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Indiegamer #74 - articolo

Sfide a colpi di motosega, flashback fantascientifici, cloni colorati e qualche aggiornamento.

The Chainsaw Incident (Origo Games)

Tra un survival horror e un metroidvania vecchio stile, ogni tanto trovano spazio anche generi solitamente poco trattati dagli sviluppatori indie, come i picchiaduro.

Uno di questi è The Chainsaw Incident, beat 'em up dai toni horror ma disegnato a mano con uno stile cartoon molto colorato e con personaggi dichiaratamente ispirati a racconti e film di genere, come l'immancabile mostro di Frankenstein o Massacre, che ricorda molto da vicino il Letherface di The Chainsaw Massacre (da noi "Non aprite quella porta").

Citazioni che si ritrovano anche nella trama, che racconta dell'adolescente Leonore che si ritrova nel mondo di Nevermore sotto la guida dello spirito-corvo Poe.

Un mondo, quello di Nevermore, flagellato da una strana piaga che infesta chiunque con delle motoseghe. Leonore si ritroverà al centro di questa situazione, insieme ad altri personaggi arrivati insieme a lei, ognuno con il proprio scopo e la propria storia da raccontare.

Questa è Leonore, la protagonista del gioco.

Il gameplay, almeno per quanto riguarderà le fasi alpha e beta, sarà focalizzato sugli scontri 1vs1, con meccaniche di gioco bidimensionali e un combat system pensato per l'utilizzo di cinque pulsanti: Light, Medium, Heavy, Gas, and Clutch. Gas servirà per concatenare le combo, ma avrà un utilizzo limitato, mentre clutch potrà essere usato per bilanciare le chain combo e potenziarle nei super attacchi o per bloccarli.

Alla fine di ogni scontro, inoltre, ogni personaggio avrà una propria, distintiva mossa finale. Negli stage si potranno trovare muri pericolanti e barriere che permetteranno di espandere lo spazio a disposizione e in alcuni di loro saranno disponibili delle specifiche mosse finali.

Sbarcato anch'egli su Kickstarter, The Chainsaw Incident punta, con il suo obiettivo più basso, a ottenere $275.000 per finanziare la fase beta per PC e PS4 con otto lottatori e 6 stage, un set di mosse speciali e il multiplayer locale e online. I successivi stretch goal puntano ad aggiungere personaggi, nuove location, la possibilità di scegliere fra tre moveset per ogni lottatore, tag e team mode e una modalità storia, insieme ad ulteriori piattaforme.

Interessanti anche le ricompense per i finanziatori più generosi, che potranno ottenere una versione personalizzata dell'arcade stick Atrox di Razer e persino un cabinato del gioco, ma con monitor e pc/console per far girare il gioco non compresi.

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Il progetto sembra molto interessante e anche i nomi coinvolti, a giudicare dal curriculum, fanno sperare per il meglio. Troviamo infatti persone che hanno lavorato per Cartoon Network, MTV e Comedy Central a lavorare al lato estetico ed artistico mentre nello sviluppo sono coinvolti personaggi che hanno lavorato a titoli come Tekken 1 e 2, Soul Edge e Virtua Fighter 4. L'uscita di The Chainsaw Incident è stimata per l'agosto del prossimo anno.

The Way (Playway)

Il remake di Flashback realizzato da Ubisoft lo scorso anno ha scontentato tutti, dalla critica che gli ha affibbiato voti molto bassi (compreso quello di Eurogamer.it), agli utenti, che non hanno apprezzato i maldestri tentativi di innovare il gameplay dell'originale uscito nei primi anni '90.

Una tipologia di giochi, quella a cui appartiene Flashback, che non ha visto molti titoli, nei tempi recenti, mancanza a cui intendono rimediare i polacchi Playway con il loro The Way.

The Way si ispira dichiaratamente a titoli come il succitato Flashback, Another World e Heart of Darkness, puntando a coglierne lo spirito e lo stile del gameplay. La storia sembra impegnativa: il protagonista è un esploratore spaziale che ha perso la sua amata e non riesce ad accettarne la morte, per questo ritorna nel luogo di un suo precedente viaggio, dove aveva letto antichi scritti che menzionavano la vita eterna, alla ricerca del significato della vita stessa. Si ritroverà in un luogo complesso, pieno di segreti e problemi che dovrà affrontare per riuscire a conquistare ciò che sta cercando.

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I temi della trama sono tutt'altro che semplici, e verranno trattati in un'ambientazione sci-fi con un pianeta alieno affascinante e misterioso tutto da esplorare.

Parte platform e parte puzzle, il gameplay metterà a disposizione anche una serie di gadget che potranno essere utili in diverse occasioni, che si tratti di superare un ostacolo o difendersi da un nemico.

In pochi giorni dall'arrivo su Kickstarter è riuscito a poche centinaia di dollari dal pur minimo traguardo dei $15.000 richiesti, di questo passo non dovrebbe faticare a raggiungerlo e a conquistare anche lo stretch goal successivo, con il quale sarebbe finanziata la localizzazione in altre lingue oltre l'inglese.

The Way dovrebbe arrivare dopo l'estate su Windows, Mac e Linux, con una possibile versione per dispositivi mobile, Ouya compreso, nel caso di raggiungimento del rispettivo stretch goal.

Discorso simile per le versioni per le console Sony e Microsoft, che vedranno la luce nel caso si riesca ad raggiungere la somma di $100.000 su Kickstarter. Chi fosse interessato a vederlo su Steam, inoltre, può votarlo sull'apposita pagina di Greenlight.

In Project Temporality, i nostri cloni colorati ci aiuteranno nella risoluzione degli enigmi.

Project Temporality (Defrost Games)

Il concetto su cui si basa Project Temporality è la possibilità di riavvolgere il tempo e creare differenti linee temporali. Strutturato come un action/puzzle game, gli enigmi saranno all'ordine del giorno e spesso richiederanno un amico per essere risolti. Ed è qui che entra in gioco la necessità di riportare indietro il tempo.

Così facendo, infatti, si aprirà una nuova timeline che scorrerà parallela alle altre, trovandosi, di fatto, in compagnia di uno o più cloni di se stessi, in questa maniera potremo essere proprio noi quell'amico di cui si aveva bisogno. Un concept per certi versi simile a Reset, di cui si è parlato su Indiegamer #56.

La manipolazione del tempo potrà trovare degli ostacoli in alcuni oggetti che non saranno influenzati da questa abilità, mentre in altri occasioni bisognerà creare dei veri e proprio paradossi temporali per venire a capo dei puzzle. Non si dovrà attendere molto per mettere le mani sul lavoro dei Defrost Games: l'uscita, infatti, è fissata per il prossimo 20 maggio su Steam, Gamersgate e oltre 70 altri store digitali.

Già pianificata, inoltre, la prima patch, che aggiungerà, successivamente all'uscita, il pieno supporto ai controller, ed è al vaglio la possibilità di ulteriori contenuti e aggiunte al gameplay nei prossimi mesi.

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Aggiornamenti

Last Life: la campagna su Kickstarter si è conclusa con successo, i $75.000 dollari richiesti sono stati raggiunti e superati fino ad ottenere oltre $100.000, il che dovrebbe permettere al suo autore di lavorare con tranquillità per realizzare almeno il primo episodio della storia. Di Last Life abbiamo parlato inizialmente in Indiegamer #70.

The Masterplan: anche lo sviluppo di The Masterplan sembra procedere bene, gli autori hanno pubblicato le prime immagini e un video in cui spiegano i progressi dello stile grafico e mostrano una panoramica del gameplay. Per maggiori dettagli, vi rimandiamo a Indiegamer #66.

Blackmore's Bane: l'avventura grafica che univa oriente e occidente non ha avuto il successo sperato su Kickstarter, e ha concluso la propria campagna senza successo. Gli sviluppatori però non si sono persi d'animo e hanno aperto il sito ufficiale, annunciando che presto tenteranno nuovamente la strada del crowdfunding. Abbiamo trattato Blackmore's Bane in Indiegamer #63.