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Il Kinect che non t'aspetti

17 idee degli hacker per usare la telecamera.

Il Kinect è ormai uscito da un po' ma deve ancora dimostrare al mondo di essere effettivamente un oggetto tecnologicamente succulento. I giochi usciti fino a questo momento non sono certo il termine di paragone più adatto per verificare le qualità della tecnologia Microsoft.

Il vero banco di prova, in questo genere di situazioni, è quello degli hacker, che dalle tecnologie più innocenti sono in grado di tirar fuori dimostrazioni eccezionali. Quanti di voi hanno iniziato a sbavare in modo incontrollato quando hanno pensato (o creduto) di poter emulare Tom Cruise in Minority Report, attraverso la telecamera per l'Xbox 360?

Quando Microsoft annunciò di esser stata costretta a tagliare alcuni elementi hardware dal progetto iniziale, lo scetticismo crebbe a dismisura, al punto tale che furono in molti a giudicare inutile la periferica ancor prima della sua uscita.

Al lancio del Kinect, mentre i giocatori si dimenavano come dei folli davanti al televisore cercando di capire se avessero fatto bene ad acquistare la telecamera al day one, gli smanettoni professionisti si sono armati di cervello, PC e pazienza per verificare fino a dove potesse spingersi la tecnologia Microsoft.

Nelle prossime pagine abbiamo raccolto gli esperimenti più intriganti, quelli che potrebbero effettivamente cambiare il futuro dei videogiochi. Basterà qualche aggiornamento software a raggiungere simili livelli? In molti casi no, ma una cosa è certa: Microsoft dovrebbe esaminare con cura i curricula di alcuni di questi nerd hi-tech.

Riproduzione di ambienti 3D

Uno dei primi esperimenti effettuati con il Kinect è anche uno dei più impressionanti, visto che dimostra come attraverso la telecamera Microsoft sia effettivamente possibile realizzare riproduzioni 3D estremamente accurate di ciò che si trova all'interno del campo visivo dell'apparecchio, arrivando perfino a misurare con precisione le dimensioni dei singoli elementi.

Un gradito ospite

Il solito genio questa volta si è spinto ancora oltre, inserendo un personaggio animato all'interno del mondo virtuale ricreato dal Kinect. Il risultato è davvero incredibile!

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Filippo Facchetti

Contributor

Filippo Facchetti è un rispettabile nerd da sempre appassionato di "giochini elettronici". Prima di approdare a Eurogamer scrive per importanti riviste di settore e conduce programmi TV dedicati all'intrattenimento digitale.
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