Hyrule Warriors Legends - recensione

Qualche mese fa i possessori di un Wii U hanno avuto il piacere di giocare uno dei migliori musou in circolazione, nato dalla fruttuosa collaborazione tra Nintendo e Koei Tecmo. Stiamo parlando di Hyrule Warriors (qui potete trovare la nostra recensione https://www.eurogamer.it/articles/2014-09-17-hyrule-warriors-la-nascita-di-un-matrimonio-perfetto-review-recensione), titolo che ha saputo arricchire la celebre formula dei musou con la giusta dose di Nintendo difference.

Oggi siamo qui per parlare della versione portatile del gioco appena citato, opportunamente arricchita con una serie di contenuti inediti particolarmente apprezzati. I vari musou di Koei Tecmo non sono nuovi agli adattamenti su hardware portatile e l'esperienza accumulata dal team Omega Force in tanti anni di lavoro è facilmente percepibile dopo aver avviato la prima partita con Hyrule Warriors Legends.

Il lavoro svolto dal team per adattare su 3DS un gioco nato su Wii U è stato eccellente, e la scelta di affidarsi all'uso degli shader per mascherare il necessario downgrade della conta poligonale si è rivelata particolarmente efficace. Salvo qualche occasionale rallentamento nelle fasi più concitate dell'azione, infatti, la frenesia tipica dei musou è rimasta intatta anche su New 3DS, permettendo ai giocatori di godersi emozionanti battaglie campali accompagnate da un'epica colonna sonora.

Per chi non conoscesse il genere dei musou, si tratta di titoli in cui il giocatore è chiamato a vestire i panni di un gran numero di personaggi differenti con cui abbattere migliaia di nemici all'interno di vasti campi di battaglia. In genere l'azione dei musou è piuttosto ripetitiva, e richiede semplicemente di sfruttare le combo e le abilità a propria disposizione per sbarazzarsi rapidamente dei soldati semplici, portando a termine una serie di missioni che dettano i ritmi degli scontri.

Ad aggiungere pepe e varietà all'esperienza sono il gran numero di armi e personaggi selezionabili (che possono essere cambiati anche nel bel mezzo della missione). Se è vero che usando sempre lo stesso combattente l'azione tende a diventare presto piatta e ripetitiva, infatti, passando da un guerriero all'altro con regolarità, in modo da completare tutte le missioni di ogni livello senza dover percorrere chilometri sulla mappa, la varietà cresce a dismisura giovando al divertimento globale.

Anche su Nintendo 3DS il sistema di combattimento è rimasto identico a quello visto su Wii U, con gli attacchi normali e potenti associati ai tasti Y e X della console, le tecniche speciali al tasto A e la schivata al tasto B, mentre i dorsali controllano la parata e i numerosi oggetti secondari. Le novità relative a questa nuova versione del gioco riguardano principalmente i contenuti. Omega Force ha infatti aggiunto un numero corposo di nuovi personaggi da usare i battaglia tra cui spicca la giovane Linkle, alla quale è stata perfino dedicata una breve storia con alcuni scenari inediti.

Il personaggio di Linkle è piuttosto divertente da usare, e grazie al suo armamento atipico (una coppia di balestre) porta una ventata di aria fresca all'esperienza originale. Affrontando le varie missioni vestendo i suoi panni cambia sensibilmente l'approccio agli scontri, e il fatto di poter completare le combo usando dei colpi caricati aggiunge ulteriore varietà all'esperienza. Considerando che stiamo parlando di un gioco portatile, il fatto di poter salvare nel bel mezzo delle missioni e di poter godere della sempre utile modalità riposo della console rendono l'esperienza con Hyrule Warriors Legends davvero soddisfacente.

Il sistema di controllo si sposa perfettamente con l'hardware Nintendo, in particolar modo se si utilizza un New 3DS dotato dello stick analogico destro. La nostra prova è stata fatta proprio su questa console, quindi non possiamo sapere quanto la giocabilità possa risentire dell'assenza del secondo stick e, soprattutto, delle prestazioni tecniche inferiori dei modelli base del 3DS.

Alla modalità Leggenda, quella che permette di vivere la storia sbloccando i vari personaggi del gioco, si affiancano la modalità Libera (per giocare di nuovo le singole missioni), la divertente modalità Avventura e l'inedita modalità Fatine. L'Avventura richiede al giocatore di esplorare una vasta mappa in stile 8-bit sbloccando, combattimento dopo combattimento, ogni singola casella al suo interno. Per far questo è necessario gestire con cura gli oggetti guadagnati nel corso degli scontri, in modo da scovare anche eventuali segreti.

Si tratta di una modalità gradevole che ha riscosso un buon successo già su Wii U, e che anche in versione portatile espande a dismisura la longevità generale garantendo tante ore di divertimento. Il vero extra di Hyrule Warriors Legends, comunque, è rappresentato dalla modalità Fatine, che cerca di sfruttare i punti di forza della console portatile Nintendo.

Questa modalità inedita, in sostanza, permette di scegliere e personalizzare la propria fatina, curandola come si farebbe in un episodio fantasy di Nintendogs. Le opzioni a disposizione non sono moltissime, ma per gli appassionati di questo genere di intrattenimento si tratta comunque di un'aggiunta interessante.

È un vero peccato, invece, che la modalità multiplayer coop originariamente presente su Wii U non sia riuscita a riconfermarsi in questa versione portatile, d'altronde console tecnologicamente datata come il 3DS non sarebbe mai riuscita a gestire la modalità cooperativa di un titolo come Hyrule Warriors, quindi era difficile immaginare in uno sviluppo diverso da quello che ci troviamo fra le mani.

Grazie alla presenza di Nintendo all'interno dell'equazione, Hyrule Warriors su Wii U si era rivelato essere il miglior musou in circolazione. La sua versione portatile è altrettanto curata e divertente, e l'aumento di contenuti che caratterizza Hyrule Warriors Legends non fa altro che espandere un'esperienza già convincente in origine. Se amate The Legend of Zelda e siete alla ricerca di un bel gioco d'azione per il vostro Nintendo 3DS, questo è un titolo da tenere seriamente in considerazione.