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Vita: Sony non ripeterà i vecchi errori

Ha imparato molto dalla PSP.

Sony si è impegnata a correggere gli errori della PlayStation Portable con la nuova console PlayStation Vita.

Una delle prime domande che la casa giapponese si è posta durante la fase di progettazione di Vita è stata quella legata al modo di migliorare i controlli della PSP.

"Gli errori fatti con la PSP sono stati il nostro punto di partenza per lo sviluppo di Vita", ha dichiarato a Gamesindustry.biz il presidente dei Worldwide Studios Sony, Shuhei Yoshida.

"Con la PSP eravamo fieri di avere un hardware molto vicino a quello della PlayStation 2 e in grado di garantire un'esperienza portatile, ma non abbiamo lavorato nel modo giusto per creare l'interfaccia adatta a titoli con la grafica 3D".

"La mancanza dello stick analogico destro, per esempio. Si trattava di un problema che volevamo assolutamente risolvere con la PS Vita, visto che avevamo intenzione di migliorare l'essenza stessa del gioco portatile".

"L'altro problema è stato il fatto che, dopo un paio d'anni con la PSP e in particolar modo dopo il lancio dell'Xbox 360 e della PS3, la gente ha iniziato ad avere aspettative molto elevate in termini di grafica", ha continuato Yoshida. "Avere semplicemente una bella grafica su uno schermo di qualità non è abbastanza. Per questo motivo abbiamo speso tempo ed energie per innovare l'interfaccia utente con elementi come il touch pad, la fotocamera e i sensori di movimento".

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Uncharted: Golden Abyss

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Filippo Facchetti

Contributor

Filippo Facchetti è un rispettabile nerd da sempre appassionato di "giochini elettronici". Prima di approdare a Eurogamer scrive per importanti riviste di settore e conduce programmi TV dedicati all'intrattenimento digitale.

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