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L'industria dei videogiochi nel Regno Unito è nuovamente florida

Il numero di impiegati ai massimi dal 2008.

L'industria dei videogiochi nel Regno Unito è tornata ad essere florida. L'ultimo censimento ha riscontrato che gli impiegati nel 2013 sono tornati ad essere ai valori che si avevano nel 2008. A guidare la classifica c'è TIGA (The Independent Games Developers Association) fondata nel 2001.

Gli investimenti nel settore, così come il ritorno in tasse, sono aumentati notevolmente nello scorso anno da 947 milioni di sterline fino a 1020 milioni di sterline.

Richard Wilson, CEO di TIGA ha così commentato: "Il settore dello sviluppo di videogiochi nel Regno Unito è tornato sui binari giusti. Il ritorno alla crescita è stato guidato da 3 fattori. Primo, l'esplosione di smartphone e tablet hanno creato un significatovo mercato per i giochi: i posti di lavoro sono stati creati in risposta a questa domanda. Secondo, i grandi studios si sono concentrati sulle console dando l'opportunità di nascita di piccole start-up. Terzo, l'introduzione della Games Tax Relief (GTR), proposta dalla TIGA, ha stimolato la crescita".

Logo di The Independent Games Developers Association.

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A proposito dell'autore
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Marco Vitiello

Contributor

Videogiocatore fin dai tempi del primo Super Mario su Atari, è cresciuto a pane e The Games Machine. Esperto di GdR pen&paper, bazzica spesso per le fiere del fumetto di tutta Italia dove fa incetta di gadget. Toglietegli tutto ma non videogiochi, cinema e serie TV.
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