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LEGO Jurassic World, bentornati nel parco - recensione

Mostruosi mattoncini estinti... o quasi!

Faccio davvero fatica a ricordare quanti e quali titoli della serie LEGO ho giocato negli ultimi 10 anni. So cosa state pensando: sarà l'età! Forse, ma la verità è che li ho provati davvero tutti, ne ho finita la maggior parte e la quasi totalità è stata da me completata al 100%... avete idea di quanti giorni della mia vita abbia passato a distruggere e rimontare mattoncini? Essendo un fan di Spielberg e di Jurassic Park, non potevo perdermi l'occasione di fare mia anche quest'ultima fatica Traveller's Tales, che ripercorre a modo suo l'intera saga iniziata la bellezza di (OMG) 22 anni fa!

Ovviamente non mi aspettavo chissà quale rivoluzione. La serie da tempo ha cambiato stile in favore di un approccio maggiormente "aperto" (ma guai a chiamarlo open world), quindi ciò che volevo era semplicemente un gioco che mi facesse rivivere in maniera scanzonata le avventure del paleontologo Alan Grant, del visionario John Hammond, del teorico del caos Ian Malcolm e di tutti gli altri personaggi che li hanno seguiti... non ultimo l'ormai iconico Chris Pratt che sul grande schermo ci ha insegnato come addestrare facilmente una cucciolata di Velociraptor.

Sono stato accontentato! LEGO Jurassic World è una giostra colorata (fatta di mattoncini, ovviamente) che ruota attorno all'intera timeline della serie, dall'arrivo sulla sperimentale Isla Nublar all'apertura del parco vero e proprio, avvenuta proprio poche settimane fa.

Isla Sorna, scenario in cui si svolgono Jurassic Park 2 e 3, è inizialmente bloccata. Per poter giocare gli altri due capitoli dovrete portare a termine il primo.

All'inizio dell'avventura è possibile scegliere se iniziare con le vicende del primissimo film o se dirigerci verso la zona dedicata alla pellicola diretta da Colin Trevorrow In entrambi i casi ci viene concessa una discreta libertà di movimento, con un'area iniziale che funge da raccordo per tutte le altre e che risulta accessibile in qualsiasi momento. Come sempre, le zone vengono sbloccate in maniera progressiva portando a termine i capitoli da cui è composto il gioco, ognuno dei quali richiede il completamento di missioni principali e svariate side-quest più o meno importanti.

Si va dal safari fotografico all'immancabile ricerca di collezionabili, ancora una volta presenti in dosi massicce e necessari per sbloccare alcuni bonus. Non mancano anche missioni in cui si devono salvare personaggi secondari (ricordate l'Adam West dell'ultimo LEGO Batman?) e altre attività maggiormente legate alla trama dell'ultimo film.

Data la vastità di alcune aree, sono stati inseriti dei veicoli, perfettamente in linea con il film in cui ci si trova. Ecco quindi delle jeep del primo JP o le sfere rotanti dell'ultimo capitolo, tutte rigorosamente assemblate con mattoncini colorati... e ovviamente distruttibili. A tal proposito, per chi se lo fosse chiesto, ancora una volta il gioco LEGO in questione mantiene una delle sue caratteristiche principali, ossia l'impossibilità di morire.

Nel caso si finiscano i cuori vitali a disposizione, il vostro personaggio verrà semplicemente smembrato per poi essere ricomposto pochi secondi dopo. Stiamo sempre e comunque parlando di un gioco che fa dell'immediatezza e dell'estrema facilità due dei suoi cavalli di battaglia, l'esatto opposto di titoli come Dark Souls o Bloodborne. Ciò non significa però che sia meno divertente...

Rispetto ad altri giochi della serie LEGO, la componente platform/esplorativa e gli enigmi rivestono un ruolo più importante.

A corredo delle missioni principali, LEGO Jurassic World offre una serie di sfide accessorie che diventano accessibili una volta completati i livelli di base. Se nella storia si hanno a disposizione dei set di personaggi prestabiliti, nel Gioco Libero si è completamente liberi e questo consente di aprire passaggi in precedenza inaccessibili grazie alle specifiche abilità di ogni protagonista.

Il cast comprende tutti i personaggi più riconoscibili della saga ma essendo questi ultimi piuttosto scarsi, la schermata di selezione dei protagonisti è farcita anche da perfetti sconosciuti. Ciò significa che rispetto ai giochi dedicati a Indiana Jones, Star Wars o Harry Potter, LEGO Jurassic World non possiede lo stesso appeal artistico

In parziale soccorso di questa penuria di personaggi noti viene una delle novità di questo capitolo ovvero la possibilità di controllare anche i dinosauri. Questi possono essere sbloccati dopo averli trovati e curati nell'avventura principale o nel Gioco Libero e a loro volta aprono nuove possibilità, facilmente assimilabili nella categoria "brutali".

La presenza di queste bestiole primordiali ha suggerito ai programmatori nuove varianti di gameplay, che si adattano perfettamente alle trame delle rispettive pellicole cinematografiche: inseguimenti a bordo di mezzi e combattimenti a colpi di QTE rappresentano gradite (anche se non particolarmente originali) novità alla formula originale.

La storia dei quattro film viene raccontata attraverso simpatiche scene d'intermezzo che con brevi trovate umoristiche ne descrivono i momenti salienti. Chi ha già avuto occasione di vedere le suddette pellicole forse troverà la narrazione un po' troppo sbrigativa e qualche dettaglio amato dai cinefili inserito un po' di corsa, forse per non appesantire troppo il rapporto tra filmati e parti giocate.

Ovviamente non posso non consigliarvi di tralasciare il capitolo Jurassic World nel caso non siate ancora andati al cinema a vederlo. Nonostante non si tratti di un capolavoro all'altezza di sua maestà Steven, e sia rappresentato in forma blocchettosa, lo spoiler è all'ordine del giorno.

Come da tradizione, il gioco può essere affrontato sia in singolo che in multiplayer con modalità "drop-in drop-out" a schermo condiviso. Ancora una volta, purtroppo, va registrata una grave mancanza tra le modalità di gioco, ovvero la possibilità di giocare online... e ancora una volta non capisco il perché di questa scelta da parte del team di sviluppo.

Multiplayer a parte, il gioco ha una durata media che si aggira sulle 8 ore, che possono tranquillamente essere raddoppiate nel caso puntiate al 100%. Da sottolineare la completa localizzazione in Italiano, che nel caso di Jurassic World coinvolge anche i doppiatori originali, e l'ottimo comparto grafico, che pur essendo composto da strutture piuttosto semplici non cede il passo ad alcun tentennamento e avvolge il giocatore nelle atmosfere dei film dal primo all'ultimo minuto, impreziosendole con il solito umorismo della serie LEGO. A migliorare ulteriormente il coinvolgimento abbiamo una colonna sonora in perfetta linea con quella originale, composta a suo tempo dal grande John Williams.

Nel gioco incontrerete all'incirca 20 diversi tipi di dinosauri, ai quali vanno aggiunte le varianti che potrete creare manipolando il DNA.

Che dire quindi? Che LEGO Jurassic World è un'altra eccellente prova del team TT, che continua a mantenere uno standard piuttosto alto nei suoi titoli, ma che al tempo stesso continua a incappare negli stessi errori (vedi la mancanza dell'online).

Se finora i giochi LEGO non vi hanno mai coinvolto più di tanto, Jurassic World non ha le armi adatte a farvi cambiare idea, a meno che non siate fan sfegatati di Spielberg e dei suoi lucertoloni. Se invece, come il sottoscritto, avete sempre amato questi titoli e volete prendervi una pausa dopo il mastodontico The Witcher 3, ecco il titolo che fa per voi, leggero e frizzante come l'estate appena iniziata.

8 / 10

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Lego Jurassic World

Android, iOS, PS4, Xbox One, PS3, Xbox 360, PlayStation Vita, Nintendo Wii U, PC, Nintendo 3DS, Nintendo Switch

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Daniele Cucchiarelli

Contributor

Lavora nel giornalismo videoludico da oltre 20 anni. Anche se tutti quelli che lo conoscono gli hanno consigliato di "trovarsi un lavoro serio", resta sempre fedele al suo primo amore.

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