Se clicchi sul link ed completi l'acquisto potremmo ricevere una commissione. Leggi la nostra policy editoriale.

Logitech G402 Hyperion Fury: il mouse più veloce del mondo - review

La scienza vince. Ancora.

La divisione Gaming di Logitech è ormai attiva da diversi anni: il catalogo dei prodotti dedicati alle esigenze dei videogiocatori ha conosciuto un progressivo incremento d'importanza e diversificazione, tanto da diventare un punto di riferimento nel panorama delle periferiche di gioco, in particolar modo i mouse.

A tale proposito, abbiamo avuto la possibilità di provare in anteprima il nuovo arrivato dell'azienda svizzera, il G402 Hyperion Fury, sostanzialmente il fratello minore del G502 Proteus Core già disponibile dalla fine di aprile di quest'anno.

Si tratta di un prodotto di fascia medio-alta e Logitech mette subito in chiaro quali saranno le caratteristiche e gli utilizzi per i quali è stato pensato. Sulla confezione si legge infatti "The ultra-fast FPS Gaming mouse", una frase lapidaria che non lascia molto spazio all'interpretazione.

Design ergonomico, linee semplici e piacevoli per il nuovo mouse di Logitech.

Abbiamo avuto modo di testarlo insieme al mousepad G440, che ci ha favorevolmente impressionato. Tolto dalla scatola, L'Hyperion Fury non colpisce con un'estetica esageratamente aggressiva o ricercata: il look è simile al Proteus Core, presentando il classico logo di Logitech Gaming leggermente decentrato e retroilluminato da una luce led azzurra.

Le linee appaiono più morbide, in particolar modo nella zona del recesso per il pollice nella parte sinistra: siamo di fronte a un mouse dalla marcata ergonomia, appositamente studiata e realizzata per gamer destrorsi e le dimensioni (136mm x 72mm x 41mm) lo rendono probabilmente più adatto a utenti dalle mani medio-grandi e una presa 'claw-grip' rispetto a mani piccole o abituate ad un'impugnatura 'finger-grip'.

A una prima occhiata, i materiali e l'assemblaggio forniscono un'impressione di grande solidità e attenzione al dettaglio, confermata fin dai primi minuti di utilizzo e ribadita anche dopo diverse ore di test. Le plastiche del dorso e dei tasti sono opache e, pur essendo piuttosto lisce, non rendono il mouse scivoloso o sgradevole da utilizzare anche in caso di elevata sudorazione. Gli inserti in gomma dura rivestono completamente sia la parte destra, sia la parte sinistra dello chassis e offrono all'utente una presa comoda anche in situazioni di utilizzo diverse da quelle per cui è stato progettato.

Il cavo è sufficientemente lungo da non limitarne l'utilizzo qualora il vostro PC non sia appoggiato sulla scrivania ma non risulta essere ingombrante o fastidioso: ci saremmo tuttavia aspettati un rivestimento in tessuto intrecciato, sempre più utilizzato da diversi produttori di periferiche dedicate al gaming.

Il feeling dei due tasti principali è ottimo, poiché la pressione da esercitare per attivarli è bassa ma non così tanto da rischiare di cliccarli involontariamente, rendendoli reattivi ed equilibrati. Un discorso a parte lo merita la rotellina, che restituisce una sensazione di maggiore durezza alle dita.

Durante fasi di gioco particolarmente concitate potrebbe infatti capitare di farla scorrere accidentalmente, e per ridurre al minimo questo rischio, gli scatti della ghiera sono definiti e molto precisi, sebbene ciò influisca sulla sua scorrevolezza, non sempre ai massimi livelli ad alte velocità di rotazione. Sarebbe stata gradita la presenza di un tasto aggiuntivo che permetta lo scrolling a rotazione libera, soluzione già vista in altre periferiche targate Logitech come il G500s.

Ecco una proiezione che permette di dare un'occhiata alla disposizione dei tasti.

Le funzionalità dell'Hyperion Fury prevedono cinque tasti aggiuntivi personalizzabili mediante il già conosciuto e testato Logitech Gaming Software, scaricabile gratuitamente dal sito del produttore. Due sono posizionati appena sopra l'alloggiamento per il pollice, rendendoli comodi e facili da raggiungere anche in circostanze di gioco particolarmente frenetiche; altri due si trovano sul lato del pulsante sinistro, seguendo il suo profilo per quasi tutta la sua lunghezza fino alla parte superiore e possono venire azionati da una lieve pressione dell'indice.

Si tratta di una soluzione già scelta da Logitech nelle precedenti periferiche G500S e G502: sono sufficientemente vicini da essere raggiungibili con facilità nel caso decidiate di renderli protagonisti nella vostra mappatura, ma non invadenti nel caso in cui invece preferiate altre soluzioni che non prevedano il loro uso intensivo.

Appena al di sotto di essi sono visibili tre indicatori led che s'illuminano di luce azzurra e indicano quale delle quattro impostazioni DPI memorizzate è in uso al momento. Il software permette anche in questo caso di personalizzarle a proprio piacimento e scegliere di salvarle direttamente sulla memoria integrata nel mouse.

In questa immagine si possono notare meglio lo 'sniper button' e gli indicatori DPI a led.

Una caratteristica molto interessante, che verrà apprezzata in particolar modo dai videogiocatori di sparatutto, riguarda la possibilità di cambiare al volo la sensibilità del mouse passando momentaneamente a 240DPI, parametro fissato in fase di produzione ma liberamente customizzabile, per poi tornare alla precedente configurazione. Il tutto mediante una semplice operazione di pressione/rilascio del tasto posizionato all'estremità superiore della scanalatura che accoglie il pollice.

"Una caratteristica molto interessante riguarda la possibilità di cambiare al volo la sensibilità del mouse"

Questa proprietà è stata ampiamente testata durante lunghe sessioni di gioco in Battlefield 4 nelle vesti di cecchino, forse il ruolo più indicato per far emergere tutte le sue potenzialità: in effetti, soprattutto quando la posizione del nemico era decisamente distante dalla canna del nostro fucile, era sufficiente portare il reticolo del mirino nei pressi della sua sagoma e terminare gli ultimi millimetri tenendo premuto lo "sniper button". Il risultato? Headshot come se piovesse.

Il G402 Hyperion Fury monta il sensore ottico Delta Zero, già apprezzato sul G602, assicurando la massima precisione grazie alla sinergia con Fusion Engine, un'innovativa tecnologia Logitech.

Cover image for YouTube videoG402 Hyperion Fury
Il teaser di presentazione del G402.

Il risultato di questa collaborazione consiste nella capacità di tracciare fedelmente velocità che raggiungono i 12 metri al secondo, rendendolo di fatto il mouse più rapido mai prodotto dalla casa svizzera. I piedini teflonati a basso attrito e il peso ridotto, circa 108 grammi, contribuiscono a fornire al prodotto la possibilità di operare movimenti davvero rapidi, mantenendo sempre grande controllo e comodità di utilizzo.

In conclusione, non possiamo che valutare positivamente questo G402 Hyperion Fury: si tratta di un mouse ergonomico ad elevate prestazioni, al quale forse mancano un paio di accorgimenti come il peso personalizzabile, il cavo braided e magari un paio di tasti in più per essere davvero al top. Ma se state cercando comodità, precisione e velocità avveniristica, unite a un'estrema facilità di utilizzo, rimarrete comunque molto soddisfatti. Il marchio garantisce ormai da parecchio tempo un ottimo rapporto qualità/prezzo e anche in questo caso siamo convinti che 60 euro collochino il G402 in una posizione di forza nel panorama delle periferiche gaming.

8 / 10

Sign in and unlock a world of features

Get access to commenting, newsletters, and more!

Scopri come lavoriamo alle recensioni leggendo la nostra review policy.

Related topics
A proposito dell'autore

Riccardo Piano

Contributor

Commenti