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Retro Studios attacca gli ex

"Donkey Kong grazie alla vostra partenza".

Nel corso della Game Developers Conference, il boss di Retro Studios, Michael Kelbaugh, ha attaccato duramente alcuni ex membri dello staff che hanno abbandonato la compagnia dopo la pubblicazione di Metroid Prime 3 per dare vita a un nuovo studio.

"Alla fine è stata una cosa positiva per noi e, se qualcuno di voi è qui in platea, guardate cosa vi siete persi", ha dichiarato Kelbaugh riferendosi al platform Donkey Kong Country Returns.

Il via libera per lo sviluppo del nuovo Donkey Kong è stato dato da Nintendo nel 2008, e proprio a quell'epoca risalgono alcuni attriti che hanno portato alcuni membri dello staff ad abbandonare lo studio. "Alcuni elementi chiave di Retro (nel 2008 l'art director Todd Keller, il design director Mark Pacini e l'ingegnere Jack Matthews formarono Armature Studios) abbandonarono la compagnia per cercare fortuna altrove e impedirono allo studio di portare avanti gli esperimenti in via di svolgimento".

"Questo permise a Retro Studios di abbandonare gli esperimenti per mettersi rapidamente al lavoro su Donkey Kong Country Returns. Se queste persone non ci avessero lasciato probabilmente Donkey Kong Country Returns non sarebbe finito nelle mani di Retro".

Armature è al momento al lavoro su un progetto "da annunciare" che sarà pubblicato da un publisher ancora ignoto. Nel frattempo, Retro Studios ha raggiunto quota 4 milioni di copie vendute in tutto il mondo con il suo Donkey Kong.

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Nicola Congia

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