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EA Partners, publisher di Portal 2, Left 4 Dead, Crysis chiude i battenti

Fuse e il titolo di Respawn non subiranno ritardi.

Kingdoms of Amalur: Reckoning, sviluppato da 38 Studios e pubblicato da EA Partners.

EA Partners, la sezione di EA che si occupava di pubblicare i titoli delle terze parti, sta per chiudere i battenti.

Così riporta Game Informer, che ha ricevuto la notizia da molte fonti anonime.

EA Partners ha pubblicato molto titoli interessanti nel corso della sua vita, inclusi giochi di Valve come Orange Box, Portal 2 e Left 4 Dead. Si è anche occupata dei titoli della saga di Crysis, di Rock Band, Brutal Legend, lo sfortunato APB, Bulletstorm, Syndicate, Shadows of the Damned e Hellgate: London.

Tuttavia, ultimamente la situazione era peggiorata a causa soprattutto del fallimento di Kingdoms of Amalur: Reckoning, che ha trascinato con sé anche lo sviluppatore, 38 Studios, degli scarsi risultati di The Secret World, che è diventato free-to-play poco dopo il lancio e Crysis 3, che nonostante l'ottimo livello qualitativo sembra aver fallito gli obiettivi di vendita.

Tutto ciò, sommato alla partenza di John Riccitiello, ai deludenti risultati fiscali dei primi mesi del 2013, e ad alcuni licenziamenti in massa, hanno dato a EA Partners il colpo di grazia che molti si aspettavano.

Game Informer sostiene che i due giochi che stavano per essere pubblicata da EA Partners, Fuse, di Insomniac e un fps non ancora annunciato di Respawn Entertainment, non subiranno ritardi o cancellazioni.