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Battlefield Play4Free

EA rischia il fuoco amico?

Quella degli sparatutto multigiocatore completamente gratuiti è una moda ormai consolidata nel panorama attuale dei videogiochi online.

Molti sviluppatori in passato hanno esplorato questo settore con risultati alterni: dopo titoli di scarsa qualità realizzati per lo più nell'est asiatico, il cambio radicale di rotta si è avuto alcuni anni fa con la decisione di id Software di proporre la versione gratuita del leggendario Quake III Arena che, dopo il lancio avvenuto nel 2007, è diventato una splendida realtà sotto il nome di Quake Live.

L'idea non è però rimasta isolata: poco tempo dopo EA ha deciso di dare alle stampe una versione cartoonosa del brand Battlefield intitolata Heroes, che negli ultimi diciotto mesi ha goduto di un discreto successo. Evidentemente incoraggiata da un modello di business che vede nello store online una buona fonte di introiti, la casa americana ha deciso di evolvere ulteriormente l'offerta e proporre al pubblico una versione "seria" del suo sparatutto online di grande successo, intitolata Battlefield Play4free.

Ah, l'emozione di guidare un M1A1: il problema è che non potete salirci subito non appena creato l'account.
Un F22 in azione di bombardamento. La supremazia aerea è importante ma non fondamentale, soprattutto nelle mappe ad alta densità urbana.

Attualmente il prodotto è in versione beta ma è molto vicino al completamento e tre giorni di gioco intenso hanno permesso di farsi un'idea abbastanza precisa di cosa ci attende. Iniziamo subito con il dire che le prime impressioni sono state abbastanza positive: basta un PC decentemente potente (diciamo in grado di far girare il caro vecchio Battlefield 2), un browser tra quelli più diffusi in grado di installare un plug- che si auto configura in perfetta autonomia, e il gioco è fatto.

Già durante l'installazione ci si rende conto della prima particolarità di questo free game: il proprio account può essere associato solo a due classi tra le quattro messe a disposizione scelte tra Assaltatore, Recon, Supporto e Medico.

Poiché non sarà possibile cambiare classe direttamente in partita, la scelta deve per forza essere ponderata anche se non si capisce come questa limitazione possa impedire i giocatori di creare più account che comprendano le classi mancanti. La dotazione iniziale è decisamente basilare ma c'è effettivamente tutto quello che serve per affrontare i campi di battaglia preparati da EA.

Il gameplay è il solito degli ultimi Battlefield e pesca a piene mani tutti gli elementi di gameplay di Battlefield 2 e Bad Company 2. Mappe vaste e complesse ospitano partite tra due fazioni, in cui chi gioca seriamente di squadra è destinato a vincere rispetto a chi usa i veicoli per effettuare manovre improbabili. La chiave è ovviamente il possesso dei classici punti di controllo, da tenere per il maggior tempo possibile per vincere il round.

Nulla di nuovo sotto il sole ma tutto indubbiamente molto divertente e stracollaudato dal punto di vista della meccanica di gioco anche per quanto riguarda il feeling dei comandi, che ne fanno uno sparatutto di alto livello per PC a tutti gli effetti.

Al che molti di voi staranno pensando: "caro Elvin, ma se questo Play4free è un clone degli ultimi due BF, perché dovrei spendere i miei sudati risparmi per un Bad Company 2 a caso quando potrei godermela aggratis con questo titolo?".

Le risposte sono facili: la prima è che se adorate la serie, acquisterete comunque Battlefield 3. La seconda è che, anche se è affrontabile senza spendere un soldo, Play4Free ha delle differenze di notevole importanza rispetto ai Battlefield commerciali che ne condizionano notevolmente il gameplay.

La più importante riguarda l'albero delle abilità, da analizzare attentamente prima di entrare in partita, perché a dispetto di quanto possiate pensare per un gioco gratuito, Play4free ha molti più elementi in comune con gli RPG.

A differenza dei titoli commerciali della serie dove, crescita del personaggio e sbloccabili a parte, è possibile compiere subito in partita tutte le azioni a nostra disposizione, qui per effettuare qualsiasi cosa di diverso dall'uso delle armi della dotazione iniziale occorre sbloccare la relativa abilità.

Volete guidare un carro armato, lanciare una bomba a mano o usare un'arma particolare? Vanno prima attivate nell'albero delle abilità macinando esperienza e uccisioni a più non posso, una scelta di gameplay piuttosto insolita se pensiamo al genere di community amante del "tutto e subito" cui questo gioco è rivolto.

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Matteo Lorenzetti

Contributor

Dopo dieci anni di The Games Machine, approda finalmente alla redazione di Eurogamer.it. Onnivoro per quanto riguarda i generi, predilige sparatutto, giochi di guida ed RTS.

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