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SimCity - prova

Sim City si adegua ai tempi e diventa un social network.

Londra - Durante lo Showcase EA, attraverso una demo particolarmente convincente ci è stato mostrato il nuovo SimCity, titolo storico che torna finalmente a farci governare intere città, questa volta con un'inedita enfasi sul multiplayer. Il gioco ci è stato mostrato

Per chi non conoscesse la serie, basti sapere che stiamo parlando di un gestionale in cui il giocatore è chiamato a costruire e governare una città, con l'obiettivo di renderla bella, produttiva, vivibile e popolata da abitanti felici.

Preparatevi fin da ora, perché è molto probabile che con il gioco uscirà anche la relativa App, con cui controllare da remoto la propria città.

Questo nuovo capitolo, che potrà contare su una veste grafica estremamente curata, permetterà di scegliere la specializzazione della propria città. Potremo decidere di creare il paradiso del gioco d'azzardo, una capitale industriale, un importante centro turistico e via dicendo, modificando drasticamente l'esperienza globale.

A quanto abbiamo avuto modo di vedere il nuovo SimCity sarà caratterizzato da una notevole cura nei dettagli, che emergerà in modo particolare attraverso gli edifici. Insegne, tende e strutture di ogni genere, infatti, arricchiranno i modelli base di ogni costruzione, a tutto vantaggio dell'impatto visivo. E già allo stadio di sviluppo attuale sembra tutto molto verosimile…

Il processo di creazione della città sarà fluido e intuitivo, come ci è stato chiaramente dimostrato nel corso della demo. Si vuole costruire una strada residenziale? Niente di più semplice! Si sceglie il tipo di strada che da utilizzare, se ne disegna a grandi linee il percorso con il mouse, si evidenziano le zone dove dovranno sorgere le abitazioni e...PUFF! L'engine del gioco fa il resto, davanti agli occhi soddisfatti del giocatore.

"Questo nuovo capitolo permetterà di scegliere la specializzazione della propria città"

I lavori di costruzione naturalmente procedono in tempo reale, con i cantieri a cielo aperto che mostrano la crescita graduale delle casette. Terminati i lavori di costruzione delle case arrivano i nuovi inquilini, con tanto di trasloco in miniatura perfettamente rappresentato su schermo.

Scopriamo come gestire correttamente l'acqua e l'inquinamento di una città.

La situazione della città potrà essere tenuta costantemente sotto controllo attraverso una serie di icone posizionate nella parte bassa dello schermo, associate agli aspetti fondamentali del centro abitato. Energia elettrica, incendi, criminalità e via dicendo, sono tutti monitorati in questo modo. Quando una delle icone diventa gialla o rossa, vuol dire che c'è qualche problema da risolvere.

Attivando l'apposita interfaccia si potranno controllare anche le icone della felicità dei singoli cittadini e anche in questo caso quelle rosse mostreranno i problemi. Come messo in luce dalla demo, un problema alla centrale elettrica, per esempio, può lasciare al buio parte della città, provocando malcontento negli abitanti e favorendo la crescita della criminalità.

"Gli sviluppatori stanno lavorando per rendere l'interfaccia il più semplice e intuitiva possibile"

Nei casi più semplici basta costruire un'altra centrale, ricordando però che in questo modo aumenta il livello di inquinamento, altro fattore che potrà portare molti cittadini a un livello di insoddisfazione più o meno marcato.

Abbiamo apprezzato la gestione dei tralicci dell'alta tensione in fase di creazione. Tirandoli troppo si possono spezzare i cavi!

Piuttosto che costruire una nuova centrale, quindi, a volte potrà bastare anche la semplice espansione di quella già esistente, con l'aggiunta di nuove parti utili a migliorare le prestazioni generali, aumentando al tempo stesso il numero di posti di lavoro a disposizione dei cittadini.

Ovviamente per movimentare le cose interverranno anche molti altri fattori, come per esempio gli attacchi di qualche piromane fuori di testa, magari arrivato da una città adiacente per appiccare il fuoco qua e là. Per risolvere questa grana sarà ad esempio necessario avere a disposizione una fitta rete di vigili del fuoco in grado di garantire interventi tempestivi.

É interessante vedere come gli sviluppatori stiano lavorando per rendere l'interfaccia il più semplice e intuitiva possibile. Attraverso vari layer, infatti, sarà possibile avere in un istante il quadro completo e dettagliato dei singoli elementi. Nel caso dell'energia elettrica e della copertura dei pompieri, per esempio, si potrà capire in un batter d'occhio se la fornitura energetica sia adeguata alle esigenze del centro abitato o se i vigili del fuoco siano in grado di tenere sotto controllo la zona urbana.

Come abbiamo sottolineato all'inizio, tuttavia, l'elemento chiave del nuovo SimCity sarà il multiplayer. In pratica i programmatori permetteranno alle città create da più giocatori di interagire tra loro, dando vita a un tessuto sociale fatto di rapporti economici, commerciali e di buon vicinato.

Ecco come funziona il sistema economico di SimCity.

"L'elemento chiave del nuovo SimCity sarà il multiplayer"

Al momento non è ancora chiaro quante città saranno presenti nella stessa regione e per ovvi motivi il multiplayer richiederà un enorme lavoro di bilanciamento, visto che l'interazione fra un centro abitato e l'altro aprirà la porta a un mare di possibilità.

La criminalità, per esempio, si potrà espandere da una città all'altra, come una sorta di virus alla continua ricerca di nuovi organismi da attaccare. I rapporti economici, invece, potranno portare a una concorrenza più o meno leale.

Sarà quindi importante che il team valuti ogni singolo aspetto, visto che le probabilità che qualche utente costruisca città degradate e invivibili solo per sabotare i centri limitrofi sono molto alte.

Felicità o scontento? Ecologia o inquinamento?

Nella storia di SimCity sono sempre stati presenti disastri naturali di ogni genere e, a domanda diretta, gli sviluppatori ci hanno detto che toccheranno l'argomento solo più avanti. È un vero peccato, perché avremmo voluto sapere come potranno essere gestite crisi del genere in multiplayer.

In situazioni tanto estreme, infatti, nella vita reale si creano catene di solidarietà, con le città rimaste indenni impegnate a mandare aiuti sotto forma di cibo, risorse e soccorsi.

Quel che è certo è che SimCity guiderà i giocatori proponendo missioni di vario genere da compiere durante il processo di crescita della città. Per rendere il tutto ancor più interessante, inoltre, ci saranno anche missioni globali da compiere assieme ai vicini di casa virtuali.

Anche in questo caso, come con Medal of Honor, verranno mostrati ulteriori dettagli nel corso dell'ormai imminente E3. Sim City uscirà nel 2013, quindi abbiamo tutto il tempo per recuperare i vecchi capitoli e rientrare in confidenza con le meccaniche della serie.

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A proposito dell'autore
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Filippo Facchetti

Contributor

Filippo Facchetti è un rispettabile nerd da sempre appassionato di "giochini elettronici". Prima di approdare a Eurogamer scrive per importanti riviste di settore e conduce programmi TV dedicati all'intrattenimento digitale.

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