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PlayStation 4 e ISIS: non esistono evidenze fattuali

Nessuna prova concreta è in mano alle forze dell'ordine.

La scorsa domenica vi avevamo informato sul fatto che i membri dell'ISIS si organizzassero tra loro attraverso mezzi di comunicazione alternativi, tra cui la chat del PlayStation Network di PlayStation 4.

La notizia era stata inizialmente pubblicata da Paul Tassi, collaboratore del Forbes, dove si specificava che tre giorni prima degli attentati di Parigi i servizi internazionali faticassero a tenere sotto controllo i messaggi scambiati dai terroristi. L'articolo spiegava inoltre che le forze dell'ordine avevano rafforzato le ipotesi su questi scenari attraverso la dimostrazione di evidenze fattuali.

Ora queste evidenze sono praticamente inesistenti, dato che lo stesso Tassi ha appena ammesso di aver male interpretato le parole del Ministro belga Jan Jambon, il quale si riferiva semplicemente a ragionamenti di contesto, che non alludevano nella maniera più assoluta a prove concrete ed effettive.

Insomma, non esistono prove tangibili a sostegno di quest'ultima speculazione.

Fonte: Kotaku

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Edy Bernardini

Contributor

Figlio degli anni 90, tra le sue tante passioni spiccano il cinema e il videogaming: di quest'ultimo medium difende a spada tratta le enormi potenzialità espressive.

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