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Assassin's Creed Rogue, quali novità per la old gen? - prova

Gli assassini si preparano a chiudere il ciclo ambientato in America.

Colonia - La presenza di Assassin's Creed Rogue a Colonia era un po' un segreto di Pulcinella. Tutti ormai sapevano dell'esistenza di questo capitolo dedicato esclusivamente alle console di vecchia generazione, mancava solo l'ufficializzazione.

L'ufficialità è puntualmente arrivata in Germania e abbiamo infine potuto mettere le mani sull'ottavo capitolo di una delle serie che ha maggiormente influenzato questa generazione di console.

I motivi che hanno spinto Ubisoft a pensare ad una versione old-gen del gioco sono chiari: sotto il profilo delle vendite Xbox 360 e PS3 hanno ancora fatto la parte del leone per quanto riguarda Black Flag ed era dunque impensabile che venissero abbandonate dal publisher francese.

D'altra parte Unity sta proponendo un gioco e dei concept impossibili su hardware così vecchi e l'unica soluzione era di sdoppiare la serie. In Assassin's Creed Rogue interpreteremo Shay Patrick Cormac, un ex Assassino che nel corso della sua vita ha deciso di tradire la confraternita e passare tra le fila dei Templari.

I vari tipi di proiettile metteranno a disposizione tutta una serie di opzioni tattiche.

Non solo, Shay diventerà persino il più grande cacciatori di Assassini di sempre. Il gioco sarà ambientato nuovamente in Nord America, più precisamente tra l'Alabama, New York, il Quebec e ovviamente tutta la porzione di oceano che divide questi stati. Assassin's Creed Rogue è infatti il seguito di Black Flag, di cui riprende ed espande molte dinamiche di gioco, oltre che le dimensioni della mappa.

Buona parte del gioco, infatti, la passerete in mare a bordo della Morrigan, un vascello templare attraverso il quale vi sposterete e combatterete contro pirati e Assassini. Il combattimento acquatico è rimasto pressoché immutato, non fosse per qualche opzione d'attacco in più sulla quale potrete contare. Per esempio, prima di speronare una nave avversaria, potrete fare una piccola carica, per massimizzare il danno inflitto.

In seconda battuta potrete utilizzare in maniera libera i cannoni laterali, quelli che in passato miravano automaticamente, sparando oltretutto a un ritmo molto superiore. Nel caso in cui siate inseguiti da qualche nave avversaria potrete lasciare dietro di voi una scia infuocata, così da dissuadere chiunque a starvi alla calcagna. Ovviamente tornerà il mortaio, una delle armi più potenti del gioco, grazie al quale bersagliare i vascelli e le fortezze marine avversarie da distanza di sicurezza.

A proposito di forti e fortini, parte del gioco sarà incentrata sulla conquista delle basi di Assassini sparse in tutta la mappa. Ogni base avrà un obiettivo specifico, che varierà di volta in volta il vostro approccio alla missione.

In questo caso l'obiettivo è semplice, far fuori il capo della fortezza. Essendo un luogo ben controllato si tenta un approccio meno diretto, che ha dato anche modo di mostrare un'altra delle novità del gioco: il moschetto. Shay sarà equipaggiato da questa arma multifunzione in grado di sparare speciali proiettili grazie ai quali espandere le proprie opzioni strategiche.

Ci sarà il proiettile che distrae facendo rumore, quello che rilascia una nuvola soporifera e quelle che invece rilascia un gas in grado di mandare in berserk chi lo respira, che comincerà poi ad attaccare tutti coloro che si trovano nei paraggi.

Queste nuove opzioni potranno essere combinate con alcuni elementi del paesaggio, come per esempio degli enormi barili posizionati nella base, che espanderanno di molto l'area di effetto del colpo. Sarà possibile osservare il fumo espandersi e colpire sempre nuovi soldati, in modo da avere ben chiaro chi sarà coinvolto nell'effetto.

Peccato che queste capacità le avranno anche i vostri avversari, e per questo motivo sarete equipaggiati con una maschera antigas da piazzarvi sul muso per passare indenni all'interno di una nube tossica.

Ecco la Morrigan, il vascello che comanderemo in questo capitolo.

Fatte fuori alcune guardie potrete utilizzare l'occhio del falco per individuare il vostro bersaglio. In Assassin's Creed Rogue noterete immediatamente un indicatore molto simile a quello utilizzato durante le sezioni multigiocatore, che vi indicherà la direzione nella quale cercare il vostro obiettivo. Più vi avvicinerete ad esso, più tale suggerimento sarà preciso.

Una volta individuato il capo della base, un enorme e cattivissimo Assassino, basterà farlo fuori per dare il via libera ai vostri uomini nella conquista del resto dell'avamposto. Il segnale è quello di tagliare la bandiera degli Assassini sostituendola con quella dei Templari.

A questa sua prima apparizione Assassin's Creed Rogue sembra un episodio piuttosto solido, ma anche piuttosto classico della serie. Al momento le novità di gameplay presentate sembrano semplicemente andare a migliorare l'esperienza di Black Flag, senza stravolgere troppo i canoni del gioco.

Molto interessante, invece, la possibilità di giocare nei panni di un templare e di andare a caccia di assassini che potrebbe avere interessanti risvolti non solo nella trama principale, con un protagonista che potrebbe essere tutt'altro che l'eroe positivo visto in passato, ma anche nelle sequenze di gioco nel presente, nelle quali si spera di poter controllare un dipendente dell'Abstergo completamente consapevole della sua missione.

L'impressione è quella di trovarsi di fronte ad un episodio "completo" della serie, non un semplice riempitivo, con il quale i fan potranno raddoppiare la dose annuale di Assassin's Creed.

Risentiremo comunque parlare di Assassin's Creed Rogue, dato che l'uscita è fissata molto in avanti, più precisamente l'11 di novembre su Xbox 360 e PS3.