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Destiny: le novità dell'april update - anteprima

Bungie si rimette in gioco.

Quando sul finire della nostra diretta Twitch su Eurogamer_Italia (iscrivetevi se non l'avete ancora fatto) ho realizzato che uno strike non è un raid, ho capito alcune cose. La prima è che è il cervello ha davvero un modo tutto suo di funzionare: da appassionato di Destiny volevo fortemente un segnale di riscossa da parte di Bungie, qualcosa che testimoniasse la sua voglia di rilancio e giustificasse le oltre 1000 ore che ho speso su questo gioco. E così ho frainteso il termine perché volevo sentirmi dire che sì, dopo mesi di magra ora si ricominciava a fare sul serio.

La seconda cosa che ho capito è che non c'è nulla da fare, Bungie è sempre Bungie, nel bene e nel male. E che, almeno stando al primo dei tre appuntamenti annunciati, la montagna ha partorito ancora una volta il topolino, nonostante la concorrenza di The Division che gli stessi Bungie danno l'impressione di sentire ("Boss aren't sponges", ha buttato lì alla fine il senior designer Tim Williams, e il riferimento al titolo di Ubisoft non ci è parso casuale). Con la speranza, ovviamente, di essere smentito nelle prossime settimane...

Ma cominciamo con le novità. La prima, come anticipato dal lead designer Ryan Paradis, è che i punti luce ora salgono a 335. La seconda è che la Corte di Oryx, gli Assalti Eroici, il Cala la notte, l'Incursione La Caduta di un Re, lo Stendardo di Ferro e le Prove di Osiride, offriranno nuove ricompense. I drop dell'incursione che ci vede uccidere Oryx verranno ora portati a 320 punti luce in modalità normale e a 330 in hard. I drop della Corte di Oryx, invece, arriveranno al livello 335.

La novità su cui s'è soffermata maggiormente Bungie è però il revamp della Prigione degli Anziani, tirata a lucido con 8 nuovi boss: quattro 'vecchi' portati a un livello più alto e quattro loro varianti corrotte, dotate di nuovi poteri (avremo il 50% di possibilità d'incontrare l'una o l'altra e la loro composizione verrà aggiornata ogni settimana). Gli amanti delle sfide meno impegnative potranno affrontarla in modalità facile, con mob del 41esimo livello e un minimo di 260 punti luce per entrarvi. In questa modalità, peraltro, sarà possibile avvalersi del matchmaking.

I più intrepidi potranno invece affrontarla in modalità hard, con nemici del 42esimo livello e non meno di 320 punti luce per potervi entrare. In questo caso non sarà possibile sfruttare il matchmaking e francamente non si capisce perché Bungie continui con questa politica che proibisce (o rende estremamente complicato) godere dei contenuti più difficili a chi non faccia parte di una gilda.

Ma al di là di tutto questo, perché mai dovremmo rifarci la Prigione degli Anziani che, diciamolo, a suo tempo era venuta a noia già dopo poche settimane? Perché Variks, sull'Atollo, ci venderà al costo di 100 Lumen un Sigillo degli Anziani col quale affrontare la Sfida degli Anziani (attenzione che sarà valido una sola settimana, dopodiché scadrà e lo si dovrà riacquistare). Sfida che non consiste nell'arrivare a fine mese con la pensione minima, bensì nell'affrontare tre round con altrettanti boss che cambieranno ogni settimana.

E siccome si parla di 16 diverse sfide, ne deriva che Bungie ci vuole far salire sulla ruota, da bravi criceti, per almeno 4 mesi. Perché la Prigione sarà rigiocabile quante volte si vorrà nel corso della settimana, garantendo ogni volta drop e marchi dell'Avanguardia. E anche perché i nemici della Prigione ora varranno per le taglie. Dobbiamo uccidere un certo numero di Corrotti? Possiamo farlo qui, senza andare in giro per i pianeti. E se a questo aggiungiamo che i nemici della Prigione dropperanno anche engrammi...

Per incoraggiarci ulteriormente al grinding, dicevamo, Bungie farà vendere a Variks il Sigillo degli Anziani, che ricorda la card per le corse sugli Astori. Su di esso verranno segnati i nostri progressi, misurati in punti. Come per i coin-op dei tempi che furono, ogni uccisione ci garantirà un punteggio che potrà aumentare a seconda di come interagiremo coi nostri compagni di squadra e del modificatore attivo quella settimana. Nella dimostrazione, ad esempio, le uccisioni di precisione valevano più punti. Anche creare delle sfere di luce farà aumentare il punteggio, così da non penalizzare ad esempio i Titani speccati da difensori.

Superando i 30.000 punti in una singola sfida (quindi entro tre round) avremo garantito l'engramma leggendario di un'arma. Ogni 90.000 punti, invece, si otterrà l'engramma leggendario di un pezzo di armatura. Entrambi saranno di livello 335. Il punteggio non sarà individuale ma di squadra, quindi non ci sarà bisogno di primeggiare a tutti i costi. E il fatto di avere drop garantiti ogni settimana ha comportato la rimozione della cassa finale sul fondo della Prigione.

Stando a quello che s'è visto ieri sera, comunque, non bisogna attendersi particolari novità: l'arma vinta durante la demo (Her Fury) non era che un modello da cecchino già visto con sopra una skin nuova. Da notare però i misteriosi nodi della nuova arma, attorno ai quali gli sviluppatori hanno volutamente girato col puntatore, e la cui valenza sarà spiegata nell'update di settimana prossima.

Sempre relativamente ai punteggi, questi cresceranno all'aumentare dei round. Arrivando alla fine, insomma, si verrà remunerati ben più che limitandosi a farmare la prima ala della Prigione. Ogni round però avrà un limite di tempo di 5 minuti entro il quale essere completato, superato il quale Variks diventerà impaziente, facendo scendere il punteggio fin lì accumulato.

Nella Prigione degli Anziani verranno poi introdotti i checkpoint (non saremo più costretti a saltare la cena o ad andare a dormire a orari improbabili), ma attenzione che in caso di morte si perderanno i punti accumulati dall'ultimo salvataggio. Una scelta questa detta dalla necessità di evitare che la gente si metta a farmare punti arrivando alla fine del terzo round e facendosi uccidere alla fine per riavviare lo scontro. Chiudiamo infine la parentesi relativa alla Prigione degli Anziani ricordando che quella vecchia sarà ancora disponibile per chiunque fosse interessato a giocarla in versione 'vanilla'.

Un'altra novità saranno le nuove missioni, una delle quali assegnata da Petra Venj e purtroppo esclusiva degli utenti PS4, così come la sua ricompensa, mentre disponibili per tutti saranno le due missioni assegnate da Variks. Una ci manderà appunto nella succitata Prigione degli Anziani, nella quale continua indefessamente a incarcerare i Corrotti nonostante il durissimo colpo subito dalle forze Atollo all'inizio della scorsa espansione.

L'altra missione ci porterà sull'Astrocorazzata per affrontare Malak nel nuovo Assalto, il Calice Corrotto. Questo nuovo nemico, evidentemente nascostosi da qualche parte nell'Astrocorazzata in questi mesi, vuole approfittare del vuoto di potere creatosi con la morte di Oryx per prenderne il posto. A noi spetterà il compito d'intervenire prima che sia troppo tardi. Un solo nuovo assalto però sarebbe oggettivamente poco ed ecco che Bungie, ricorrendo al solito riciclo, aggiornerà alcuni vecchi assalti dell'anno 1 all'anno 2, come nel caso del Corso d'Inverno, dove avremo a che fare con un Prelato Arconte in versione corrotta, dotato di conseguenza di un nuovo set di abilità.

Nel corso della dimostrazione siamo riusciti a intravvedere un nuovo Spettro corrotto (sempre che non abbiano cambiato l'icona di quello vecchio), nuovi shader e una e una misteriosa ricompensa di nome Sterling Treasure, la cui utilità verrà anch'essa spiegata settimana prossima. Guardando alla ricompensa vinta alla fine della Prigione degli Anziani nel corso della dimostrazione, sarà poi introdotto anche un nuovo emblema.

È stato poi detto che verranno aggiunte nuove armi esotiche ma senza entrare ulteriormente nel merito, e nuove taglie da completarsi all'interno della Prigione. Infine ci saranno nuove armature e nuovi shader, incluso quello da corrotto sul quale non vediamo l'ora di mettere le mani, aggiornamenti per il Crogiolo e non meglio precisati "sandbox tweaks". Soprattutto, i Bungie si sono sbilanciati dicendo che Destiny diventerà un gioco più gratificante, e chissà mai che non venga sistemato il drop rate una volta per tutte.

Per questa settimana è tutto. Non resta quindi che attendere i prossimi appuntamenti, previsti per il 30 marzo e il 6 aprile. L'aggiornamento sarà invece disponibile il 12 aprile.

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Destiny

PS4, Xbox One, PS3, Xbox 360, PC

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Stefano Silvestri

Editor in Chief, EG.it

Il suo passato è costellato di tutto ciò che è stato giocabile negli ultimi 40 anni. Dal ’95 a oggi riesce a fare della sua passione un mestiere, non senza una grande ostinazione e un pizzico di incoscienza.

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