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FIFA 13 - review

FIFA segna un altro gol da campioni.

La serie FIFA, in questa generazione di console, ha mostrato come uno sviluppatore deve agire per trasformare un prodotto dalla qualità mediocre nel suo marchio più redditizio.

Il team guidato da David Rutter è riuscito infatti a spodestare la serie Pro Evolution Soccer dallo scranno di simulazione calcistica più amata e venduta del pianeta, spingendo principalmente sui due fattori che, col senno di poi, si sono rivelati più importanti durante la generazione a '256bit'.

In altre parole EA ha sfruttato le nuove console per far debuttare un motore grafico in grado di coniugare un'estetica convincente con un motore fisico credibile, grazie al quale simulare gli scontri tra gli atleti in mezzo al campo, e un comparto multigiocatore funzionale e articolato col quale gli appassionati di tutto il mondo hanno potuto trovare sfide alla loro portata con pochi, semplici passaggi.

Anche quest'anno Messi è il testimonial del gioco. La sfida con PES prosegue anche sulle confezioni del gioco.

Lo scorso anno, grazie al nuovo Impact Engine e all'introduzione del Tactical Defending, credevamo si fosse raggiunto il vertice del processo di sviluppo della serie che ora, in attesa delle nuove console, punta a perfezionare e migliorare quanto di buono visto nelle scorse stagioni.

In parte è così, dato che tornano immutati i controlli e con essi anche il nuovo sistema difensivo basato sul contenimento e sul fronteggiamento, con in più la possibilità di strattonare e tirare la maglia, mossa fondamentale per prendere il tempo a un avversario lanciato a rete. Attenzione, però, a non abusarne, poiché l'arbitro punirà sistematicamente tutti gli eccessi.

"Il motore fisico è il medesimo dello scorso anno, solo che stavolta la lettura dei contatti tra i giocatori è molto più precisa"

Allo stesso modo anche il motore fisico è il medesimo dello scorso anno, solo che stavolta la lettura dei contatti tra i giocatori è molto più precisa, soprattutto quando questi agiscono lontano dalla palla. Questo vuol dire che saranno sanzionati molto più frequentemente i falli d'ostruzione, oltre che, ovviamente, i contatti proibiti.

Il più grande cambiamento di FIFA 13 sotto il profilo del gameplay è sicuramente rappresentato dal First Touch Control, in altre parole il tentativo, da parte di EA Sports, di simulare l'abilità dei vari campioni nello stoppare la palla.

Questo gesto, sia nello sport reale sia in quello virtuale, determina il successo o il fallimento di un'azione e spesso distingue il campione dallo scarpone. Per tale motivo l'aggiunta di questa feature contribuisce a rendere la simulazione ancora più realistica, soprattutto con cattive condizioni del tempo.

Le rose saranno aggiornate ogni settimana con parametri sempre aggiornati, quindi dite pure addio a Ibra (questa è crudeltà! ndSS).

Vedere Antonini stoppare un lancio di 60 metri sotto la pioggia è sicuramente più difficile che osservare Ashley Cole fare la stessa cosa. Questo non vuol dire che uno sistematicamente ci riuscirà mentre l'altro no, ma semplicemente che ci sono più possibilità che l'esterno inglese domi il pallone rispetto al terzino italiano. Ciò introduce una variabile casuale nella partita, proprio come nel calcio vero, che spinge il giocatore a scegliere accuratamente il tipo di azione da compiere in base alla propria formazione, per minimizzare le possibili complicazioni.

Questo però vale anche al contrario, in altre parole un giocatore dalla tecnica sopraffina sarà in grado di stoppare il pallone in un fazzoletto e usare questa capacità per anticipare il difensore e tirare o trovare il corridoio giusto per un passaggio. Questa superiore capacità di controllare la palla da parte di alcuni calciatori, può essere sfruttata per sviluppare l'azione anche centralmente, dato che il First Touch Control rende il gioco meno statico, spingendo quindi gli attaccanti a essere meno inclini a farsi anticipare dai difensori quando sono spalle alla porta. Senza considerare che è stato migliorato ulteriormente il controllo del dribbling, grazie al quale eseguire movenze funamboliche.

Per rendere questi elementi assolutamente realistici è necessario che gli sviluppatori regolino in maniera perfetta le statistiche, per fare in modo che un Xavi o un Pirlo non perdano un pallone nemmeno sotto tortura o che un Messi mantenga il controllo del corpo anche tra due avversari.

"L'altro cambiamento che è possibile notare è la rinnovata capacità dei calciatori a inserirsi negli spazi"

FIFA 13 ci mostra il First Touch Control: voi come ve la cavate col tocco di prima?

Grazie al Football Club EA Sports cercherà di mantenere costantemente aggiornati i valori di ogni campione, andando a modificare la loro forza secondo le loro ultime prestazioni nei rispettivi campionati. In questo modo non dovremo più attendere il mercato di riparazione per veder arrivare una patch che aggiorni i valori o le formazioni, ma sarà un processo in costante mutamento che renderà sempre più realistici e attuali i valori in campo.

L'altro cambiamento che è possibile notare è la rinnovata capacità dei calciatori a inserirsi negli spazi, per proporsi in fase d'attacco. In questo modo vedrete i vari Lichtsteiner, Marchisio e Vidal proporsi spesso in avanti per provare una conclusione, magari a seguito di veloci triangoli, esattamente come succede nella Juventus reale.

Il rovescio della medaglia è un comportamento un po' troppo aggressivo da parte dei difensori: a volte sembrerà, infatti, che i calciatori provino a inserirsi nei corridoi anche quando sono in difesa, lasciando dei varchi difficilmente colmabili.

Sotto il profilo della presentazione e del pathos, FIFA 13 ha ancora da imparare.

Tutte queste novità rendono la fase offensiva ancora più efficace e sarà sempre più complesso, da parte degli amanti del catenaccio, portare a casa le reti inviolate. Utilizzando semplicemente i controlli preposti a fronteggiare e contenere, non riuscirete infatti a bloccare gli avversari che approfitteranno di tiratori da fuori o di attaccanti veloci per punire le vostre incertezze.

"Dovrete controllare direttamente la vostra fase difensiva e cercare di non sbagliare il tempismo dell'intervento"

Dovrete dunque controllare direttamente la vostra fase difensiva e cercare di non sbagliare il tempismo dell'intervento. In vostro aiuto arriverà tutta una serie di nuove animazioni che consentiranno ai giocatori di agganciare automaticamente alcuni palloni che passano piuttosto distanti dal loro corpo. Contro squadre molto aggressive come il Real Madrid o il Machester United vi sembrerà di giocare contro delle piovre in grado di allungarsi e fermare ogni passaggio non perfetto o vedrete i vari campioni lanciarsi a terra per recuperare un pallone stoppato male prima che esca in fallo laterale o per anticipare di un soffio l'avversario.

Da questo punto di vista sono state sistemate anche le animazioni che portano un calciatore a battere una punizione o una rimessa laterale velocemente, in modo da sorprendere le difese avversarie, entrambi elementi che lo scorso anno funzionavano a singhiozzo. Un'altra cosa che è stata eliminata è la ripartenza in seguito a una rimessa del portiere.

Noterete infatti che l'estremo difensore avversario attenderà qualche secondo prima di rimettere in gioco la palla, in modo da consentire ai suoi compagni di posizionarsi correttamente. Con questo piccolo stratagemma gli sviluppatori hanno limitato l'incidere di questo tipo di azione, troppo invadente nell'edizione 2012.

El Clásico ha sempre il suo fascino, anche in versione virtuale.

In mezzo a tutto questo splendore permangono ancora alcuni problemi, come i portieri che respingono il pallone troppo spesso in mezzo all'area piccola e i difensori che in queste occasioni dormono, ma nell'economia generale del gioco questi episodi sono meno frequenti che in passato.

Gli integralisti dei controlli manuali, vero e proprio fiore all'occhiello della serie, noteranno poi come quest'ultimo modo di controllare la partita sia stato leggermente semplificato, indirizzando leggermente le traiettorie verso un compagno. In molti storceranno il naso ma ciò rende più facilmente approcciabile questo tipo di controllo anche dai giocatori meno hardcore.

Gli amanti del calcio si accorgeranno che molte di queste nuove chicche rendono le varie partite sempre più realistiche sia da giocare, sia da guardare. Ciò richiederà, ai livelli più alti, una padronanza assoluta dei controlli e un'elevata conoscenza del gioco, ma una volta acquisita FIFA 13 saprà elargire diverse soddisfazioni.

"Avendo ridisegnato l'I.A. avversaria, le sfide anche a livello Leggenda saranno più oneste"

Avendo ridisegnato l'I.A. avversaria, oltretutto, le sfide anche a livello Leggenda saranno più oneste, con gli avversari ancora in grado di punire ogni piccolo errore ed eseguire dribbling a volte soprannaturali, ma comunque notevolmente più realistici che in passato. Se il bilanciamento trovato da EA dovesse non soddisfarvi, sarà sempre possibile tarare le varie slider che regolano parametri come la capacità delle difese a piazzarsi, la fallibilità nei tiri o i passaggi, come meglio vi aggrada.

Se giocare contro il computer non vi andasse più bene, potreste gettarvi nella modalità Stagioni, ancora più completa rispetto al passato. L'allenatore che alberga in ognuno di voi gioirà sapendo che adesso non dovrete più rielaborare la formazione prima di accedere alle funzionalità online, dato che FIFA 13 terrà in memoria i cambiamenti di modulo e uomini applicato.

"Adesso non dovrete più rielaborare la formazione prima di accedere alle funzionalità online"

Non capite perché Mazzarri continui a preferire Pandev a Insigne? Nessun problema, basterà fare il cambio nel menù generale e l'ex Pescara partirà sempre da titolare. A proposito, sembra che EA e Napoli non abbiano trovato l'accordo per l'utilizzo del nome ufficiale e del simbolo all'interno del gioco. In questo modo la formazione partenopea, più qualche altra compagine di Serie B, potrebbe non avere lo stemma societario e le maglie ufficiali, ma solo gli uomini e le formazioni corrette. Probabilmente con una patch tutto sarà risolto a breve ma la versione che arriverà nei negozi ne sarà priva.

Oltre ad una riorganizzazione estetica e funzionale, il cuore della modalità Stagioni dovrebbe essere praticamente invariato, con l'intelligente organizzazione delle partite in campionati a sé stanti dai quali pescare un avversario del vostro livello. Avrete dieci partite per raggiungere i punti necessari alla promozione nella categoria superiore o per arrivare alla salvezza. Al termine della stagione in corso si passerà alla successiva e così via, con l'obiettivo di arrivare in prima categoria.

EA Sports ci spiega la modalità Carriera di FIFA 13.

Ogni qualche settimana ci sarà anche un torneo a eliminazione diretta che vi consentirà di apporre una coppa nel vostro palmares. In molti saranno contenti di sapere che sono stati ulteriormente affinati i criteri che governano il matchmaking, oltre al fatto che è stato inserito un sistema per limitare l'incontro delle stesse squadre ed evitare che s'incrocino solo Barca e Real.

Il successo della modalità stagioni è stato tale da spingere EA ad applicare una struttura simile anche per le squadre Virtual Pro. Avrete dunque a disposizione cinque campionati per portare il vostro team a dominare la rete, in sfide 11vs11.

"Ogni qualche settimana ci sarà anche un torneo a eliminazione diretta che vi consentirà di apporre una coppa nel vostro palmares"

Il bouquet di modalità messe in campo da EA non finisce certo qui. Offline potrete organizzare un torneo, anche creato attraverso il sito internet e importato col Creation Center, o una carriera da Allenatore o Giocatore. La struttura di entrambe queste modalità è rimasta praticamente invariata, consentendovi di impersonare un promettente allenatore o un calciatore alle prime armi alla ricerca della fama mondiale. Tra una partita e l'altra sono stati poi inseriti degli avvenimenti in grado di rendere più narrativa e continua la carriera, dato che vi saranno proposti degli obiettivi di medio-lungo termine da conseguire, pena l'incappare in qualche inconveniente.

5 Sarà, ma i volti dei principali campioni di FIFA 13 non sono inferiori a quelli di nessuno.

Una novità che farà contenti i fanatici del calciomercato è di poter inserire un atleta della propria rosa all'interno di una trattativa, per cercare di far scendere il prezzo del campione desiderato o di ingolosire il club con uno scambio valido. Per fare un esempio basteranno 36 milioni più Vucinic per portare Falcao alla Juventus: ve lo dico nel caso servisse come indicazione per qualcuno!

Per quanto riguarda il Virtual Pro debutteranno le sfide di abilità, in altre parole tutta una serie di prove che aiuteranno da una parte a prendere confidenza con i comandi e dall'altra a far guadagnare preziosi punti al vostro alter ego. Queste saranno divise per categoria (tiro, calci da fermo, passaggio) e per valore (il classico bronzo, argento e oro). Portata a termine quella di rango più basso, si passerà alla successiva. In totale sono circa sessantaquattro e le più complesse vi metteranno davvero alla prova. Non vediamo l'ora di scoprire quanti passaggi consecutivi sarete in grado di fare durante il torello!

Questi esercizi occuperanno il posto dell'allenamento nell'arena che teneva compagnia in attesa del caricamento del match, e daranno uno scopo a questi intermezzi, solitamente percepiti come tempi morti.

Anche la modalità Ultimate Team sarà presente sin dall'inizio. In FUT dovrete costruire la squadra dei vostri sogni collezionando delle carte che rappresentano i giocatori. Il modulo da utilizzare e l'alchimia tra i compagni di squadra sono determinati da valori indicati sul fronte di queste carte. Mettere insieme un undici affiatato darà maggiori garanzie che affiancare calciatori più forti, ma poco inclini a giocare con il modulo scelto o con quei compagni di squadra.

I portieri avranno ancora la brutta abitudine a respingere la palla tra i piedi dell'attaccante.

Vincendo sfide online o utilizzando soldi reali, guadagnerete crediti da investire per comprare nuovi pacchetti di figurine (rigorosamente virtuali) o per partecipare alle aste organizzate da altri utenti, fondamentali per acquistare direttamente il campione dei vostri sogni senza sperare di trovarlo con un colpo di fortuna. Da questo punto di vista la novità principale è che tramite il sito internet o l'app per dispositivi mobile, sarà possibile essere sempre aggiornati sull'andamento delle contrattazioni in corso.

"È stata introdotta la modalità Stagioni, in grado di selezionare con più cura gli avversari che incontrerete e dare più brio alle sfide online"

Dal punto di vista del gameplay è stata introdotta la modalità Stagioni, in grado di selezionare con più cura gli avversari che incontrerete e dare più brio alle sfide online. Coloro che importeranno una precedente squadra otterranno dei pacchetti omaggio per cominciare la nuova annata con una marcia in più.

Dal punto di vista tecnico non possiamo che cominciare citando l'ottimo lavoro che gli sviluppatori di EA hanno svolto sotto il profilo delle animazioni, sempre fluide e credibili, anche nelle situazioni più impensabili. Diversi sono i nuovi movimenti inseriti e vi ritroverete a gongolare per le perfette riproduzioni di tocchi di esterno o di lanci di quaranta metri stoppati alla perfezione.

Anche sotto il profilo dei volti il lavoro è stato svolto con cura; l'unica pecca è che gli atleti riprodotti perfettamente sono in numero minore rispetto a quelli di Konami. Un aspetto sotto il quale EA non riesce a rivaleggiare col concorrente nipponico è poi il confezionamento della partita, in altre parole la capacità di catturare, attraverso inquadrature e replay, il calcio visto in televisione. Alla fine di ogni tempo saranno mostrati banali uscite del portiere o inutili azioni da centrocampo, al posto delle azioni realmente pericolose.

FIFA 13 ci spiega la gestione dell'intelligenza artificiale in attacco.

Nulla da dire invece sotto il profilo audio. Alla classica telecronaca Caressa/Bergomi, ulteriormente sistemata per l'occasione, è stata aggiunta una voce a bordo campo che ci informerà di sostituzioni o infortuni. Strepitosa la colonna sonora, ricca e varia al punto giusto, così come i campionamenti da stadio, sempre puntuali a sottolineare ogni fase della partita.

"Grazie al supporto per Move e Kinect, anche i possessori di queste periferiche avranno qualche opzione studiata per loro"

Grazie alla completa offerta online, ma anche a quella offline, FIFA 13 promette dunque di tenervi compagnia per tutto il prossimo anno, senza mai annoiarvi. Inoltre, grazie al supporto per Move e Kinect, anche i possessori di queste periferiche avranno qualche opzione studiata per loro.

Se la versione Playstation 3 ripresenterà i comandi e il gameplay visti nella versione Wii di FIFA, quella Xbox 360 consentirà di usare la propria voce per impartire semplici ordini, come cambiare la formazione, senza passare dai menù. Tutto sembra funzionare piuttosto felicemente, peccato però che sia fruibile unicamente offline e durante le partite in singolo giocatore. Questo perché sembra vi siano delle problematiche tecniche legate direttamente alla periferica Microsoft, che non è in grado di distinguere due voci differenti.

EA è riuscita ancora una volta a migliorare quello che sembrava un titolo praticamente perfetto. FIFA 13, grazie a pochi e semplici cambiamenti, stupisce sia in campo, grazie ad un motore fisico praticamente perfetto e una fluidità dell'azione invidiabile, sia fuori dal terreno di gioco, attraverso la riorganizzazione delle Stagioni e l'arricchimento delle altre modalità come Ultimate Team.

Permangono ancora alcuni difetti, come i portieri che la respingono sempre tra i piedi dell'attaccante o una presentazione delle partite poco affascinante, ma se avete voglia e tempo per imparare a giocare, FIFA 13 è ancora il gioco di calcio migliore sul mercato, se non uno dei titoli sportivi più completi di sempre.

9 / 10