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Just Dance 2014 - review

Non si scappa dalla pista da ballo di Ubisoft.

Potevamo forse passare un nuovo anno senza l'ennesima versione di Just Dance, franchise milionario che sta fruttando fior di soldi a Ubisoft? Evidentemente no, visto che anche in previsione dell'imminente 2014 arriva nei negozi la nuova versione del party game di ballo creato dalla compagnia francese.

Party game che, naturalmente, fa ben poco per cercare di rinnovare una formula apparentemente capace di invecchiare benissimo e, soprattutto, di passare misteriosamente indenne il brutale processo di serializzazione a cui sta andando incontro da qualche anno a questa parte.

I giocatori si lamentano di Call of Duty, di FIFA e hanno massacrato Guitar Hero, ma inspiegabilmente sembrano non rendersi conto che il disco di Just Dance che acquistano ogni anno è quasi identico a quello per cui hanno già investito i propri soldi solo pochi mesi prima.

Archiviate le dovute considerazioni introduttive arriva il momento di parlare di Just Dance 4, in particolare della versione per Nintendo Wii U da noi testata. Per i pochi che ancora non conoscessero il franchise, Just Dance è un party game basato sulla danza.

Il gioco è venduto a prezzo ridotto rispetto alla media dei titoli per Wii U, ma i vecchi episodi della serie costano ancora meno!

Per giocare è necessario utilizzare i Wiimote (segno evidente della scarsa evoluzione che la serie ha vissuto dall'era Wii a oggi)(ballare agitando il GamePad lo vedo scomodo, ndSS), attraverso i quali si devono riprodurre i movimenti eseguiti a video dagli avatar fuori di testa che si esibiscono in buffe coreografie associate alle canzoni.

"Just Dance è ancora oggi in grado di divertire quando ci si raduna con gli amici"

A differenza di quanto accade con la versione Xbox 360 basata sul Kinect, infatti, su Wii U vengono registrati unicamente i movimenti effettuati con la mano che impugna il controller, dettaglio che rende l'intera esperienza poco precisa e facile da "influenzare".

Chiunque giochi un qualsiasi episodio di Just Dance barando per ottenere punteggi più alti, tuttavia, non ha ben chiaro il concetto base attorno a cui ruota l'intero progetto: il divertimento. Nonostante la scarsa precisione e gli evidenti limiti dettati dalla tecnologia utilizzata, infatti, Just Dance è ancora oggi in grado di divertire quando ci si raduna con gli amici, anche non appassionati di videogiochi, per farsi quattro risate davanti al televisore.

L'aspetto colorato e le coreografie sopra le righe bastano da sole a strappare più di un sorriso. Quando poi arriva il proprio turno di agitarsi selvaggiamente in soggiorno di fronte a un pubblico rumoroso e pronto alla presa in giro, l'allegria è assicurata.

Come da tradizione la mano che deve impugnare il Wiimote è evidenziata negli avatar su schermo, per rendere più facile interpretare i movimenti richiesti.

Come ogni anno la novità di maggior rilievo è rappresentata dalla tracklist, anche stavolta in grado di offrire un buon mix tra brani recenti (Get Lucky dei Daft Punk!) e vecchi classici, anche se la presenza di qualche cover (in alcuni casi nemmeno troppo riuscita) sminuisce in parte un'esperienza che fa della selezione musicale il proprio punto cardine.

"Sul fronte del gameplay le novità riguardano tutte il GamePad del Wii U"

Sul fronte del gameplay le novità riguardano tutte il GamePad del Wii U, che può essere utilizzato in tanti modi differenti per accompagnare le sessioni di ballo. Dopo il successo del capitolo precedente torna la modalità Party Master, che permette di scegliere in tempo reale i passi che gli amici devono replicare durante la partita. Se da una parte tale opzione può generare qualche simpatico teatrino, dall'altra rende difficile (se non impossibile, vista la velocità con cui è necessario scegliere i passi sul GamePad) seguire quanto avviene davanti al televisore.

Considerando che gran parte del divertimento offerto da Just Dance sta proprio nel godersi le ridicole prestazioni degli amici, il fatto di perdersi la parte più bella dell'esperienza per fissare il piccolo schermo del GamePad stride con lo spirito del gioco.

Fortunatamente anche i programmatori si sono resi conto di quanto possa essere divertente seguire le improbabili evoluzioni dei ballerini impegnati con Just Dance, motivo per cui il team di sviluppo ha creato la Just Dance TV.

Le coreografie e la tracklist rappresentano da sempre il cavallo di battaglia di Just Dance e il capitolo 2014 non delude le aspettative in tal senso.

In pratica è possibile utilizzare il GamePad del Wii U come una sorta di telecamera con cui riprendere le performance degli amici, che possono poi essere condivise online (o salvate in locale) dopo esser state opportunamente arricchite dal gioco stesso con effetti in linea con lo spirito di goliardico di Just Dance.

"È possibile utilizzare il GamePad del Wii U come una sorta di telecamera con cui riprendere le performance degli amici"

L'idea è sicuramente interessante e fa emergere il maggiore impegno profuso dal team di sviluppo per tirar fuori qualche nuova idea per sfruttare le caratteristiche del Wii U. Peccato solo che l'assenza di una telecamera sul retro del GamePad renda davvero difficile fare riprese decenti, costringendo di fatto a inquadrare alla cieca e sperando in qualche risultato miracoloso.

Se la possibilità di trasformarvi in cameraman improvvisati non vi basta, sappiate che sempre attraverso il GamePad è possibile cimentarsi nel karaoke dei brani presenti sul disco, opzione sviluppata in modo fin troppo approssimativo già ai tempi di Just Dance 4 e che, tutto sommato, aggiunge un ulteriore tassello all'universo di Just Dance.

Le ultime novità sono rappresentate dalla modalità On-Stage (selezionabile solo per una manciata di brani e utile a interpretare coreografie in stile musical, con un frontman davanti e una serie di comparse sullo sfondo) e dalla possibilità di sfidare altri giocatori online, confrontare i punteggi e mettersi alla prova con le classifiche mondiali (elementi fuori posto per un gioco che fa della compagnia e dell'interazione "fisica" il proprio cavallo di battaglia).

Il trailer di lancio per Just Dance 4.

Il resto fa parte del pacchetto standard di Just Dance, compreso il ritorno dell'ormai immancabile modalità Just Sweat, utile per trasformare insensate sessioni di ballo in intensi allenamenti brucia-calorie.

Se avete apprezzato questa modalità negli scorsi episodi sarete ben felici di riprendere i vostri allenamenti cambiando la colonna sonora di sottofondo, dettaglio che di certo aggiungerà all'operazione la giusta dose di varietà.

Nonostante la presenza di alcune novità interessanti, anche per questo Just Dance 2014 vale il discorso fatto lo scorso anno con Just Dance 4. Se è da tempo che non comprate un capitolo della serie o magari non ne avete mai giocato nessuno, l'acquisto di questo titolo è indubbiamente consigliato, a patto che non siate alla ricerca di un gioco con cui imparare a ballare ma piuttosto di un semplice party game da condividere con gli amici.

Se, al contrario, siete già possessori del precedente episodio per Wii U o degli ultimissimi capitoli per Wii, vi consigliamo di optare per l'acquisto di Just Dance 2014 solo qualora foste incredibilmente attratti dalla sua tracklist. In caso contrario, infatti, anche i precedenti episodi possono offrirvi la stessa dose di divertimento a un prezzo ben più contenuto.

7 / 10

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Just Dance 2014

PS4, Xbox One, PS3, Xbox 360, Nintendo Wii U, Nintendo Wii

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Filippo Facchetti

Contributor

Filippo Facchetti è un rispettabile nerd da sempre appassionato di "giochini elettronici". Prima di approdare a Eurogamer scrive per importanti riviste di settore e conduce programmi TV dedicati all'intrattenimento digitale.
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