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Asus Z170 Pro Gaming - recensione

Nuovo processore, nuovo socket, nuova scheda.

Con il debutto dei processori I5 e I7 di sesta generazione dal nome in codice Skylake, hanno incominciato da qualche mese a fare la loro comparsa i primi modelli di schede madri basati sulla nuova architettura Intel. Queste CPU infatti fanno uso di un nuovo socket LGA1151, tagliando fuori di fatto le precedenti soluzioni che utilizzavano i processori Haswell e Broadwell basati su LGA1150 (ad eccezione dei dissipatori che possono ancora essere utilizzati). Come spesso accade, è ASUS a fare da apripista in termini d'innovazione, una delle prime a sfruttare Skylake con la sua linea di prodotti Republic of Gamers, riservati ad un pubblico che non vuole badare troppo a spese quando prepara una macchina da gioco.

Ma la casa di Taipei ha un occhio di riguardo anche per i giocatori che hanno un occhio al portafogli, oltre che alle prestazioni, così come aveva fatto in precedenza con il modello Pro Gamer Z97, la prima scheda a sfruttare le CPU con il nuovo socket, e propone al pubblico la scheda madre Asus Z170 Pro Gaming. Come intuiamo dal nome, è basata sul chipset Z170, finora l'unico di Intel ad ottenere un supporto ufficiale per l'overclock, oltre ad offrire la possibilità agli utenti di poter utilizzare indistintamente memorie RAM di tipo DDR3 o le nuove DDR4, un collegamento più veloce tra chipset e CPU (via DMI 3.0) e un maggior numero di slot PCI-E.

Dall'unboxing della scheda notiamo subito che siamo di fronte ad un prodotto curato nei minimi dettagli tecnici ed estetici: la cura dei materiali è notevole e il design basato sui colori rosso e nero segue la linea dettata recentemente dai produttori hardware per i prodotti destinati al mercato gaming. All'interno della confezione troviamo il classico manuale, il disco driver e le utili etichette per connettori e cavi, con l'aggiunta di quattro cavi SATA 6 GB/s.

La trama di colori con il rosso e il nero sembra ormai diventato uno standard per l'hardware da gaming.

Con il suo predecessore Pro Gamer Z97, la Asus Z170 Pro Gaming condivide il supporto per SLI e Crossfire oltre al chip audio Realtek ALC1150 e la tecnologia Intel Gigabit per la porta Ethernet. La serie di connettori presenti è alquanto interessante: alle classiche porte PS2, HDMI e VGA si affiancano due porte del nuovo standard USB 3.1 (velocità massima di trasferimento dati fino a 10 Gb/s, quasi il doppio rispetto a USB 3.0) rispettivamente con attacco di tipo A e di tipo C, insieme alle quali completano il quadro altre quattro porte USB 3.0 e due USB 2.0.

Il montaggio della CPU è stato facile e veloce, con la guida molto esaustiva e grazie anche al nuovo supporto CPU di ASUS che facilita l'inserimento e aiuta a prevenire incidenti in fase di montaggio. Intorno al socket c'è una discreta quantità di spazio, ideale per il montaggio anche delle soluzioni di raffreddamento più ingombranti. Per i nostri test abbiamo montato un Intel Core I7 6700K, a cui abbiamo aggiunto 16 GB di RAM Crucial Elite 2666 MHz e una scheda video Nvidia GTX 980Ti che abbiamo messo alla prova nell'uso comune e durante le sessioni di gioco con alcuni titoli come Battlefield 4 e Tomb Raider.

Una volta completata l'installazione di Windows 10 64-bit non abbiamo riscontrato particolari problemi durante le diverse ore di sessione su Battlefield 4, così come non ha dato alcuna difficoltà la gestione delle periferiche LAN e Audio. Il consumo energetico si è assestato sui 39 watt con il sistema a riposo, fino a toccare i 375 watt quando siamo andati a pieno regime. Ci siamo quindi dedicati all'aspetto preferito dai gamer: l'overclock; abbiamo smanettato con bus e moltiplicatori dell'I7 6700K installato, che di default ha un'impostazione di 4 GHz.

Il menù del BIOS è completo sotto ogni punto di vista e permette un'interazione via mouse di una comodità disarmante.

Andando ad agire sul moltiplicatore un passo per volta, siamo arrivati progressivamente ad ottenere una situazione stabile a 4.9 GHz, con una tensione di 1,44V e mantenendo la velocità del bus a 100 MHz sfruttando soltanto il dissipatore stock con la temperatura che non è mai andata oltre i 75 gradi. Sicuramente utilizzando sistemi di raffreddamento più avanzati si potrebbe abbassare ulteriormente la temperatura di CPU e scheda madre e salire oltre il tetto dei 5 GHz, ma queste sono soluzioni che consigliamo solo agli smanettoni più incalliti.

Le modifiche di questi settaggi sono state rese più comode e intuitive grazie all'ottimo BIOS UEFI utilizzato per questa scheda madre, che integra al suo interno un software per la gestione di alcuni preset dedicati proprio all'overclock, da assegnare in base ai componenti e le periferiche utilizzate sulla mainboard. Inoltre questo BIOS consente di agire su tanti altri parametri come la velocità delle ventole con Q-Fan Control o la gestione dei consumi di corrente e di controllo delle temperature con EZ System Tuning.

L'interfaccia è completamente gestibile attraverso l'uso del mouse e molto intuitiva anche per ciò che riguarda l'individuazione dei dispositivi collegati al PC attraverso le varie porte I/O, PCI e SATA per permettere all'utente di controllare quale dispositivo è connesso a quale porta, senza doverlo verificare fisicamente. Altra funzionalità molto interessante è anche la scheda dedicata al processo di avvio del sistema, che consente di scegliere il tipo di avvio desiderato dopo un'interruzione di corrente.

Tra gli elementi degni di nota di questo prodotto, trova sicuramente spazio il comparto audio basato sul chipset di ultima generazione Realtek ALC 1150, soluzione adottata su diversi modelli recenti di schede madri, che gestisce un audio surround a sette canali. La farina del sacco di ASUS è la tecnologia audio Supreme FX, basata sulla schermatura delle interferenze elettromagnetiche che permette di raggiungere un livello di perfezione sonora quasi privo di perdite di qualità audio, grazie anche a dei condensatori di alta qualità e dei contatti placcati in oro. E l'esperienza audio si è difatti mantenuta su ottimi livelli sia per quanto riguarda l'ascolto di musica sia di visione di film, che nelle sessioni di gioco, è tale da non far rimpiangere l'assenza di una scheda audio dedicata.

Il montaggio del nuovo socket 1151 è molto semplificato grazie al nuovo supporto CPU di ASUS.

Una decisa spinta al gaming è data anche dalla connessione di rete: infatti integrato sulla motherboard è presente il chip Intel Gigabit che comanda la gestione del traffico in entrata e in uscita sulla porta ethernet. Con l'utilizzo della tecnologia GameFirst III, lo smistamento dei pacchetti dati avviene privilegiando il flusso di rete legato ai giochi multiplayer piuttosto che alle altre applicazioni che girano in background mentre si gioca, mentre il dispositivo LANGuard protegge la componentistica dalle sovratensioni elettrostatiche.

I nostri test hanno comparato il ping medio ottenuto durante una sessione multiplayer di Battlefield 4, con quello ottenuto su una scheda madre ASrock dotata di medesimo processore e scheda video senza notare differenze di rilievo nella medesima circostanza senza altre applicazioni di rete attive, con un ping attestato intorno ai 31 ms.

Discorso diverso invece quando abbiamo avviato in background uno streaming prima e un torrent successivamente, con il ping che è salito sensibilmente sopra i 90 ms sulla scheda Asrock, mentre non ha superato i 65 ms sulla Z170 Pro Gaming. La prova è sicuramente indicativa, ma è palese che il sistema aiuti a mantenere la latenza il più costante possibile e noi non possiamo che prenderne atto positivamente.

Tirando le somme, questa Z170 Pro Gaming ci ha restituito delle ottime sensazioni e può essere presa seriamente in considerazione da chi sta pensando di mettere mano alla sua configurazione per passare al nuovo socket LGA1151 ed è orientato verso una soluzione con un ottimo rapporto qualità/prezzo, potendola trovare nei listini online intorno ai 150 euro, un prezzo perfettamente allineato alle sue caratteristiche. La qualità della componentistica è alta, lo dimostra anche la sua inclinazione all'overclock, come confermato dai test che abbiamo effettuato sulle alte frequenze raggiungibili dalla CPU, rendendo questa scheda un'ottima base per costruire una macchina da gaming di buon livello rivolta al futuro, oltre che al presente.

9 / 10

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A proposito dell'autore

Roberto De Lucia

Contributor

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