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Uncharted 4 non sarà open world e Naughty Dog spiega perché

Il ritmo della storia prima di tutto.

La serie di Uncharted non è mai stata open world, ma evidentemente qualche fan si sarebbe aspettato un cambio di rotta più di tendenza da parte dello sviluppatore Naughty Dog per il nuovo capitolo Uncharted 4: Fine di un ladro.

Per questo motivo Arne Meyer, community strategist di Naughty Dog, ha deciso di spiegare perché Uncharted 4: Fine di un ladro non sarà open world.

"Una delle cose su cui ci siamo sempre focalizzati è che vogliamo raccontare una storia solida e con una certa ritmicità. Così, se si danno troppe scelte al giocatore, questo andrà fuori strada e svolgerà le missioni secondarie e non potremmo trascinarlo attraverso la storia, intaccando il ritmo".

Meyer fa però notare che in Uncharted 4: Fine di un ladro si è comunque voluto puntare su una vastità maggiore degli ambienti che offrisse al giocatore più scelte, come dimostra la demo dell'E3 di quest'anno.

"Se guardate alla demo dell'E3 di Uncharted 4, dove si scendeva in jeep, c'era più di una strada da percorrere. Stiamo cercando di darvi qualche possibilità in più, ma alla fine dei conti intaccherà il ritmo della storia e questo è qualcosa di estrema importanza per noi".

Naughty Dog ha anche recentemente spiegato che il posticipo di Uncharted 4: Fine di un ladro è dovuto al finale del gioco.

Fonte: SegmentNext

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Pier Giorgio Liprino

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Per far felice Pier Giorgio basta parlargli di politica, scienza e videogiochi. A questi ultimi s'è avvicinato da bambino giocando ad Age of Empires 2 e da allora è rimasto un appassionato PC gamer, con uno sguardo attento alle console.

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