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Magic: Duels of Planeswalker 2013 - review

Dalle carte al PC il passo è breve.

Magic, fino a qualche anno fa, erano uno dei passatempi preferiti da milioni di ragazzi, che si incontravano con gli amici per sfidarsi a suon di evocazioni, incantesimi e terre. Gli appassionati, annualmente, spendevano centinaia di euro (o di lire, a quei tempi) per poter aggiungere al proprio mazzo nuove possenti bestie o letali magie, con le quali sperare di primeggiare sugli avversari. Ognuno custodiva il proprio mazzo gelosamente, assolutamente orgoglioso del bilanciamento di forza e flessibilità garantito dalle proprie carte.

Con la diffusione di internet e delle console, il mercato delle carte collezionabili è sembrato inizialmente in crisi, ma i ragazzi di Wizards of the Coast hanno impiegato davvero poco tempo prima di capire che quella digitale non era una minaccia, quanto una possibile risorsa da sfruttare per ridare lustro al loro brand. In questo modo è nata la serie Duels of Planeswalker, spin-off del classico Magic, approdata inizialmente su PC e in seguito convertita per console, e da quest'anno disponibile anche per iPad.

I mazzi da utilizzare saranno 10 ma è impossibile mescolarli tra di loro.
La grafica nei combattimenti è curata, ma assolutamente essenziale.

Tutti coloro che in passato hanno già avuto esperienza con Magic non faticheranno a comprendere come giocare: le regole infatti sono immutate, sono solo le carte ad essere variate. Nella versione 2013 di Duels of Planeswalker potremo scegliere tra un massimo di 10 mazzi differenti, la maggior parte monocolore, grazie ai quali affrontare fino ad un massimo di quattro avversari in scontri 1 contro 1, 2 contro 2 o tutti contro tutti.

Ogni turno inizierà con una fase di preparazione nella quale il giocatore potrà sia posizionare nuove terre, fondamentali per stabilire quali e quanti incantesimi è possibile evocare, sia schierare un'evocazione o lanciare incantesimi. Ogni carta ha un costo e una capacità specifica, chiaramente spiegata in fondo ad essa. Basterà dunque seguire alla lettera le indicazioni date da ogni carta per capire cosa questa può o non può fare.

Una volta conclusa, si passerà alla fase d'attacco nella quale andare a scalfire i punti vita avversari. Terminata quest'ultima vi sarà un'altra fase di posizionamento e poi la mano passerà ai contendenti. Se attaccati potrete difendervi con le evocazioni non utilizzate in precedenza o utilizzando degli incantesimi, sempre se avrete abbastanza terre da tappare a disposizione.

"Tutti coloro che in passato hanno già avuto esperienza con Magic non faticheranno a comprendere come giocare"

Una volta appresi pochi nomi e pochi concetti (mulligan, artefatto, tappare, ecc), potrete gettarvi immediatamente in battaglia, anche grazie al fatto che il computer vi assisterà nella gestione del vostro turno, impedendovi di compiere mosse non consentite ed evidenziandovi le carte che è possibile utilizzare.

Nonostante questi aiuti, il fulcro di Magic The Gathering: Duels of the Planeswalkers 2013 rimane invariato, ovvero quel misto di strategia e fortuna (lo capirete quando per 10 turni di fila non pescherete una Terra) che tanti proseliti ha mietuto in passato. Nulla si è perduto, anzi, probabilmente ci sono maggiori difficoltà, dato che il timer di gioco è impietoso e una volta scaduto non sarà più possibile giocare una carta.

Al fianco di una campagna piuttosto impegnativa, grazie alla quale sbloccare tutti i mazzi e gli avatar a disposizione, si avrà una modalità sfida nella quale risolvere 10 scenari prestabiliti in un numero prefissato di mosse e la possibilità di sfidare altri tre avversari in un tutti contro tutti. La modalità Planeswalker consentirà di tappare terre per cambiare piano d'esistenza, grazie al quale ottenere eventuali bonus aggiuntivi nel caso in cui vi manchino le carte da giocare.

"Le stesse modalità sarà possibile ritrovarle anche online, vero fulcro del gioco"

Le stesse modalità sarà possibile ritrovarle anche online, vero fulcro del gioco, dove potremo sfidare avversari provenienti da tutto il mondo. Peccato che il gioco in rete non consenta di sbloccare altri oggetti, carte o elementi al di là di quelli già disponibili offline, oltre al fatto che non vi è nemmeno una ladder mondiale da consultare, con la quale costruire e personalizzare il proprio avatar o confrontare la propria forza con amici e avversari, esattamente come nei migliori sparatutto in prima persona.

Ogni mazzo garantirà al suo interno una certa flessibilità, ma avremmo preferito poterli gestire liberamente.
Online si incontrano diversi errori piuttosto fastidiosi, che vi costringeranno ad uscire dalla partita.

Inoltre troppo spesso si potranno verificare problemi di connessione che vi impediranno di proseguire la partita, mandando a monte il match. Ed è un vero peccato, perché con un po' più di cura e profondità, Magic The Gathering: Duels of the Planeswalkers 2013 riesce a essere magnetico e divertente come pochi altri giochi, anche in questa versione digitale.

I ragazzi di Wizards of the Coast non sembrano comunque intenzionati, perlomeno nel breve, a dare alla serie Duels of Planeswalker la dignità e le possibilità consentite nella versione online di Magic o, ovviamente, in quella cartacea. In altre parole anche quest'anno sarà impossibile mescolare i 10 mazzi tra di loro, in modo da creare la combinazione di colori e poteri preferita.

Quelli predefiniti sono in un numero sufficiente a garantire varietà al proprio gioco, grazie anche alla discreta flessibilità che è possibile ritrovare all'interno degli stessi. Però, già dopo alcune partite, si sente la necessità di provare a mischiare le carte e a sperimentare, e questo impedimento diventa dunque piuttosto fastidioso e incomprensibile.

Dal punto di vista tecnico Magic The Gathering: Duels of the Planeswalkers 2013 si presenta in maniera molto essenziale, ma funzionale al gioco. Nessun effetto speciale o virtuosismo: le carte sono riprodotte alla perfezione, l'interfaccia è funzionale e solida e le partite scorrono via che è un piacere. Si potrebbero migliorare ancora alcuni passaggi, forse non ancora intuitivi, o si potrebbe pensare di rendere i combattimenti più spettacolari, ma nel complesso il gioco restituisce perfettamente il feeling della versione cartacea. Discrete invece le musiche, forse troppo poche per non stufare dopo qualche ora.

"Magic The Gathering: Duels of the Planeswalkers 2013 è un titolo consigliato a tutti gli amanti delle carte Wizards of the Coast"

Magic The Gathering: Duels of the Planeswalkers 2013 è un titolo consigliato a tutti gli amanti delle carte Wizards of the Coast, grazie alla fedele riproposizione del gioco da tavolo. Diverse interessanti sfide, la possibilità di trovare sempre avversari virtuali ma soprattutto umani, rendono il gioco particolarmente adatto a chi ha sempre avuto difficoltà a trovare amici che condividessero la passione per questo hobby.

I problemi del gioco in rete e le limitazioni che gli stessi sviluppatori hanno inserito nel loro gameplay impediscono però al titolo degli Stainless Games di essere consigliato a tutti, perlomeno per comprendere la bellezza di un fenomeno che ha caratterizzato gli anni '90.

7 / 10

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Luca Forte

Contributor

Luca si divide tra la gestione del ruspante VG247.it e l'infestare Eurogamer con i suoi giudizi sui giochi sportivi, Civilization, Fire Emblem, Persona e Football Manager. Inviato d'assalto, si diverte a rovinare le anteprime video dei concorrenti di tutto il mondo in modo da fare sembrare le sue più belle.

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