Castlevania: Lords of Shadow 2 - prova

Los Angeles - Castlevania: Lords of Shadow è stata senza dubbio una delle più belle sorprese di questa generazione. Il gioco degli spagnoli Mercury Steam, infatti, pur non essendo esente da difetti, è riuscito a rivitalizzare una saga un po' affaticata, che riusciva a ritrovare se stessa solo nei bellissimi capitoli in due dimensioni usciti sulle console portatili Nintendo.

Lords of Shadow, invece, è riuscito a trasportare con successo le meccaniche classiche nella terza dimensione, condendo il tutto con un comparto tecnico di rilievo e soprattutto una storia forse un po' diluita nella parte centrale, ma in grado di conquistare grazie al crescendo finale.

Castlevania: Lords of Shadow 2 ripartirà proprio dalla fine del primo gioco, ovvero con Gabriel Belmont seduto sul trono del suo castello, apparentemente annoiato da un'infinita attesa. Il silenzio mortale che lo circonda viene interrotto da un gruppo di guerrieri corazzati, che irrompono nella sala del trono per farlo fuori. Questo ci ha dato l'opportunità di riprendere la mano con i controlli e saggiare i nuovi poteri di un Gabriel piuttosto assetato.

Oltre alla classica frusta con la quale eseguire un colpo diretto e uno ad area, si potranno evocare due armi speciali, una, chiamata Void, in grado di rubare la vita ai nemici e l'altra, Chaos, di incenerire letteralmente le loro protezioni.

Alternando queste tre armi, con la parata e la schivata siamo riusciti piuttosto facilmente ad avere la meglio sugli sventurati cavalieri, oltretutto utilizzando alcuni di essi come gustoso cocktail, in una versione vampiresca delle classiche finisher.

"Oltre alla classica frusta si potranno evocare due armi speciali"

Avversari di questo rango non potevano comunque competere col Signore delle Ombre, mentre di tutt'altra pasta sono fatti sia l'angelo armato di arco e corazzato con un'armatura d'oro e soprattutto il gigantesco golem che sono apparsi a corredo dei cavalieri.

Il loro ingresso in campo, altamente spettacolare, vivacizza lo scontro: Gabriel utilizzerà infatti l'enorme golem per scalare il proprio castello e raggiungere i tetti in modo da avere lo spazio per attaccare l'angelo. Quest'ultimo, ovviamente, cercherà di ostacolare in tutti i modi la vostra ascesa, bersagliando Belmont con frecce esplosive. La sequenza giocata potrebbe essere accomunata a quella vista in God of War III con Kratos impegnato a scalare il Titano in movimento e a provare a cercare un passaggio tra le sue membra.

In questo caso, oltretutto, il compito sarà persino più complesso per via dei tanti meccanismi che consentono al golem di muoversi ma che si riveleranno letali se toccati da Gabriel e le continue interruzioni da parte dell'angelo e delle sue frecce incendiarie. Il percorso da seguire sarà sempre piuttosto lineare, con oltretutto la possibilità di evidenziare gli appigli disponibili attraverso la pressione del tasto L2, nondimeno è risultata impegnativa per i tanto ostacoli e spettacolare per gli scorci offerti da un'ottima regia e gli oggetti in movimento.

"Lords of Shadow 2 mostra la stessa elevata qualità del primo episodio"

Peccato che già in questa breve sequenza siano state riproposte le medesime soluzioni di gameplay per avanzare nel livello, nello specifico lo sfruttare le frecce incendiarie scagliate dall'angelo per distruggere alcuni sigilli, cosa che potrebbe perpetrarsi anche nel resto del gioco, evidenziando una certa mancanza di creatività da parte del team spagnolo.

Una volta raggiunta la cima del castello la demo si è interrotta proprio poco prima dello scontro finale con l'angelo dorato, rimandando il confronto a questo inverno, quando il gioco arriverà su Xbox 360, PS3 e Windows PC.

Per il resto Castlevania: Lords of Shadow 2 mostra la stessa elevata qualità sperimentata nel primo episodio, con un character design ispirato e l'ottima capacità di Mercury Steam di mantenere sempre alto il ritmo di gioco. In questo secondo capitolo, oltretutto, gli sviluppatori spagnoli sembrano essere stati in grado di migliorare ulteriormente il livello di dettaglio dei mostri, oltre che di sistemare sia la fluidità del gameplay sia la telecamera, ora piuttosto agile nell'inquadrare i combattimenti o nell'esaltare le fasi platform, attraverso inquadrature ispirate.

L'unico difetto piuttosto rilevante nella demo proposta era un forte filtro anti aliasing che sporcava abbastanza l'immagine, ma tali difetti potrebbero essere sistemati senza particolari problemi da qui all'uscita del gioco.

Se quanto mostrato nella demo dell'E3 sarà confermato nella versione finale del gioco, Castlevania: Lords of Shadow 2 è destinato a bissare il successo del primo capitolo. Gli sforzi di Mercury Steam sembrano concentrati nel migliorare la formula sperimentata in Lords of Shadow, senza per questo stravolgerla. Gli sviluppatori spagnoli hanno però la possibilità di stupire attraverso una trama emozionante ed articolata, partendo infatti direttamente dopo la sorprendente fine della prima avventura di Gabriel. E chi ha finito Lords of Shadow sa a cosa ci stiamo riferendo.