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Peter Moore difende i giochi sportivi

E fa il punto sullo stato di salute della boxe.

Il boss di EA Sports Peter Moore ha difeso dalle accuse dei giocatori i videogiochi sportivi, spesso tacciati di scarsa creatività.

"I videogiochi sportivi sono spesso ingiustamente accusati di scarsa creatività", ha dichiarato Moore sul blog di EA Sports in un messaggio intitolato "La boxe è morta?".

"I giocatori meno smaliziati ci accusano di aggiornare semplicemente il roster dei combattenti. A tutti i detrattori dei giochi sportivi consiglio di dare un'occhiata all'incredibile quantità di novità che abbiamo apportato a Fight Night Champion, quando il gioco sarà disponibile il primo marzo".

Moore ha sottolineato comunque che al momento, causa l'assenza di vere e proprie star e per la crescita della popolarità delle mixed martial arts, la boxe appare in declino. Per questo EA Sports ha deciso di prendersi "qualche rischio" con il prossimo Fight Night.

Pellicole quali The Fighter e il prossimo film di Eminem, Southpaw, inoltre, secondo Moore sono la prova di un rinnovato interesse del pubblico nei confronti della boxe.

E proprio a un'esperienza di tipo cinematografico si è ispirata EA Sports per la campagna principale del prossimo Fight Night, in cui il giocatore vestirà i panni del pugile Andre Bishop seguendolo negli alti e bassi della sua carriera raccontata con l'ausilio di filmati di intermezzo.