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Next-gen: cosa ci aspetta?

Xbox720 e Playstation 4 in arrivo? Eurogamer indaga.

Ormai il dado è tratto e la guerra della next-gen di console è iniziata con l’annuncio della nuova Wii U. Anche se molti pensano che questa generazione sia ancora piuttosto lontana dall’aver detto tutto quello che c’era da dire, non si possono trascurare i segnali in arrivo da Sony e Microsoft: la progettazione della nuova generazione di console è ormai probabilmente conclusa e dovrebbe esserne imminente l’annuncio.

Sebbene tutto sia ancora avvolto da una fitta nebbia, è più che lecito farsi qualche domanda su quelle che saranno le aspettative degli addetti ai lavori e del grande pubblico sulle le potenzialità di queste due nuove piattaforme che legheranno indissolubilmente il loro nome all’intrattenimento videoludico casalingo almeno fino al 2020.

Per cercare di tastare il polso della situazione, abbiamo parlato con numerosi svilippatori che in questi ultimi tempi hanno spinto al massimo, con i loro lavori, le possibilità della generazione attuale e hanno un’idea abbastanza precisa di quello che ci potremo aspettare in questo senso.

Il principale programmatore di Crytek UK, Pete Hall, è convinto che molto dipenderà da quando Sony deciderà di entrare sul mercato con l’annuncio e il lancio della sua nuova piattaforma: “L’impressione è che la potenza che avremo a disposizione sarà un’evoluzione di quello che oggigiorno è possibile ottenere con le DirectX 11.”

Un’altra azienda che di hardware e motori grafici se ne intende è Epic Games: all’inizio di quest’anno ha pubblicato la tech demo di Samaritan, capace di mostrare un benchmark qualitativo piuttosto importante su quelle che potrebbero esserere le capacità della prossima generazione di console.

"Secondo Crytek le prossime console avranno una potenza superiore a quella ottenibile oggi con le DirectX 11."

La domanda che molti, noi compresi, si sono fatti a riguardo è stata abbastanza precisa: Samaritan è un metro di paragone realistico di quello che ci potremo aspettare di giocare da qui a tre anni? Mark Rein, cofondatore di Epic e “deus ex machina” dietro agli engine che muovono Gears of War e decine di altri titoli di terze parti, ne è profondamente convinto.

“Questo livello qualitativo oggigiorno è possibile solo su PC di altissimo livello che, facendo i dovuti paragoni, saranno le console di domani: chiaramente ci saranno delle differenze in termini di prestazioni dovute all’architettura delle singole piattaforme, ma la potenza brutale dell’hardware dovrebbe essere più o meno dell’ordine di grandezza messo in mostra dalla demo di Samaritan”.

“Quindi non si tratta di dire ‘se’ o ‘come’ ma semplicemente ‘quando’. Credo proprio che le DirectX11 di fascia alta attuali siano un ottimo riferimento di quello che programmeremo nel prossimo futuro”.

Riuscire a distinguere con precisione cosa si potrà fare esattamente nel passaggio tra questa e la prossima generazione non è attualmente possibile, ma Samaritan è un buon esempio del genere di qualità che le produzioni di livello medio-alto cercheranno di raggiungere.”

Sul fronte dei produttori di hardware ci sono molti spunti di notevole interesse da prendere in considerazione: chi meglio di AMD, che molti danno come il produttore dell’infrastruttura hardware dietro la prossima console di Microsoft, potrebbe dare le conferme che molti cercano?