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Dungeons and Dragons: Chronicles of Mystara - review

Quella Wii U è la versione migliore?

Lo sappiamo, abbiamo già recensito Chronicles of Mystara qualche settimana fa, ma considerando che la versione Wii U del gioco è arrivata con un forte ritardo rispetto a quelle Xbox 360 e PS3, abbiamo deciso di tornare sulla raccolta di Capcom per descriverla ai possessori della console Nintendo.

Per chi non avesse letto la recensione del buon Kommissario, Chronicles of Mystara è la raccolta di due glorie del passato, due picchiaduro a scorrimento arcade basati sulla licenza ufficiale di Dungeons & Dragons, celebre GDR cartaceo che assieme alla musica metal e ai videogiochi ha trascinato migliaia di bambini/ragazzi/adulti verso un destino di violenza e perdizione.

L'incontro tra le dinamiche classiche dei GDR, fatte di dadi, statistiche e tanta fantasia, con il mondo dei videogiochi d'azione diede vita, nei lontani anni '90, a due giochi ricchi, colorati, intensi e bastardi come solo i vecchi cabinati sapevano essere.

Con l'approdo alle console attuali l'origine "succhia-monete" di Tower of Doom e di Shadow Over Mystara perde parte del proprio fascino, complice la possibilità di usufruire di un numero illimitato di crediti per portare a termine le avventure, ma là dove l'evoluzione dei videogiochi penalizza l'esperienza è la volontà dei giocatori a poter fare la differenza.

Gli incantesimi del mago sono visivamente incredibili, soprattutto quelli disponibili ai livelli di esperienza più avanzati.

Dopo aver completato i due giochi senza badare al numero di crediti utilizzati, infatti, basta porsi alcuni limiti per aggiungere la giusta dose di pepe all'intero pacchetto. Se proprio non si riesce ad auto-limitarsi, comunque, Capcom ha inserito alcune opzioni extra che permettono di modificare drasticamente le regole dei giochi, arrivando perfino a mettere a disposizione un'unica vita per sfidare le forze del male. Estremo!

"Complice un design eccellente di ambientazioni, personaggi e creature, il gioco pompa adrenalina nelle vene"

Ma cos'è che rende tanto speciali Tower of Doom e Shadow Over Mystara? Al di là dell'ottima rappresentazione dell'universo di Dungeons & Dragons, complice anche un design eccellente di ambientazioni, personaggi e creature, è l'intero gameplay a pompare adrenalina nelle vene dei giocatori.

I danni inflitti dagli attacchi, sia dei giocatori che delle creature, sono soggetti alla simulazione del tiro dei dadi, motivo per cui non sarà mai possibile ottenere le stesse prestazioni nelle varie partite effettuate. Se in Tower of Doom alcune meccaniche erano ancora rozze, con Shadow Over Mystara Capcom riuscì a realizzare un gioco difficile, profondo e ricco di elementi da scoprire partita dopo partita.

Entrambi i titoli presenti nella raccolta permettono di organizzare partite in coop fino a un massimo di 4 giocatori, dove ogni utente può scegliere fra uno dei personaggi del cast, tutti ottimamente bilanciati e dotati delle loro caratteristiche peculiari.

Tower of Doom è meno raffinato di Shadow Over Mystara ma è comunque un'esperienza entusiasmante.

Le teste calde troveranno nel nano e nel guerriero i loro eroi ideali, ma per giocatori di altro spessore sono disponibili alternative del calibro dell'elfa e del chierico, ai quali si affiancano, in Shadow Over Mystara, la ladra e lo stregone, pensati per gli utenti più esperti.

"ra porte segrete, trappole, oscure caverne e altre trovate simili sono necessarie diverse partite per completare al 100% i due giochi"

A differenza di quanto accadeva in qualsiasi altro picchiaduro a scorrimento dell'epoca, inoltre, i due titoli ispirati a D&D si distinguevano per la presenza di numerosi bivi e di un numero impressionante di segreti all'interno delle lussureggianti ambientazioni.

Tra porte segrete, trappole, oscure caverne celate da pesanti massi e altre trovate simili sono necessarie diverse partite per completare al 100% i due giochi, a tutto vantaggio della longevità. Nella raccolta proposta da Capcom, inoltre, il ciclo di vita delle avventure è ulteriormente dilatato grazie all'aggiunta di una serie di obiettivi in-game che spingono a esplorare in lungo e in largo entrambe le esperienze, usando tutte le abilità a disposizione e andando a caccia anche dei segreti più nascosti.

Su Wii U si sente la mancanza degli Obiettivi e dei Trofei presenti sulle altre console, ma le missioni in-game rappresentano comunque un ottimo sistema per incoraggiare i giocatori a dare il massimo per spolpare a dovere le avventure.

La ladra non è semplice da utilizzare ma in mano ai giocatori esperti è a dir poco letale.

All'interno della raccolta sono state inserite numerose illustrazioni originali relative agli eroi e alle creature dei due titoli. Per ottenere tutti gli sbloccabili è necessario accumulare punti giocando con continuità e portando a termine le sfide, per poi investire il ricavato negli appositi menu gestiti individualmente per ogni gioco della collection.

"La marcia in più della versione Wii U è rappresentata proprio dal GamePad e dalla possibilità di giocare lontani dal televisore"

Anche nella versione Wii U, come su PS3 e Xbox 360, Chronicles of Mystara è caratterizzata dagli immancabili filtri studiati per rendere la grafica originale apprezzabile anche sui televisori attuali. L'uso di tali espedienti non porta risultati particolarmente apprezzabili sugli schermi più grandi, ma è assolutamente perfetto quando si gioca sul GamePad della console.

La marcia in più della raccolta Capcom su hardware Nintendo è rappresentata proprio dal GamePad e dalla possibilità di giocare lontani dal televisore. Sul controller Wii U l'esperienza trova la sua dimensione ideale, mantenendo intatti gli innumerevoli pregi dei due titoli e annullando completamente i difetti che possono essere riscontrati giocando sul televisore.

Sul piccolo schermo del controller il comparto grafico è eccellente e quasi non fa rimpiangere i vecchi televisori a tubo catodico per cui i giochi erano stati pensati. Le ambientazioni, gli eroi e i mostri trasudano stile e la ricca palette cromatica accarezza gli occhi causando incontrollabili ondate di nostalgia a chiunque abbia avuto la fortuna di giocare sia Tower of Doom che Shadow Over Mystara in sala giochi.

Alcune delle visuali disponibili sono suggestive ma decisamente scomode.

Nonostante l'assenza degli Obiettivi e dei Trofei, quindi, grazie al GamePad la versione Wii U di Chronicles of Mystara si rivela essere la migliore del lotto. Se siete alla ricerca di un'esperienza arcade di altissimo livello da vivere in compagnia degli amici, questo è l'acquisto che fa per voi.

9 / 10

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In this article

Dungeons & Dragons: Chronicles of Mystara

PS3, Xbox 360, Nintendo Wii U, PC

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Filippo Facchetti

Contributor

Filippo Facchetti è un rispettabile nerd da sempre appassionato di "giochini elettronici". Prima di approdare a Eurogamer scrive per importanti riviste di settore e conduce programmi TV dedicati all'intrattenimento digitale.

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