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Logitech G500S - review

Difficile chiedere di più.

Dopo la recensione del buon G400s, le luci della ribalta toccano a un mouse ottico della stessa famiglia ma indirizzato a un pubblico leggermente più esigente sul fronte delle funzionalità. Stiamo parlando del G500s, il fratello maggiore del G400s di cui condivide forma, sensore e buona parte delle caratteristiche costruttive. Non fatevi ingannare dalle apparenze, però: si tratta di un mouse di classe nettamente superiore per tutta una serie di motivi che ora andremo ad analizzare.

Le prime impressioni al momento dell'apertura della confezione sono le stesse di qualche settimana fa: la forma è quella classica derivata dalla famiglia MX con cui Logitech era arrivata sul mercato dei mouse ottici una decina d'anni fa. Il recesso per il pollice nella parte sinistra è molto pronunciato e caratterizza la classica forma ricurva studiata per favorire al massimo l'ergonomia degli utenti destrimani. Il G500s riesce ad alloggiare comodamente la mano dell'utente sposando un'estetica gradevole con un'ergonomia collaudata, che garantisce un utilizzo confortevole nel gioco e nelle normali attività lavorative.

Le novità rispetto al G400 sono tuttavia numerose e concorrono a rendere questo mouse nettamente migliore del suo predecessore. Partiamo dalla disposizione dei tasti nella parte superiore e laterale: sono finalmente spariti i due davanti e dietro la rotella (poco raggiungibili) per essere sostituiti da altri due ravvicinati posti sul lato sinistro, decisamente molto più a portata di pollice. Rimane sulla parte alta il tastino centrale ma la sua funzione è cambiata: invece di fungere da switch tra finestre ora controlla la sensibilità della rotella.

Cover image for YouTube videoG400s OPTICAL GAMING MOUSE
Una veloce panoramica del Logitech G500s.

Si tratta di una delle feature più interessanti degli ultimi mouse Logitech perché permette di attivare o disattivare a piacimento lo scrolling a rotazione libera. L'utente può scegliere in tempo reale tra due modalità di scorrimento personalizzabili dalla suite di configurazione: lenta e precisa o superveloce a seconda dei gusti e delle esigenze. La rotella stessa nasconde tre tasti funzione visto che è possibile premerla verticalmente ma anche verso destra e sinistra, aggiungendo due tasti extra nascosti ma molto comodi soprattutto da usare in game, magari per funzioni utilizzate meno frequentemente.

"Le novità rispetto al G400 sono numerose e rendono questo mouse nettamente migliore del suo predecessore"

Anche sulla parte laterale sinistra cambia la disposizione dei tasti funzione: non più due separati ma tre integrati in un'unica mascherina. Il feeling al click è molto buono e con un po' di pratica si possono utilizzare facilmente. L'unico difetto in questo senso è che forse sono leggermente sottodimensionati, in particolar modo quello centrale: chi ha il pollice piuttosto grande potrebbe fare una certa fatica ad abituarsi, soprattutto se chiamato ad attivare funzioni importanti in velocità. Si tratta tuttavia di un dettaglio di poco conto cui si fa presto l'abitudine. Come detto l'ergonomia è ottima per quanto riguarda la forma del mouse, ed è resa ancora più agevole da una razionale disposizione dei pulsanti sul lato sinistro, che permette di raggiungere col pollice tutti i tasti a disposizione con relativa facilità.

Altri elementi degni di nota sono l'indicatore a led azzurri posto sul dorso del livello di sensibilità impostato in quel momento, la patina di copertura idrorepellente che evita il sudore della mano durante l'utilizzo estivo, il cavo ricoperto di tessuto intrecciato antitaglio e, nella parte inferiore, la piedinatura in teflon garantita per oltre duecento chilometri di percorrenza.

Il software di configurazione è, come al solito, molto completo. Praticamente ogni funzione è personalizzabile, compresa la possibilità di salvare il proprio profilo sulla flash RAM del mouse.

Ma la vera chicca, immancabile per gli appassionati di sparatutto in particolare, è la possibilità di modificare il peso del mouse: nella parte inferiore è presente un tastino di apertura che permette di accedere a uno scompartimento in cui è possibile posizionare una slitta contenente fino a 12 pesi per un totale di 27 grammi da gestire a piacimento. La qualità costruttiva è buona sia per quanto riguarda i materiali, sia per l'assemblaggio: il mouse fa corpo unico e restituisce la sensazione di un oggetto in grado di resistere a parecchi anni di uso anche intenso senza cigolii o rotture.

"Il sensore ottico è straordinariamente preciso e impostabile fino a un massimo di 8200 DPI"

Senza compromessi è anche la questione delle prestazioni: il sensore ottico è straordinariamente preciso: il massimo livello di DPI impostabile è di 8200, un valore eccezionale che, in concomitanza con la frequenza di polling massima da 1 GHz, fa arrivare questo G500s ai vertici della categoria per quanto riguarda la precisione assoluta. Noi l'abbiamo provato con Battlefield 3, Hitman Absolution e Starcraft: Broodwar senza alcun genere di problema, ma è stato nella calibrazione supersensibile che una vecchia gloria come Quake III Arena ha dato il meglio di sè permettendoci, dopo un breve periodo di adattamento, quel genere di frag volanti con la Railgun che solo un mouse di ottima qualità può garantire.

La possibilità di gestire la sensibilità è fondamentale in giochi come questo e la complessità delle configurazioni è notevole: per questo motivo molto apprezzata è la possibilità di definire un setup standard che viene salvato direttamente sulla flash RAM del mouse per permettervi di avere sempre la stessa impostazione anche quando vi trovate a giocare su computer diversi dal vostro. Il software di gestione è ben realizzato e dispone di tutte le funzionalità necessarie: personalizzazione dei tasti, creazione di combo, gestione dei profili e regolazioni personalizzate della sensibilità.

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La scienza vince. Quanto cioccolato sprecato però...

Anche i livelli di DPI e pooling rate possono essere gestiti ed è praticamente impossibile, con valori massimi così ampi, non riuscire a trovare una combinazione adatta alle proprie esigenze. A differenza del fratello minore, il G500s non è però in grado di funzionare su un'ampia gamma di sistemi operativi Windows: Vista, Win 7 e Win 8 sono supportati, mancano però all'appello Win XP e Macintosh.

"Il G500s è un mouse eccellente sotto tutti i punti di vista"

Detto questo, è abbastanza palese come questo G500s sia un mouse eccellente sotto tutti i punti di vista. A voler essere pignoli si può dire che manca della praticità di quelli senza filo ma se avete intenzione di dirigervi verso un acquisto del genere significa che le vostre esigenze esulano dalla mobilità garantita dalle soluzioni wireless.

Quest'ultime difficilmente riescono arrivare alle specifiche e a tutta la serie di accorgimenti tecnici di alto livello che è possibile riscontrare in questo G500s, quindi non si può parlare di un reale difetto quanto di un vera e propria scelta tecnica legata alle esigenze personali.

Alla luce di tutti questi aspetti positivi, non possiamo far altro che consigliarvi caldamente l'acquisto di questo G500s, soprattutto se volete la garanzia di un marchio blasonato e un ottimo rapporto qualità/prezzo. Per 69 euro Logitech vi mette in mano, letteralmente, un prodotto di alta qualità caratterizzato da una flessibilità eccellente in grado di spaziare dal gaming all'uso quotidiano con grande facilità. Il suo posizionamento sul mercato inoltre rende immediatamente meno appetibili molti mouse concorrenti della stessa fascia di prezzo (compreso il G400s), andando a insidiare anche prodotti di categoria superiore.

9 / 10

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Matteo Lorenzetti

Contributor

Dopo dieci anni di The Games Machine, approda finalmente alla redazione di Eurogamer.it. Onnivoro per quanto riguarda i generi, predilige sparatutto, giochi di guida ed RTS.

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