BioShock 2

Il Sinclair Solutions Test Pack e il Rapture Metro Map Pack sono stati i primi a vedere la luce, col primo che ha proposto upgrade, personaggi, maschere e aggiornamenti, e il secondo nuove mappe multigiocatore. Il Rapture Metro Map Pack è stato però molto contestato dagli appassionati, visto che la qualità delle mappe non si è rivelata eccelsa, per giunta a un prezzo non certo economico.

Il fatto che molti abbiano deciso di non acquistarlo ha frantumato ulteriormente la community (le lobby multigiocatore mescolavano utenti standard e utenti con mappe extra, con ovvie conseguenze sull'organizzazione delle partite), che già a fine settembre scorso era in fase di declino. Dopo questi primi aggiornamenti ne sono arrivati altri due, ovvero la modalità di gioco "Uccidili con gentilezza" e un Character Pack, che però non hanno cambiato di molto la situazione.

Poiché il destino del multiplayer era ormai segnato, 2K Games ha puntato a ravvivare il singleplayer e con due DLC di ottima qualità intitolati Protector Trials Pack e Minerva's Den. Nel primo siamo chiamati a superare una serie di test chambre, in cui si studia per passare l'esame da Big Daddy cercando di proteggere una sorellina da attacchi sempre più violenti di ricombinanti.

Minerva's Den è invece è una vera e propria appendice della storia raccontata in Bioshock 2, in cui il giocatore veste i panni di un altro Big Daddy dell'Alpha Series che esplora tre livelli completamente inediti di Rapture per un totale di quasi quattro ore di gioco. Di tutti i DLC proposti, probabilmente è quello meglio realizzato.

Tutti i pacchetti in versione console sono a pagamento: degna di nota è stata la decisione di 2K Games di rendere disponibili le versioni PC a titolo completamente gratuito. Il Protector Trials Pack è arrivato soltanto pochi mesi fa ma si può considerare un bonus molto gradito e a tutt'oggi rappresenta un contenuto extra in grado di incoraggiare ulteriormente un'eventuale acquisto ritardato.

Per Minerva's Den bisognerà invece aspettare ancora qualche mese ma la versione PC sarà anch'essa gratuita, a dispetto di quello che 2K Games aveva annunciato lo scorso autunno, ventilando un accantonamento che aveva causato una rivolta sui forum di mezzo mondo.

A conti fatti si tratta di due omaggi molto graditi che mitigano, anche se solo in parte, l'assenza di mod e add-on di terze parti. La politica di 2K Games di non pubblicare SDK o tool di sviluppo per i propri titoli è chiara da tempo e non ci si sarebbe potuto aspettare nulla di diverso anche sotto questo punto di vista.

Tirando le somme non resta che fare i conti con il rapporto qualità prezzo, oggi assolutamente favorevole rispetto a un anno fa: è possibile trovare le versioni console in vendita a circa venti euro, che fanno il pari con i 19,90 euro della versione PC presente su Steam.

Un prezzo più che ragionevole per un gioco che a questo punto della sua vita commerciale è ancora validissimo dal punto di vista tecnico e che ha da offrire "solamente" un singleplayer tra i migliori degli ultimi anni per qualità realizzativa, gameplay e longevità. Una volta pubblicato Minerva's Den, la versione PC rappresenterà l'affare migliore...