCsoft è riuscita a catalizzare su Guild Wars 2 l’attenzione di gran parte dei media specializzati con una strategia semplice quando rischiosa: spararla grossa. D’altronde quando dichiari che il tuo obiettivo è “creare il miglior MMO mai visto” è normale che tutti si girino verso di te, anche solo per capire se hai bevuto troppo, e a quel punto sarà bene che alle parole seguano i fatti, o con i pomodori che ti arriveranno addosso potrai aprirci un fruttivendolo.

Ammetto di essere arrivato alla gamescom decisamente scettico nei riguardi di questo titolo, non tanto per una mia avversione particolare nei confronti del marchio (anzi, il primo Guild Wars l’ho giocato un bel po’) o dello sviluppatore, ma perché certe affermazioni avevano l’odore tipico di un ufficio stampa un po’ troppo entusiasta. Avete presente quando vi dicono “il nostro gioco ha l’IA più spettacolare mai vista”? Ecco, quell’odore lì.

La prima cosa a cui ho potuto dare un’occhiata è il sistema di creazione del personaggio, che avviene con una serie di domande atte a definire la vostra razza, il vostro carattere, la vostra classe e le vostre origini, e devo dire che la gamma di scelte è veramente ampia.

Per farvi un’idea, immaginate un sistema che mescoli e ampli quanto visto in Mass Effect 2 e Dragon Age: potrete ad esempio scegliere se avere un atteggiamento neutro, gentile o sprezzante, con tutte le varianti sociali del caso, e se nascere come appartenenti alla nobiltà locale o come figli della strada, influenzando in questo modo la vostra zona di partenza.

Nella prima parte della presentazione abbiamo creato un’Elementalista (le altre professioni rivelate fino ad ora sono il Guerriero, il Ranger e il Negromante), ovvero una maga, appartenente al ceto medio. Appena giunti nella zona di partenza mi aspettavo una sequela di quest introduttive in cui parlare con qualcuno o uccidere dieci conigli, poi uccidere dieci conigli mannari, poi il re dei conigli élite così via, facendo avanti e indietro tra la zona dei mob e la città, ma sono stato piacevolmente smentito.

Niente bestioline placide da uccidere a ripetizione aspettando il respawn, siete subito messi al centro dell’azione. Il vostro compito è difendere Shaemoor, il borgo natale, da un’incursione di centauri, e dovrete agire velocemente se ci tenete alla vostra casa.

La prima cosa da fare dunque è correre nel pieno della battaglia e cominciare a bersagliare i centauri con delle palle di fuoco, schivando le frecce e castando magie mentre vi muovete. Sì, avete letto bene, non solo potrete muovervi mentre preparate una magia (o almeno, le magie che ho visto io), ma se un centauro vi tira una freccia contro potrete schivarla con un’agile una capriola.

Potrà sembrare una cosa da poco ma questo rivoluziona completamente il concetto alla base degli scontri: non solo dovrete dotarvi di una buona skill difensiva, ma dovrete anche stare attenti a ciò che succede intorno a voi per evitare proiettili, palle di fuoco, ecc.

È molto probabile che alcuni elementi non potranno essere evitati (dubito un mago possa schivare una pallottola, a meno che non si chiami Remo Williams), e farlo consuma il vostro mana, quindi non potrete schivare per sempre, ma è comunque un elemento nuovo e interessante rispetto alla massa degli MMO che ci sono in giro.

Questi primi minuti di gioco servono anche a introdurre il nuovo meccanismo di gestione delle quest ideato da NCsoft. Tolto un dialogo iniziale, in cui vi viene chiesto di andare a liberare una fortificazione, gli step successivi si susseguiranno in maniera automatica, senza che voi dobbiate parlare con nessuno o tornare indietro a riferire il vostro successo.

Sign in and unlock a world of features

Get access to commenting, newsletters, and more!

In this article

Guild Wars 2

PC, Mac

Related topics
A proposito dell'autore
Avatar di Lorenzo Fantoni

Lorenzo Fantoni

Contributor

Dentro un rugbista di 110kg dedito agli stravizi, batte il cuore di nerd vecchio stampo con lo sguardo perennemente abbronzato da uno schermo, anche d'estate.

Commenti