Crackdown 2 - Diluvio

Negli ultimi mesi vi abbiamo parlato a lungo di Crackdown 2. A luglio il nostro Filippo vi ha fornito un primo parere sul prodotto, premiandolo con un buon 7/10 e poco più di un mese fa il sottoscritto vi ha raccontato tutto su Pacchetto Giochi, un primo DLC dimostratosi capace di arricchire ulteriormente la già gradevole esperienza di base.

Sin dal lancio del prodotto, Ruffian Games ha infatti dimostrato di avere molto a cuore la propria creazione e "Diluvio", ultimo DLC dedicato a tutti gli aspiranti super poliziotti, ne è solo la più recente dimostrazione. Che cosa ci riserva dunque questa nuova mini-espansione? E soprattutto, vale davvero la pena di investire 560 Microsoft Point per acquistarla? Nella recensione che vi apprestate a leggere troverete una risposta a tutti i vostri dubbi.

La struttura di base di Diluvio, o per meglio dire dell'omonima modalità che introduce, ricalca quella della ben più nota Orda di Gears of War, un modello ormai innovativo tanto quanto l'acqua calda: un massimo di quattro agenti vengono proiettati nel vivo di una delle tre mappe disponibili, e il loro obiettivo è quello di cooperare al fine di respingere costanti ondate di Freak assetati di sangue.

Com'è facile intuire non si tratta dunque di una modalità originale né tantomeno innovativa, ciononostante gli sviluppatori sono comunque riusciti a introdurre qualche piccola novità volta a rendere l'esperienza un po' più emozionante, oltre che più adeguata all'universo di Crackdown 2.

Le principali differenze rispetto a quanto visto nel capolavoro targato Epic Games riguardano infatti le dimensioni delle ambientazioni, decisamente più vaste rispetto alle mappe di GoW, e la presenza di un timer che indica il tempo disponibile per completare le singole ondate. Il superamento di un'ondata garantisce un piccolo bonus di tempo, mentre lo scadere del timer determina la fine delle partita. Che cosa vuol dire questo? Semplice, che dovrete agire rapidamente e nella maniera più efficace possibile.

Sebbene il DLC permetta di affrontare anche in solitaria le 50 ondate di Freak che caratterizzano ognuna delle tre mappe disponibili, la chiave del successo e del divertimento è legata alla capacità di cooperare con i propri compagni d'armi.

Considerando l'aggressività dei nemici che dovrete affrontare, completare tutte le ondate di una qualsiasi mappa senza l'aiuto di altri giocatori è infatti quasi impossibile (sempre che non vi accontentiate di ricominciare ogni volta dall'ultima ondata completata), e lo stesso dicesi per il raggiungimento di uno score particolarmente alto.