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Car Mechanic Simulator 2014 - review

La prima officina virtuale del mondo dei videogiochi.

I giocatori PC ne hanno viste sicuramente tante: tra manageriali di carceri, ospedali, simulatori di chirurgo e chi più ne ha più ne metta, possiamo dire che i computer e la scena indie sono ormai da tempo una fonte inesauribile di sorprese da questo punto di vista. In questa categoria entra a pieno titolo l'ultima bizzarra idea di uno sviluppatore indipendente polacco. Stiamo parlando di Car Mechanic Simulator 2014, ovvero un simulatore di proprietario di officina. Avete capito bene, si tratta di un gioco che ci mette nei panni di un meccanico di automobili che per portare la pagnotta a casa deve effettuare riparazioni, elaborazioni, sostituzioni di parti interne o esterne e poi provare la qualità finale del lavoro su un tracciato di prova.

L'interfaccia è piuttosto semplice e il tutto si svolge in prima persona all'interno del garage in cui si trova l'auto che dobbiamo riparare/modificare. Ogni richiesta d'intervento specifica i problemi che l'automobile presenta o la semplice manutenzione da eseguire. Per farlo bisogna mettersi all'opera in due modi distinti: il primo è quello di sporcarsi le mani di grasso ed andare a smontare fisicamente l'auto nelle tre aree essenziali ovvero le ruote (comprensive dell'impianto frenante) il vano motore e tutto il sottoscocca. Quest'ultimo interessa anche il serbatoio, il sistema di scarico e gli assi anteriori e posteriori del sistema di trasmissione. Per effettuare gli interventi sotto il corpo vettura è necessario alzarla tramite il ponte presente nell'officina e camminarci materialmente sotto per mettere mano, anzi mouse, alle parti da sostituire.

Il sistema punta e clicca è facile e intuitivo in quanto si tratta di un menu contestuale che prevede soltanto l'utilizzo del tasto sinistro del mouse per selezionare i pezzi e interagire con loro per montarli, analizzarli e rimontarli. L'aspetto interessante di questa operazione è che per arrivare agli elementi meccanici più nascosti da sostituire occorre prima smontare tutta la parte iniziale per arrivare effettivamente all'area da riparare e poi rimontare ovviamente tutto quanto. Per iniziare a giocare, aiuta molto avere una conoscenza della meccanica di un'automobile, ma in realtà non è così difficile metter mano al vano motore e a tutte le altre parti, in quanto alla fine il numero di componenti è piuttosto limitato.

Il trailer ufficiale di Car Mechanic Simulator 2014: da qui si capisce piuttosto bene la tipologia di gameplay. Guarda su YouTube

Man mano che si procede nel gioco le richieste dei clienti si fanno sempre più esigenti: dalla semplice manutenzione con sostituzione di parti usurate si passa a problemi di varia natura che il cliente stesso non riesce a indicare se non descrivendoli in modo molto generico. La difficoltà sta quindi nella manualità e nell'abitudine che si prende nel montare e smontare pezzi in sequenza, e nel risolvere i problemi descritti agendo sulla componentistica e individuando le parti usurate che possono dare problemi, sostituendole con altre funzionanti.

"Man mano che si procede nel gioco le richieste dei clienti si fanno sempre più esigenti"

L'obiettivo ultimo della modalità carriera è quello di riparare una vettura dopo l'altra finché il conto in banca non cresce a sufficienza per passare dall'officina semplice in cui si comincia ad una attrezzata, nella quale cimentarsi in interventi di manutenzione sempre più costosi e quindi potenzialmente redditizi. E qui entra in gioco il computer collegato ai listini dei produttori da cui è possibile acquistare parti nuove, usate ma ancora funzionanti, e controllare nel proprio magazzino se si possono trovare parti smontate da precedenti interventi per riciclarle su altri veicoli.

Fermate subito i luoghi comuni sulla presunta onestà della categoria di meccanici e carrozzieri: Car Mechanic Simulator 2014 non permette di bidonare i clienti che richiedono sostituzioni di parti vecchie con componentistica nuova, rifilando pezzi avariati e spacciandoli per nuovi. La vera cresta la si fa con i clienti che arrivano in officina con auto malconce e non funzionanti a causa di pezzi usurati o danneggiati oltre l'inverosimile: in questo caso è possibile rimetterle ordine impiegando pezzi usati ma comunque ancora funzionanti e in buono stato, che permettono al cliente di tornare alla guida.

Ecco un motore standard: smontarlo non è difficile visto che le parti e la procedura sono sempre le stesse.

Tanto per essere sicuri che tutto funzioni, è possibile provare l'auto appena riparata in uno spiazzo di prova ma si tratta poco più di un minigioco senza troppe pretese, che serve più che altro a capire che tutto funzioni a dovere e siano spariti i sintomi descritti dal cliente. Quasi del tutto inutile visto che il modello di guida è prettamente arcade e e non permette di percepire chissà quali magagne, in particolare allo sterzo: il supporto di un volante con force feedback sarebbe stato più che benvenuto in questo senso.

"Per le elaborazioni è possibile sedersi nell'auto con tanto di portatile in cui sono caricati i profili di varie centraline"

Una menzione la meritano le elaborazioni, ovvero le richieste da parte dei clienti più esigenti di potenziare la vettura entro determinati parametri, a patto di pagare fior di soldi per portarsi a casa il missile dei propri sogni. Per fare questo è possibile sedersi all'interno dell'auto con tanto di portatile in cui sono caricati i profili di varie centraline e trovare la combinazione migliore di tre parametri principali per ottenere il risultato desiderato. Nulla di particolarmente impegnativo o complicato, ma comunque un extra rispetto al pannello di controllo di gestione dell'auto e al computer in cui vanno acquistati i pezzi da montare.

Proprio l'evidente facilità con cui è possibile procedere a macinare ordini su ordini è il primo elemento a convincere poco di Car Mechanic Simulator 2014: una volta fatta la conoscenza con la struttura generale di un'auto, le varianti che vengono proposte con gli ordini successivi non sono poi così diverse se non per il posizionamento di alcuni elementi o la loro forma. Alla fine il lavoro di riparazione si limita a montaggio, ispezione, smontaggio e sostituzione dei pezzi più usurati: manca il vero lavoro "di fino" che i bravi meccanici riescono a fare quando i problemi risiedono in un particolare della vettura proprio perché il gameplay è limitato alle poche parti su cui è possibile intervenire.

Il motore grafico è leggero e qualsiasi PC dotato di minime capacità 3D riesce a far girare più che decentemente questo titolo.Guarda su YouTube

Se escludiamo alcuni elementi riparabili usando un apposito tavolo da lavoro, è veramente difficile rimanere bloccati con un intervento di cui non siano in grado di capire l'origine del problema. Il gameplay ripetitivo e privo di reali elementi di puzzle solving è confermato anche dall'assenza di una parte gestionale degna di questo nome. Gli interventi sono sempre in attivo e modificano in minima parte la velocità nell'accumulo di denaro che porta il giocatore a passare dall'officina di bassa lega in cui lavora all'inizio al paradiso dell'automobilista della fine del gioco.

"A cercare di mantenere vivo l'interesse riescono solo i diversi modelli di vetture su cui dovremo mettere le mani"

A cercare di mantenere vivo l'interesse riescono solo i diversi modelli di vetture su cui dovremo mettere le mani e la necessità di impararne le piccole variazioni nel layout della meccanica. Visto che il gioco è al momento tradotto solo in inglese e polacco (e questo la dice lunga sulle origini di Red Dot Entertainment) anche il fatto che tutta la componentistica sia in lingua straniera non rappresenta una facilitazione, per quanto gli sviluppatori abbiano avuto la buona idea di rappresentare visivamente ogni parte. Insomma, anche chi non è pratico della terminologia della meccanica può tranquillamente associare il pezzo appena smontato a quello che troverà all'interno del catalogo.

Tutti questi elementi portano velocemente l'interesse a calare proporzionalmente alla ripetitività delle azioni da compiere e alla scarsa complessità degli interventi, a causa di un gameplay probabilmente un po' troppo semplificato. Il che ci porta alla conclusione che soltanto chi apprezza la meccanica delle auto troverà divertente Car Mechanic Simulator 2014, considerando anche il valore tutto sommato educativo di un gioco che obbliga a imparare come funziona una vettura nelle sue componenti essenziali. Se avete sempre sognato di avere un'officina e adorate trafficare con motori, semiassi e filtri vari dateci un'occhiata, senza aspettarvi il Sim City dei riparatori di autovetture. Casual gamer e utenti desiderosi di un manageriale complesso, restino invece a debita distanza.

6 / 10