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LEGO: Il Signore degli Anelli - prova

Uno solo, per divertirci tutti!

Milano - Questo è un anno importante per il brand 'Il Signore degli Anelli'. Per chi non lo sapesse, infatti, a breve uscirà la seconda trilogia cinematografica di Peter Jackson dedicata all'opera di Tolkien, lo Hobbit. Non stupiamoci, dunque, se anche a livello videoludico rifioriranno videogiochi ispirati alla Terra di Mezzo e dintorni, che andranno a colmare praticamente qualunque genere esistente.

Per fortuna, da qualche tempo a questa parte, Warner Bros si è decisa a dedicare tempo e risorse nello sviluppo dei suoi brand più redditizi e oltretutto, avendo i Traveller's Tale tra i suoi studi, c'è una discreta sicurezza che gli sforzi produrranno una potenziale hit. I videogiochi che fondono l'universo dei mattoncini LEGO con praticamente qualsiasi altra licenza sono, infatti, delle vere perle, capaci di offrire ore e ore di divertimento a grandi e piccini.

Agli sviluppatori viene di solito imputata solo una cosa, cioè di riadattare in maniera piuttosto passiva una struttura di gioco consolidata, senza mai provare a sfruttare pienamente le tante potenzialità messe a disposizioni dagli attuali hardware. C'è voluto un po' di tempo, ma finalmente anche quest'obiezione è stata superata e in LEGO: Il Signore degli Anelli si abbandonerà lo schema a livelli e si avrà finalmente a disposizione un'intera terra da esplorare. Non un mondo a caso, ma l'intera Terra di Mezzo!

Le vicende narrate andranno dalla festa di compleanno di Bilbo, fino all'epilogo presso il Monte Fato.

Ogni produzione dei Traveller's Tale fonda parte del suo successo sulla capacità di cogliere il cuore di ogni licenza e di riproporlo nella forma di un videogioco. Nel caso de Il Signore degli Anelli, l'elemento cardine è il viaggio, che porterà quattro simpatici hobbit ad affrontare innumerevoli pericoli. Per questo motivo gli sviluppatori si sono concentrati nel provare a riprodurre l'intero continente tolkeniano, per dare la possibilità ai giocatori di esplorarlo liberamente.

"In LEGO: Il Signore degli Anelli si abbandonerà lo schema a livelli e si avrà finalmente a disposizione un'intera terra da esplorare"

Si partirà dalla verde e tranquilla Contea, impegnata nel preparare la festa di Bilbo, fino ad arrivare alle pendici del Monte Fato, passando per le pianure di Rohan o le Miniere di Moria. Per facilitare la narrazione, gli sviluppatori hanno provveduto a fissare delle specie di barriere che impediranno ai giocatori di avanzare prima di aver vissuto quel momento della trama. In altre parole, prima di arrivare a Gran Burrone, dovrete riuscire a rifugiarvi nella locanda di Brea e sfuggire alle attenzioni dei Nazgul.

Questa scena, invero piuttosto drammatica e piena di tensione nei libri e nei film, è stata presa come esempio per mostrare il gran lavoro svolto degli sviluppatori dal punto di vista dell'adattamento. La versione inglese utilizzerà infatti le voci originali del film anche all'interno del gioco. Alcuni fan della serie LEGO potrebbero essere sorpresi ma questa sarà la seconda volta che un prodotto TT Games dà la voce ai suoi personaggi.

Gli sviluppatori di TT Games hanno voluto sfruttare i tanti momenti spettacolari delle pellicole per inframmezzare il loro gameplay.

Non potendo chiedere a tutto il cast di doppiare nuovamente l'intera trilogia, i tecnici audio hanno lavorato dicesello per ottenere, da scene così drammatiche, il classico umorismo ricco di non-sense dei giochi LEGO. Così Granpasso, al posto di fumare in silenzio la pipa in un angolo della locanda, in LEGO: Il Signore degli Anelli sarà intento a bere un cocktail rosa davvero poco virile, mentre i Nazgul, al posto di essere ingannati dallo stratagemma di Aragorn, verranno da quest'ultimo chiusi nel bagno del locale, dando il tempo ai cinque protagonisti di fuggire.

"I tecnici audio hanno lavorato di cesello per ottenere, da scene così drammatiche, il classico umorismo dei giochi LEGO"

Altri momenti topici del libro sono stati utilizzati ai fini del gameplay. Per esempio la notte su Colle Vento sarà raccontata attraverso una serie di missioni in pieno stile LEGO, ma contemporaneamente piuttosto fedeli alla trama originale. Inizierete infatti con i quattro hobbit intenti a cercare gli ingredienti per cenare. In cima al colle dovrete prima raccogliere la legna, poi trovare pomodori (l'abilità speciale di Sam farà crescere una pianta in pochi secondi) e infine recuperare un uovo da un nido sperduto. Tramite l'inventario si potranno combinare questi elementi per un succulento pasto e infine, grazie ad un'altra abilità dell'hobbit sovrappeso, si potrà accendere un confortevole fuoco.

Dopo la breve cut-scene nella quale vi informeranno che i Nazgul hanno visto il vostro fuoco e una breve sezione platform che vi porterà in cima al colle, comincerà il combattimento. La prima metà vi consentirà di utilizzare Sam e Frodo, impegnati nell'accendere dei falò che allontaneranno temporaneamente i Nazgul.

I Traveller's Tale ci spiegano le novità di LEGO Il Signore degli Anelli.

Mentre il fattore dovrà tenere lontani i servitori di Sauron a suon di padellate, Frodo potrà sfuggire loro grazie all'invisibilità garantitagli dall'Unico Anello. Accesi i cinque fuochi, partirà una nuova cutscene al termine della quale arriverà Aragorn. Questa introdurrà il combattimento finale, nel quale l'erede di Gondor scaccerà temporaneamente i neri cavalieri.

"LEGO: Il Signore degli Anelli manterrà un forte lato narrativo e una grande fedeltà sia al gameplay LEGO, sia alla licenza di Tolkien"

Dopo un altro breve e divertente filmato, nel quale compare Arwen e Granpasso cerca di farsi bello ai suoi occhi, si partirà a cavallo verso Granburrone. Questa breve sequenza varierà ulteriormente il gameplay, essendo realizzata in stile gioco di corsa, con diversi checkpoint da superare prima che scada il tempo.

Questo assaggio del gioco dovrebbe far capire la struttura di LEGO: Il Signore degli Anelli che, stando a quanto ha detto Phillip Ring, manterrà per tutta la durata della campagna questo forte lato narrativo e questa grande fedeltà sia al gameplay LEGO, sia alla licenza di Tolkien.

Gli sforzi per migliorare ancora di più il loro prodotto non sono limitati al renderlo open world. Per questo TT Games ha inserito diversi elementi che andranno ad arricchire l'esperienza, portando LEGO: Il Signore degli Anelli ad assomigliare sempre di più a un gioco di ruolo. Per esempio sparsi per i livelli saranno nascosti dei mattoncini di Mithryl.

Questo è uno dei tanti momenti epici che, senza dubbio, sarà stravolto dal tipico humor LEGO.

Questi, se portati presso un fabbro, consentiranno di ottenere dei bonus speciali da equipaggiare ai vostri personaggi, in modo da renderli più efficaci in talune situazioni. Per esempio, nel caso amiate Gimli, probabilmente vorrete potenziare il suo salto, in modo da non doverlo sostituire durante le fasi platform.

"Un altro elemento derivato dai GDR sono le quest secondarie"

Un altro elemento derivato dai GDR sono le quest secondarie. Talvolta sparse per i villaggi o disperse nella Terra di Mezzo si troveranno missioni complementari con quella principale, come dungeon da affrontare o oggetti da ritrovare. Se per i giocatori casuali queste potrebbero essere 'semplicemente' dei contenuti aggiuntivi, i fan dell'universo creato da Tolkien scopriranno in queste avventure tante citazioni che spesso saranno prese non solo dai film, ma anche dai libri.

La maestria di Traveller's Tale nello sfruttare pienamente le licenze che hanno tra le mani si capisce dalla bravura dei loro artisti a trasformare la Terra di Mezzo di un ammasso di mattoncini colorati. Il motore grafico che muove il tutto è il medesimo delle scorse produzioni, ma il modo con il quale sono riprodotti la Contea e tutti gli altri luoghi simbolo dei film è davvero fenomenale, per la capacità di essere sia fedele alle descrizioni di Tolkien, sia assolutamente irriverente. E la prima volta che vedrete comparire gli Argonath all'orizzonte, capirete cosa stiamo dicendo.

Ecco la Compagnia dell'Anello in tutto il suo plasticoso splendore!

Allo stesso modo le musiche cambieranno dinamicamente in base alla situazione, attingendo a piene mani dalla colonna sonora di Howard Shore. Si passerà dalle dolci melodie di Hobbiville ai ritmi più serrati della notte di Brea, passando per l'allegro country della fuga di Arwen verso Granburrone... no, questa è una delle tante follie inserite dagli sviluppatori per strappare qualche sorriso ai giocatori!

"Sfortunatamente in questo bel quadro non possiamo inserire la possibilità di giocare online con un amico"

Sfortunatamente in questo bel quadro non possiamo inserire la possibilità di giocare online con un amico. Ancora una volta gli sviluppatori si sono limitati al pur ottimo split screen dinamico, che per carità, funziona bene, ma nel 2012 è una limitazione un po' incomprensibile.

Infine TT Games ha promesso delle versioni portatili simili quanto più possibile alle controparti casalinghe. Ovviamente però, le limitazioni di memoria non hanno consentito loro di proporre la stessa struttura open world, tanto che la Terra di Mezzo sarà suddivisa in livelli a se stanti, divisi da dei caricamenti.

Se siete fan di Tolkien, a fine novembre arriverà con tutta probabilità un prodotto imperdibile per voi. LEGO: Il Signore degli Anelli cattura tutta l'atmosfera dei film e la ripropone nella forma di mattoncini colorati di plastica, con una spruzzata di humor e tante ore di gameplay divertente e rilassante col quale passare qualche ora in compagnia di figli e/o fidanzate.

Ricordiamo che LEGO: Il Signore degli Anelli arriverà nei negozi per praticamente tutte le piattaforme presenti sul mercato.

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Luca Forte

Contributor

Luca si divide tra la gestione del ruspante VG247.it e l'infestare Eurogamer con i suoi giudizi sui giochi sportivi, Civilization, Fire Emblem, Persona e Football Manager. Inviato d'assalto, si diverte a rovinare le anteprime video dei concorrenti di tutto il mondo in modo da fare sembrare le sue più belle.
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