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Call of Duty: Black Ops II - prova

Future Warfare.

Colonia - La ricca, spettacolare e venduta serie Activision, negli ultimi anni, ha visto formarsi un movimento 'd'odio' che ha cominciato a puntare il dito, piuttosto ferocemente, contro un gameplay e un comparto tecnico a loro dire troppo stantii. Secondo la parte più rumorosa della loro utenza, la serie creata da Infinity Ward necessiterebbe di un profondo ripensamento sia sotto il profilo ludico, sia sotto quello più tecnico, in modo da non cedere il passo ad avversari sempre più agguerriti.

In questo modo, dopo un Modern Warfare 3 che non è riuscito a rispettare le faraoniche previsioni, pur rimanendo ampiamente uno dei titoli più venduti e acclamati di sempre, i fan guardano con un misto di speranza e sospetto Black Ops. II, il seguito del gioco che, a conti fatti, è ancora il più venduto dell'intero franchise.

Treyarch si è trovata così a passare da sorella povera di Infinity Ward a elemento di punta nello sviluppo della serie, l'unica in passato in grado di apportare qualche novità al ricco pacchetto del bestseller Activision. Il primo Black Ops., infatti, provava ad apportare alla serie alcune novità, concentrate principalmente sotto il profilo della narrazione, meno caotica e sfilacciata di Modern Warfare. Senza considerare l'assoluto colpo di genio rappresentato della modalità Zombie, elemento che da solo sarebbe bastato a vendere milioni di copie. Alla conferenza pre-Gamescom 2012 abbiamo potuto provare, per la prima volta il terzo cardine sul quale si fonderà lo shooter Activision: il multiplayer.

Black Ops ci mostra il suo multiplayer in questo video.

"La formula presentata da Treyarch rimane quel connubio tra facilità di approccio e difficoltà nel padroneggiare"

Per quanto fondamentalmente immutata, la formula presentata da Treyarch rimane quel connubio tra facilità di approccio e difficoltà nel padroneggiare che ha stregato in tutti questi anni milioni di utenti e che fa essere la serie Call of Duty costantemente in testa tra i titoli più giocati su Xbox Live e Playstation Network.

Una formula di questo tipo non poteva certo essere snaturata, ma questo non ha impedito agli sviluppatori californiani di provare a proporre qualcosa che provi a mischiare le carte in tavola, cercando magari di limitare la propensione all'egoismo tipico dei fan della serie.

Treyarch ha riassunto i cambiamenti in quattro macro categorie. La prima è incentrata intorno al nuovo sistema grazie al quale personalizzare le diverse classi. Il primo grande cambiamento è quello di non costringere i giocatori a scegliere un elemento per ogni categoria: avrete a disposizione 10 slot da riempire in base alle vostre esigenze, da scegliere liberamente tra quelli proposti. Esauriti questi ultimi, potrete selezionare una nuova arma o un nuovo oggetto solo a discapito di uno precedentemente selezionato. In questo modo potrete rinunciare alle granate per avere una potenza di fuoco superiore o, al contrario, prediligere un assetto meno prorompente per una maggiore flessibilità del vostro set-up.

Utilizzando una Wildcards, potrete decidere di spendere uno dei vostri slot per modificare una delle regole di gestione del vostro set-up, magari aggiungendo uno spazio ai potenziamenti di un'arma o ai perk di primo livello. Grazie a questo sistema si potranno realmente creare migliaia di combinazioni differenti, in grado di spingere i giocatori a sperimentare e ricercare lo stile preferito.

Parlando invece dei diversi perk, gli sviluppatori hanno cercato di renderli piuttosto bilanciati, in modo da evitare che taluni giocatori guadagnino in una partita un vantaggio quasi impossibile da recuperare.

Le modalità storiche tornano anche in questo nuovo episodio.
Il nuovo sistema di crescita sembra piuttosto interessante.

Questo nuovo approccio va a braccetto col sistema denominato Score Streak. Per sbloccare i diversi bonus, in Black Ops. II, non sarà necessario semplicemente compiere una striscia di uccisioni, ma dovrete accumulare un determinato quantitativo di punti in pochi secondi. Questo vuol dire che conquistare un punto di controllo o bloccare il portatore di una bandiera saranno elementi ugualmente importanti, se non addirittura più importanti, che essere uno spietato killer. Questo semplice cambiamento dovrebbe focalizzare il gameplay maggiormente sul gioco di squadra, piuttosto che sul semplice accumulo di uccisioni.

"Si potranno scegliere tre fra le 24 reward differenti, ognuna carattarezzita da un 'costo' di punti predefinito in base all'efficacia"

Si potranno scegliere tre fra le 24 reward differenti, ognuna carattarezzita da un 'costo' di punti predefinito in base all'efficacia. Potrete quindi scegliere quali portare con voi a seconda che il vostro stile sua più continuo o fatto di picchi improvvisi. Mark Lamia ha voluto porre l'accento su alcuni di questi Score Streak, come per esempio il Guardian, una sorta di torretta non letale che stordisce tutti gli avversari posti di fronte a lei, l'A.G.R., un drone terrestre pesantemente armato da controllare direttamente, l'HellStorm, un missile che si divide in tante minicariche al vostro comando, o l'Escort Drone che, come dice il nome, vi seguirà durante il match per proteggervi con la sua mitragliatrice e avvisarvi dell'arrivo di nemici. In altre parole i bonus che sarà possibile sbloccare durante le partite saranno diversi e originali, sempre però con un occhio di riguardo al bilanciamento del gameplay, in modo da rendere meno frequente la sensazione di frustrazione derivata dal venir continuamente spazzati via dal campo di battaglia.

In questo modo è stato ristudiato anche il sistema di crescita e di conseguenza la progressione degli sblocchi ad ogni level-up. Il numero massimo di livelli che inizialmente sarà possibile sbloccare sarà 55, dopo il quale partirà la ricerca dei dieci prestigi al momento previsti. Ad ogni level up si potrà sbloccare un solo oggetto tra i tanti proposti. Il numero di oggetti sarà di molto superiore ai livelli disponibili al primo passaggio, cosa che vi costringerà a proseguire oltre il livello massimo per sbloccare tutti gli elementi proposti dagli sviluppatori. A fianco del classico sistema a punti, utilizzato per determinare gli Score Streak, vi sarà un sistema di medaglie indipendenti, che premierà determinate azioni, anche slegate dal semplice uccidere nemici o conquistare obiettivi.

L'ultima novità di rilievo è rappresentata dalla volontà di Activision di provare a introdurre Call of Duty nell'universo degli e-sports, sfruttando la popolarità del brand per far conoscere questo universo competitivo alla massa. Per ottenere questo risultato è fondamentale offrire un prodotto divertente da seguire, con personalità e con una struttura in grado di gestire una messa in onda dell'evento efficace.

"Cosa c'è di meglio di un commento calzante per sottolineare un bel match? Nulla, e per questo Treyarch ha pensato di realizzare il Codcasting"

Per rendere sempre emozionante ed avvincenti le partite era fondamentale riuscire a trovare un metodo ancora più preciso per selezionare i diversi partecipanti. In questo modo i ragazzi di Treyarch hanno studiato un sistema organizzato a gironi che, perlomeno a parole, potrebbe ricordare quello visto in FIFA 12. Si farà parte della stessa categoria fino a quando non si collezioneranno un numero sufficiente di vittorie per accedere a quella superiore. La ripetizione di questo schema dovrebbe garantire un livellamento ancora più preciso delle abilità dei diversi giocatori, aumentando in questo modo l'equilibrio tra i diversi team durante il matchmaking.

E, ovviamente, cosa c'è di meglio di un commento calzante per sottolineare un bel match? Nulla, e per questo Treyarch ha pensato di realizzare il Codcasting, ovvero un sistema grazie al quale poter streamare la partita. Oltre a tutta una serie di tool in grado di garantire una buona regia dell'evento, attraverso una veloce gestione delle telecamere o all'implementazione di alcune inquadrature studiate per dare una visione di insieme della mappa o di fornire statistiche o altre informazioni utili, è prevista tutta una serie di presentatori che, 24h su 24, si alterneranno al commento dei migliori match online. Non si sanno ancora i piani per l'Italia, ma sembra proprio che Activision creda molto in questa nuova funzionalità: chissà mai che in un futuro tutto ciò non porti ad avere un vero e proprio canale tematico che manda in onda tutti questi contenuti.

Un passo in questo senso è la compatibilità del Codcasting con i più celebri tablet -leggasi iPad- in commercio, grazie alla quale poter seguire davvero ovunque i match dei propri giocatori preferiti.

L'uso dei droni e dei nuovi gadget porta una ventata d'aria fresca al gameplay.

Ovviamente tutte queste innovazioni avevano bisogno anche di alcune novità sotto il profilo prettamente ludico. Per questo motivo sono state inserite alcune gustose chicche, come la possibilità di avere più team contemporaneamente in gioco, fino ad un massimo di sei e per un massimo di 18 giocatori. Questo dovrebbe esasperare, nel senso buono, le strategie e di squadra, oltre che l'interazione tra i membri dello stesso team.

L'altra novità è la modalità chiamata Hardpoint, in altre parole una sorta di King of the Hill nella quale servirà tutta la squadra all'interno del perimetro segnalato per segnare un punto. Questo concentrerà gli scontri in aree molto ristrette della mappa, creando combattimenti estremamente feroci e spettacolari.

"Dal punto di vista tecnico i ragazzi di Treyarch non potevano prescindere da 60 frame al secondo che caratterizzano da sempre il loro motore grafico"

Le mappe presentate sono state invece quattro: Aftermath, Cargo, Yemen e Turbine. Nonostante il loro design futuristico/decadente, la loro struttura riporta alla mente le classiche arene di CoD, disegnate principalmente per stimolare un gameplay frenetico, prevalentemente a corto raggio.

Dal punto di vista tecnico i ragazzi di Treyarch non potevano prescindere da 60 frame al secondo che caratterizzano da sempre il loro motore grafico, in grado di dare al gameplay una fluidità e precisione fuori dal comune. Il nuovo stile grafico, forse meno foto-realistico che in passato, è decisamente graffiante e stiloso, ma sempre molto pulito. La scelta di ambientare il gioco nel 2025 ha consentito agli sviluppatori di ideare e inserire oggetti e accrocchi non possibili con un'ambientazione contemporanea, grazie ai quali fornire bonus diversi e molto interessanti, come la possibilità di essere invisibile sui radar o armi di vari tipo.

Proprio perché tutte le armi sono state ridisegnate, è stato impossibile valutare con accuratezza, in una sola serata, la portata di tutti i propositi di Treyarch. Quello che possiamo dire è che lo sviluppatore sembra aver finalmente preso consapevolezza del suo talento e sembra essere pronto ad osare cose che prima non voleva o poteva sperimentare.

L'ossatura di gioco è comunque quella che milioni di persone consumano quotidianamente, ma il piglio diverso potrebbe rendere Black Ops. II il capitolo che traccia l'evoluzione di Call of Duty verso la prossima generazione di console, quando ci si aspetta, soprattutto sotto il profilo tecnologico, un profondo rinnovamento di questa riuscita formula.

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Call of Duty: Black Ops 2

PS3, Xbox 360, Nintendo Wii U, PC

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A proposito dell'autore
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Luca Forte

Contributor

Luca si divide tra la gestione del ruspante VG247.it e l'infestare Eurogamer con i suoi giudizi sui giochi sportivi, Civilization, Fire Emblem, Persona e Football Manager. Inviato d'assalto, si diverte a rovinare le anteprime video dei concorrenti di tutto il mondo in modo da fare sembrare le sue più belle.

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