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Destiny: Il Casato dei Lupi, inversione di rotta - recensione

Bungie aggiusta il tiro.

Bungie ha dimostrato con Il Casato dei Lupi di essere in grado di ascoltare ed esaudire le richieste della sua community. Forse con le sue tempistiche, sempre bibliche, sicuramente prendendo decisioni un po' controverse, come quella di non introdurre un nuovo raid, e incredibilmente senza andare a correggere il difetto più grande di Destiny, ovvero quello di avere un numero limitato di zone da esplorare.

Ciononostante il secondo DLC riesce laddove L'Oscurità dal Profondo aveva fallito, ovvero nel fornire nuovi contenuti in grado di tenere incollati i giocatori a questo universo, oltretutto senza andare a rompere quel poco che già era disponibile, anzi, rimettendo in gioco la Volta di Vetro, l'incursione più riuscita di Destiny, incredibilmente resa inutile da l'Oscurità dal Profondo.

Tutto questo è stato possibile ripensando in maniera intelligente a come si raggiunge il potenziale massimo di armi e armature. Il livello 34, il nuovo level cap del gioco, sarà ottenibile equipaggiando contemporaneamente tutti pezzi con 42 di Luce. L'equip esotico ottenuto dopo l'espansione potrà raggiungere questa quota tramite la canonica sua evoluzione, consumando un Frammento Esotico.

Tutti gli altri pezzi di armatura, dell'Avanguardia o di Crota, vecchi e nuovi, potranno esprimere il massimo del loro potenziale, in gergo Ascendere, grazie alla Luca Eterea, un nuovo preziosissimo materiale ottenibile come drop casuale dai Cala la Notte, battendo i livelli più complessi della Prigione degli Anziani o durante le Prove di Osiride, i due nuovi contenuti endgame del gioco.

Il nuovo assalto introduce nuove varianti di nemici e pur non innovando si è rivelato complesso e piacevole da giocare.

Questo vuol dire che i vecchi oggetti della Volta di Vetro, dell'Iron Banner o della prima versione dell'Ira della Regina, improvvisamente, torneranno ad essere competitivi e vi consentiranno di raggiungere il livello 34. Imparando dai propri errori, Bungie ha deciso che l'Ascensione non resetterà i progressi precedentemente sbloccati, rendendo meno dispendiosa e tediosa questa operazione.

Nelle nuove armature, oltretutto, la Luce e le statistiche di Forza, Disciplina e Intelligenza saranno già al massimo, semplificando molto il raggiungimento del pieno potenziale di ciascun pezzo, dato che dovrete sbloccare solo i perk accessori.

Il rovescio della medaglia è che passare dal livello 20, l'ultimo ottenibile tramite l'esperienza, e il livello 32, il vecchio level cap, sarà una questione di pochi giorni, dato che le Avanguardie venderanno sin da subito un set completo di armatura con Luce 36. Da quel punto in poi, invece, sarà questione di fortuna o di abilità, dato che la Luce Eterea sarà ottenibile solo via drop (come ricompensa per i Cala la Notte e le nuove attività introdotte dal DLC) o completando le prove più impegnative della Prigione degli Anziani.

Lo stesso discorso vale anche per le armi. Per raggiungere il nuovo danno massimo di 365 occorrerà far Ascendere le bocche da fuoco ma le nuove armi partiranno tutte con danno a 331 con solo i perk secondari da sbloccare. Questi, oltretutto, potranno essere modificati tramite la riforgiatura, in modo da ottenere le armi che meglio si sposano con il vostro stile o la vostra classe. Questo processo renderà nuovamente devastante la vostra Visione di Confluenza e manterrà attuale il Conquistatore VIII. Senza considerare che un Gjallarhorn maxato è in grado di fare a brandelli Atheon o lo scudo di Crota con una semplicità disarmante.

L'Avamposto dell'Atollo è la nuova area sociale che imparerete a conoscere presto.

Rinnovare completamente l'equipaggiamento sarà fondamentale per poter battere la Prigione degli Anziani e non sfigurare durante le Prove di Osiride. La Prigione degli Anziani è la nuova modalità PvE che si sblocca al termine delle missioni della Regina. Dopo aver dato la caccia ai membri del Casato dei Lupi sulla Terra, sulla Luna e su Venere, similmente a quanto succedeva per i servi di Crota (a proposito, che fine hanno fatto?), dovrete partire alla ricerca di Skolas e del suo Casato lungo cinque missioni che da una parte levano un velo di mistero sulla Regina e sui suoi Caduti e dell'altra vi faranno ripercorrere alcuni dei livelli più ispirati del gioco.

Non c'è traccia dell'innovativo metodo narrativo promesso da Bungie o di una storia anche solo minimamente interessante, sempre misteriosamente è stata relegata al Grimorio, ma le missioni della Regina sono sufficientemente complesse e articolate da lasciarsi giocare volentieri ed essere una buona aggiunta alla rotazione delle daily.

Un traguardo notevole, soprattutto considerando che come da tradizione Bungie non si è sprecata nell'aggiungere nuove zone a Destiny. Stavolta però gli scenari scelti sono molto evocativi (non vi spoileriamo nulla, dato che dove andrete è una delle sorprese più piacevoli dell'espansione) e debutteranno nuove varietà di nemici, come gli stiletti esplosivi.

Nulla di rivoluzionario ma è sufficiente a rendere piacevole e fresche le missioni e l'unico nuovo assalto disponibile. Per la cattura del Kell, la Regina vi darà accesso al suo Atollo, una nuova area sociale da dove potrete accedere alla Prigione degli Anziani, un luogo dove i più forti Guardiani della Galassia sfidano i più celebri guerrieri finora incontrati.

Le Prove di Osiride nascondevano un segreto: oltre ad equip a tema egizio vi daranno accesso ad un'area sociale su Mercurio.

Ludicamente parlando, ci troviamo di fronte ad una variabile delle Orde introdotte in Gears of War, con la differenza che oltre a dover sterminare tutti i nemici, dovrete portare a termine alcuni compiti speciali, come disattivare bombe o uccidere velocemente un bersaglio.

Superate le quattro ondate, solitamente divise in tre round, ci sarà lo scontro con un boss. Una volta abbattuto anche quest'ultimo si apriranno le porte per la sala del tesoro dove troverete sempre due casse laterali, che dispenseranno materiali e loot comuni, più una cassa dalle dimensioni imponenti contenente armi esotiche ed altri tesori del genere. Una volta a settimana vi verrà regalata una chiave per aprire quest'ultima, ma potrete tentare la fortuna cercandole all'interno degli scrigni lasciati a terra dai membri del Casato dei Lupi sconfitti durante le pattuglie sul Cosmodromo, sulla Luna o su Venere. E attenzione che affrontando la Prigione al livello 35 ci Skolas ad attendervi prima dei tesori e a farvi sudare le proverbiali sette camicie.

Al livello 28 della Prigione, i round e i nemici saranno completamente casuali, mentre al 32, 34 e 35 i boss, così come alcune ricompense, saranno prestabiliti. Ogni martedì alle 11, assieme al classico reset degli Assalti e del Cala la Notte, Bungie rinnoverà le sfide proposte e i premi in palio in modo da offrire una sfida settimanale sempre nuova, da affiancare alla Volta e a Crota.

Con questa decisione Bungie ha creato un appuntamento settimanale gestito in maniera opposta rispetto a quanto succede con i raid. In altre parole ora non avrete più premi casuali e una sfida fissa, una combinazione che sul lungo periodo genera frustrazione e noia, ma sarà la competizione a mutare, mentre il premio sarà fisso, senza dubbio una formula che soddisferà più persone.

Le nuove armi ed armature saranno già settate al massimo, dovrete solo sbloccare i perk secondari e sperare di farle Ascendere in fretta.

Oltre alla Prigione degli Anziani, Bungie ha pensato finalmente ad un contenuto endgame anche per coloro che amano il multiplayer competitivo di Destiny, ovvero le Prove di Osiride. Ogni venerdì a partire dalle 19 fino a martedì alle 11, il dio egizio sceglierà un'arena di battaglia nella quale due team da tre Guardiani si sfideranno in tesissimi Deathmatch senza rientri con vantaggi di livello attivati.

Per completare la prova dovrete raggiungere nove vittorie o tre sconfitte e poi passare all'Atollo a ritirare la vostra ricompensa, fatta di armi speciali e armature dal design egizio. Per aiutare i team meno abili ci saranno dei bonus da acquistare che cancelleranno le sconfitte o raddoppieranno il valore delle vittorie e l'obiettivo finale sarà quello di raggiungere il termine dell'impresa imbattuti. Questo, infatti, è l'unico risultato che vi consentirà di sbloccare l'esclusiva area sociale su Mercurio, la seconda di questa espansione, all'interno della quale troverete solo i campioni di Osiride e qualche oggetto esclusivo per voi.

È già possibile incontrare sulla Torre o sull'Atollo Guardiani al 34 vestiti con armi e armature di Osiride, tanto da farci chiedere quale "esca" utilizzerà Bungie per spingere questi i giocatori a tornare a combattere nelle prossime settimane. Una volta raggiunto (facilmente) il livello 34 cosa vi spingerà a giocare? Dopo aver smontato il quarto Mitoclasta, che senso avrà fare ancora la Volta?

A questi interrogativi non sappiamo ancora rispondere, ma Bungie è stata brava ad inserire delle variabili casuali alla formula finora immutabile di Destiny, garantendosi in questo modo un'arma in più per mantenere sempre alto l'interesse. Certo che un solo nuovo assalto e l'assenza di un nuovo raid danno l'impressione che lo sviluppatore di Seattle viaggi sempre col freno a mano tirato, così da monetizzare ogni possibile novità.

Destiny, ecco il prologo del DLC Il Casato dei Lupi.

L'assenza del matchmaking nei Raid, nei livelli alti della Prigione (dal 32 in poi) e in Osiride, inoltre, costringe e costringerà molti giocatori a dannarsi su forum più o meno ufficiali per cercarsi dei compagni di avventure affidabili, quando sarebbe bastato lasciare alle persone la scelta se affidarsi al caso o a un team di amici affiatati.

Rimane comunque un deciso passo verso la direzione giusta, il segno che lo sviluppatore di Seattle sta capendo dove si annidano i suoi errori e sta cercando un modo intelligente per superarli. La strada da qui a Comet, la massiccia espansione che darà il via al secondo anno di Destiny, è comunque lunga, ma adesso Bungie sembra avere le carte in regola per evitare il periodo di stanca che aveva preso i Guardiani prima dell'uscita de Il Casato dei Lupi.

Al momento la seconda espansione è una vera e propria orgia di cose da fare, capace di far riscattare la scintilla a quei giocatori che si erano allontanati da Destiny dopo il fallimento de L'Oscurità dal Profondo. D'ora in poi, invece, i giocatori più assidui dovranno completare ogni settimana il Cala la Notte, l'Assalto Settimanale, la Prigione degli Anziani e le Prove di Osiride, oltre che i Raid e magari l'Iron Banner. Sulla carta, dunque, davvero un quantitativo di contenuti notevole, che però dovrà presto fare i conti con la mancanza di ulteriori incentivi per essere completate.

7 / 10

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Destiny

PS4, Xbox One, PS3, Xbox 360, PC

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Luca Forte

Contributor

Luca si divide tra la gestione del ruspante VG247.it e l'infestare Eurogamer con i suoi giudizi sui giochi sportivi, Civilization, Fire Emblem, Persona e Football Manager. Inviato d'assalto, si diverte a rovinare le anteprime video dei concorrenti di tutto il mondo in modo da fare sembrare le sue più belle.
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