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Dead Island: Riptide - preview

Zombie a mare! Zombie a mare!

Rimanere intrappolati su un'isola circondati dagli zombi non dev'essere proprio il massimo della vita. Già mi immagino cosa farei se mi capitasse di trovarmi in una situazione del genere: oltre a chiamare il buon Daniele Cucchiarelli, da sempre amante e super esperto dei morti viventi, per farmi dare qualche consiglio ("mira alla testa!"), cercherei la borsetta di una donna e mi truccherei come uno di loro per passare inosservato.

Come dite? Gli zombi sentono l'odore del sangue e mi si fionderebbero comunque addosso? Poco male, passerei al piano B: setaccerei la zona in cerca di una magnum e farei saltare le cervella degli ospiti indesiderati.

L'acqua sarà un elemento importante nell'economia di gioco di Dead Island: Riptide.

Peccato che uno scenario del genere sarà dura viverlo in prima persona (ma mai dire mai!), e se proprio siete curiosi e ansiosi di provare un'esperienza del genere, i ragazzi di Techland possono tornare in vostro aiuto con questo Dead Island Riptide, spin-off della saga cominciata l'anno scorso col discusso primo capitolo.

Molti di voi si ricorderanno del primo Dead Island, un interessante sparatutto in prima persona con elementi RPG che soffriva però di qualche problema tecnico qua e là, e di una difficoltà generale leggermente sotto la media. Addirittura qualcuno si era lamentato del fatto che l'avventura principale fosse troppo lunga (intorno alle 15/20 ore).

"Deep Silver si è subito messa al lavoro per produrre questo nuovo capitolo slegato dalla storia principale"

A quanto pare il publisher, Deep Silver, non ha voluto perdere tempo e si è subito messo al lavoro per produrre questo nuovo capitolo slegato dalla storia principale (il vero Dead Island 2 infatti, a detta del produttore, uscirà dopo Riptide).

Pochissimi erano gli elementi emersi dopo il primo annuncio risalente allo scorso E3, ma fortunatamente abbiamo potuto dare uno sguardo da vicino alla nuova creatura di Deep Silver, che uscirà nel corso del prossimo anno.

Trovare l'arma giusta da usare nel momento più appropriato sarà sempre di vitale importanza anche in questo episodio.

Per l'occasione gli sviluppatori hanno iniziato con una piccola retrospettiva del primo capitolo, mostrando alcune sequenze tratte dalla parte finale del gioco (per la gioia di coloro che ancora non lo avevano terminato) e dei disegni preparatori che hanno messo in evidenza i principali difetti che tenteranno di correggere in Riptide.

Successivamente si è passati finalmente alla dimostrazione del gioco. Joypad alla mano, un paio di sviluppatori di Techland ci hanno mostrato una demo ambientata su un'isola differente rispetto a quella del primo capitolo. A bordo di un piccolo motoscafo cominciamo a ispezionare un'area letteralmente invasa da morti viventi, e visto che la parola d'ordine in questo gioco è "sopravvivenza", non ci facciamo scrupoli e cerchiamo di investire quanti più zombi ci capitano a tiro.

Raggiungiamo quindi una piccola isoletta sovrastata da una chiesa fatiscente, dove troviamo un piccolo gruppo di sopravvissuti ad attenderci. Nemmeno il tempo di socializzare con le nostre nuove conoscenze che è già tempo di preoccuparsi di una nuova ondata di nemici proveniente dalle acque nelle vicinanze. Esploriamo brevemente l'antica chiesa per scoprirne i potenziali punti deboli e le zone più alte per avere una visione maggiore di ciò che accade intorno.

L''isola sulla quale si ambienterà il gioco sarà differente rispetto a quella del primo capitolo.

"Techland ci ha mostrato una demo carica d'azione, dotata di un corposo gameplay e di una buona grafica"

È giunto il momento di rimboccarci le maniche e, grazie alle mine in nostro possesso, cominciamo a posizionarle nell'acqua e sulle rive dell'isola; con delle assi di legno invece tappiamo alcuni buchi nei muri della costruzione. Una mappa posizionata della parte inferiore dello schermo ci dice che i non morti distano solo pochi metri da noi, per cui con un balzo felino ci fiondiamo sulla parte più alta della chiesa e iniziamo a far brillare le mine piazzate in precedenza.

Come ben sapete però i mali non vengono mai da soli, ecco quindi che il cielo comincia ad annuvolarsi fino a che un fortissimo acquazzone non comincia ad abbattersi sopra le nostre teste. La situazione comincia farsi interessante, perché gli zombi si avvicinano sempre più al nostro gruppo e il livello dell'acqua inizia a salire pericolosamente. Avete capito bene: in Riptide bisogna tenere sott'occhio il livello dell'acqua, anch'esso appositamente indicato sullo schermo con una barra.

Fuggire in momenti come questi equivale a mettere un piede (o forse anche entrambi) nella fossa, se non altro perché all'orizzonte arrivano un paio di ospiti indesiderati dotati di tuta anti radiazioni. A tal proposito gli sviluppatori hanno dichiarato che avranno un ruolo chiave all'interno della storia del gioco, riservandosi di annunciare nuovi dettagli nei prossimi mesi.

Il livello di difficoltà di questo episodio sarà più difficile rispetto all'originale. Attenzione a non fare la fine di questo signore!

Noi nel frattempo continuiamo ad abbattere nemici in tutti i modi possibili: in piedi, accovacciati e sparando attraversi le reti da noi stesse innalzate. Quando ci è possibile torniamo nelle zone inferiori per riparare eventuali nuovi buchi nei muri causati dalle numerose esplosioni.

In nostro soccorso, inoltre, nascoste dietro l'angolo di un muro troviamo un paio di bombole del gas che possiamo facilmente lanciare e far esplodere contro i nemici grazie ad un colpo mirato. Gli altri sopravvissuti possono fortunatamente darci una mano, consigliandoci anche sul da farsi, ma se uno di loro dovesse morire allora sarà game over.

"Resta da valutare la longevità del gioco, visto che l'isola principale sarà più piccola rispetto a quella del primo capitolo"

Ed è proprio nel bel mezzo dell'azione che è finita la dimostrazione di Riptide, una demo carica d'azione e dotata di un corposo gameplay e di una buona grafica. Il motore grafico infatti, nonostante non ci abbia sorpreso se l'è cavata alla grande senza rallentamenti e con ottimi effetti luce, specie come quello del sole che riflette il mondo del gioco sulle sue (ex) paradisiache acque.

Restano infine da valutare altri aspetti come la longevità, anche se i ragazzi di Techland hanno già comunicato che l'isola principale sarà più piccola rispetto a quella del primo capitolo. Inoltre, sempre a detta degli sviluppatori, ci saranno dei combattimenti più difficili per venire incontro agli hardcore gamer e a tutti coloro che si erano lamentati della scarsa difficoltà dell'episodio precedente.

Dead Island Riptide non ha ancora una data d'uscita precisa ma aspettatevi di tornare a far saltare in aria centinaia di morti viventi nel corso del 2013 su PC, PlayStation 3 e Xbox 360.

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Dead Island: Riptide

PS3, Xbox 360, PC

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A proposito dell'autore
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Manuel Stanislao

Contributor

Manuel muove i primi passi nel mondo videoludico all’età di 8 anni, dopo essere rimasto stregato dal NES del vicino di casa. Nel 2010 entra a far parte di JAVS, per poi approdare ad Eurogamer nel tardo 2011 grazie a un'ignota congiunzione astrale.

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