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Dead Rising 2: Case West

Pronti per lo scoop del secolo?

Come alcuni di voi potranno sicuramente confermare, il modo in cui Capcom ha gestito il periodo pre e post lancio di Dead Rising 2 è alquanto insolito, oltre che di difficile interpretazione. Da un lato molti potrebbero aver apprezzato la strategia della compagnia nipponica, godendo del piccolo antipasto rappresentato da Case Zero e del conseguente "dessert" di Case West. Altri, vedendo in questo modus operandi la voglia degli sviluppatori di capitalizzare sull'hype degli appassionati, potrebbero esserne rimasti profondamente delusi.

Indipendentemente da quello che possa essere il vostro giudizio in merito, è però necessario fare una doverosa premessa: così come Case Zero, anche Case West è un DLC che merita di essere giocato, specie nel caso in cui ci si consideri veri e propri appassionati del brand. "Ma non potevano inserire tutto nel gioco base, facendoci pagare solo quello?" potreste pensare... e come darvi torto? La spiegazione, ahimè, la conosciamo tutti ma ciò non toglie che Capcom abbia comunque alcuni evidenti meriti.

Dopo il salvataggio di ogni superstite riceverete una scheda combo inedita per Chuck e Frank, sfruttabili in co-op.
Potrete donare a Frank qualsiasi arma incrementando la sua potenza offensiva.

Sebbene sia infatti impossibile negare che questa è una palese mossa commerciale, è altrettanto vero che la cura e la qualità con cui questi due DLC sono stati sviluppati sia meritevole di grande attenzione e, perché no, anche di un'ulteriore investimento.

Il motivo è molto semplice: a differenza di altri titoli, come ad esempio Assassin's Creed II, i contenuti extra offerti non sono infatti imprescindibili ai fini della completa fruizione dell'esperienza, ma rappresentano solo un surplus complementare di cui, volendo, si potrebbe anche fare a meno. Ma vale davvero la pena di privarsene? Nel caso di Case Zero conoscete già la risposta, ma per quanto riguarda il soggetto di questa recensione, non vi resta che continuare a leggere per scoprirlo!

Attenzione, però: l'articolo che vi apprestate a leggere contiene diversi spoiler sui finali di Dead Rising 2. Uomo avvisato...

Parto subito con una doverosa premessa: poiché Dead Rising 2, così come il suo predecessore, presenta sette diversi finali, alcuni di voi al momento di iniziare Case West potrebbero trovarsi un po' spaesati. Per dare un senso a questo DLC, Capcom ha infatti optato per un collegamento diretto con il finale A (se ne avete ottenuto un altro, ma volete comunque capire di cosa si tratti, vi invito a guardare questo video), ovvero l'unico finale "aperto", riprendendo la narrazione esattamente dal punto in cui l'aveva interrotta in precedenza.

Dopo aver messo in salvo sua figlia e Stacey, Chuck si trova a combattere contro TK, ormai divenuto uno zombi, e proprio nel momento in cui sembra prossimo alla sconfitta, un imprevedibile individuo lo salva da morte certa: Frank West! Ed è proprio l'incontro tra questi due personaggi a rappresentare il maggior punto di forza di Case West.

Il DLC è infatti, a tutti gli effetti, un vero e proprio anello di congiunzione tra il primo e il secondo capitolo, accrescendo l'importanza e il peso di una struttura narrativa già di per sé ricca di svariati spunti d'interesse. Ma torniamo al dunque.

Il ritorno di Frank West.

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Davide Persiani

Contributor

Davide inizia a lavorare nel campo dell'editoria videoludica all'età di 16 anni. Dopo qualche anno di gavetta in Spaziogames e Play Media Company, subisce l'irresistibile fascino di Eurogamer.it.
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