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Luigi's Mansion 2 - review

Avete paura dei fantasmi? E chi chiamerete?

Ricordo ancora alla perfezione quel giorno. Era una calda mattinata di inizio maggio e lui mi aspettava li, nella sua bella scatola, piccola e piena di grandi promesse. Lo acquistai e lo portai a casa, ed ero quasi tentato di scartarlo lungo il viaggio, tanta era la voglia di provarlo... era il mio GameCube viola, una console acquistata al lancio insieme a due giochi stellari.

Il primo, Star Wars Rogue Squadron II: Rogue Leader, è ancora oggi uno dei migliori tie-in mai realizzati per la saga ideata da George Lucas. Il secondo invece era un gioco inusuale per mamma Nintendo: non c'era Mario come protagonista e neanche Kirby o Doneky Kong. La star assoluta era lui, il fratello più alto e "sfigato" che tutti considerano una semplice spalla del popolare idraulico italiano... tutti tranne il sottoscritto, che vede invece in Luigi la vera mascotte di Nintendo. Da sempre!

Ok, terminato il momento amarcord veniamo a questo Luigi's Mansion 2, che senza preavviso in Europa ha perso il sottotitolo Dark Moon per presentarsi semplicemente con un'appendice numerica. I fan del gioco originale lo attendono ormai da tanto, troppo tempo. Sarebbe dovuto uscire alla fine dell'estate 2012 ma complice l'imminente arrivo del Wii U e di altri titoloni, il publisher giapponese ne ha ritardato l'arrivo sugli scaffali fino all'inizio di questa primavera estremamente torrida per quanto riguarda la quantità e la qualità di uscire... Scelta intelligente o rischio? Tutto dipende da quale appeal abbia per voi un gioco come questo che, lo premetto, è forse il miglior "companion" per i titoloni appena usciti o di prossimo arrivo.

Il professor Strambic è il vostro unico amico nel gioco, ma le sue continue interruzioni all'avventura diventeranno ben presto odiose.

Luigi's Mansion 2 inizia un indefinito numero di anni dopo la fine del precedente capitolo, ma nulla sembra essere cambiato da allora. Il Professor Strambic è sempre dietro alle sue strampalate ricerche sugli ectoplasmi e ha ancora una volta bisogno di Luigi per far collezione di spiriti e fantasmi vari. In una delle sue tante pause da spalla di Mario, il grande L decide "spontaneamente" di imbarcarsi in questa nuova avventura solitaria, che si preannuncia ancora più grande e pericolosa della precedente.

"Luigi's Mansion 2 inizia un indefinito numero di anni dopo la fine del precedente capitolo ma nulla sembra essere cambiato"

Insomma, pericolosa forse no, ma divertente sì. Come potrebbe non esserlo una parodia di un film horror con protagonista uno spilungone che assomiglia nelle movenze a Mr. Bean? Per portare a termine questa sua nuova missione, Luigi avrà a disposizione un rinnovato Poltergust 5000: per chi non lo conoscesse, si tratta di una specie di mix tra un aspirapolvere e gli zaini protonici dei Ghostbusters. L'armamentario del protagonista verrà potenziato man mano che si procede nell'avventura con nuovi accessori, che fungono più che altro da scusa per aprire nuove sezioni dei livelli.

Ecco, i livelli. Casualmente sono arrivato al punto focale di questa recensione, alla chiave di volta di questo articolo, al fulcro di tutto il discorso, al... ehm, ok, avete capito. Sì, perché come sicuramente avrete letto in precedenza su Eurogamer, per questo sequel Nintendo e Next Level Games hanno deciso di apportare un'importante variante alla struttura di gioco.

In Luigi's Mansion 2, infatti, non si ha a che fare con un'unica villa infestata liberamente esplorabile in lungo e in largo come nel precedente capitolo, ma con una generosa "manciata" di ville (mi è stato severamente proibito di dire quante) che faranno da sfondo a missioni di vario tipo, ognuna delle quali va affrontata separatamente.

Vediamo com'è Luigi's Mansion 2 in questo trailer.

Forse l'intenzione degli sviluppatori e del publisher giapponese era di replicare la fortunata scelta fatta con i due Mario Galaxy che presentava macro livelli divisi in mini-missioni "mordi e fuggi". Purtroppo però in questo caso il risultato non è altrettanto esaltante e per diversi motivi.

"Nel corso del gioco si viene costantemente interrotti dalle comunicazioni col professor Strambic"

Primo, nel corso del gioco si viene costantemente interrotti dalle comunicazioni col professor Strambic, che almeno un paio di volte a missione (ma anche di più) vi chiederà di fare questo o fare quello, di fatto impedendovi di girare liberamente per i livelli. Intendiamoci, le missioni proposte sono divertenti ma la loro durata media, che si aggira sui 10/15 minuti, non permette di godere appieno del gameplay, che risulta oltremodo frammentato.

Ogni villa richiede 5 o 6 missioni da portare a termine, alla fine delle quali si affronta anche un "Master Ghost" che richiede particolari strategie per essere battuto. Da questo punto di vista va fatto un'applauso al team di sviluppo, che si è davvero dato da fare per spremere le meningi e regalare ai giocatori alcune battaglie davvero divertenti e originali.

Nel corso del gioco non mancano riferimenti più o meno marcati al fratello di Luigi e al suo lavoro da idraulico.

Il sistema di controllo è strutturato piuttosto bene e richiede pochi minuti per essere assimilato al meglio. L'effetto aspirante del Poltergust 5000 è affidato in maniera appropriata ad un tasto dorsale, mentre quello contrario (utile per alcuni puzzle del gioco) è assegnato all'altro. Uno dei frontali serve per far procedere Luigi a un'andatura più sostenuta, mentre due dei rimanenti vengono utilizzati per azionare il flash della torcia (essenziale per indebolire i fantasmi da catturare, ma anche per azionare speciali torce) e un accessorio particolare in grado di svelare oggetti e porte nascoste. I pulsanti X e B, infine, sono utilizzati anche per alzare e abbassare la "mira" di Luigi, cosa che però può essere fatta anche grazie al sensore di movimento della console.

Gli enigmi proposti rimangono entro i canoni del predecessore e, nella maggior parte dei casi, richiedono semplici interazioni con oggetti presenti nel raggio di pochi metri. Un paio di volte, comunque, mi sono ritrovato ad applaudire virtualmente i ragazzi Next level per le trovate proposte.

Lo schermo touch del 3DS viene utilizzato per il minimo indispensabile: la mappa. Una volta dentro un livello lo si può usare per vedere le stanze esplorate in ogni livello, evidenziare in quale di queste si trova l'oggetto o la missione da cercare, o anche per zoomare la pianta alla ricerca di... non so cosa, visto che non mi è mai tornato utile!

Terminata una villa si può passare alla successiva per cercare uno dei frammenti di Luna Scura di cui il Professor Strambic ha bisogno per completare la sua ricerca. Andare avanti così di filato nel gioco permette di concludere Luigi's Mansion 2 con un counter che si aggira sulle 8/10 ore, ma sarebbe davvero un peccato non approfittare delle tante side-quest messe a disposizione... anche queste, purtroppo, non prive di difetti.

"Sarebbe stato saggio sbloccare l'intera "mansion" una volta completate le missioni principali"

Un assaggio della cooperativa a tre giocatori con la modalità Scarescraper.

Ogni villa è infestata da Boo nascosti che vanno scovati all'interno delle missioni già portate a termine. L'idea di per sé è grandiosa se non fosse per un particolare: per affrontare queste missioni secondarie bisogna nuovamente sorbirsi i filmati della missione principale e anche la struttura delle stanze ad essa preposte. Ciò significa che le stanze precluse in precedenza lo saranno ancora (anche se avete terminato la villa in questione), e anche che portando "per sbaglio" a termine i compiti già completati, si verrà riportati al laboratorio del Professore senza possibilità di completare la ricerca del Boo nascosto... E con l'obbligo di ricominciare tutto da capo!

Sarebbe stata una scelta molto più saggia sbloccare l'intera "mansion" una volta completate le missioni principali, per dare la possibilità di girare liberamente alla ricerca dei fantasmi nascosti e dei gioielli segreti che ogni livello nasconde. La scelta di design del team di sviluppo, invece, non fa che rendere queste missioni secondarie troppo rigide e in alcuni casi anche poco divertenti.

Con un po' di pazienza comunque se ne viene a capo, e dopo aver trovato tutti i Boo nascosti si riesce anche a sbloccare un bonus aggiuntivo, che ovviamente non sarò certo io a svelarvi. Di roba da fare quindi ce n'è in abbondanza, e la longevità non è assolutamente un problema per Luigi's Mansion 2, anche grazie al multiplayer, implementato per la prima volta nella serie in questa prima (e speriamo non ultima) uscita per 3DS.

Alla luce di quanto scritto finora, Luigi's Mansion 2 merita sicuramente il tanto tempo che i fan dell'originale hanno dovuto attendere prima di poterci mettere le mani sopra. Al tempo stesso, però, alcuni difetti nella sua struttura portante lasciano spazio ad ulteriori miglioramenti per un eventuale terzo capitolo. Che speriamo non arrivi tra altri 12 anni!

8 / 10