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Caso Rapp: l'International Game Developers Association critica l'atteggiamento di Nintendo

Edwards: "questa sembra una vittoria del GamerGate".

Circa una settimana fa vi avemo parlato del caso di Alison Rapp, una dipendente di Nintendo licenziata dalla grande N che in passato è stata vittima di diverse molestie da parte del GamerGate.

La Rapp era stata presa di mira sia per il suo lavoro di localizzazione su titoli come Fire Emblem Fates (su cui tra l'altro non avrebbe mai lavorato) e per le tante dichiarazioni riguardanti argomenti come il femminismo e la parità dei generi. Dopo il licenziamento l'Internation Game Developers Association ha deciso di pubblicare su VentureBeat una dichiarazione ufficiale in cui critica chiaramente l'atteggiamento di Nintendo.

"Mentre le dichiarazioni uffuciali di Nintendo sul caso del licenziamento di Alison Rapp si sforzano di prendere le distanze dalle campagne di molestie e diffamazioni organizzate online contro la loro dipendente, il loro tempismo nell'occuparsi del licenziamento è quanto meno dubbio," spiega l'executive director dell'IGDA.

"Sfortunatamente, la compagnia sembra non rendersi conto delle conseguenze delle sue azioni, non capendo che ha fornito ai gruppi di odio online la percezione di aver ottenuto una vittoria. Ora questi gruppi stanno cercando di ottenere le dimissioni di altre donne dell'industria deridendole e diffamandole di fronte alle loro compagnie.

"Al di là dell'esatto motivo per cui l'impiegato viene licenziato, è imperativo che le compagnie comprendano che le loro azioni non avvengono nel vuoto. Il cattivo tempismo ha fatto percepire che gli sviluppatori sono facili prede di molestie e diffamazioni e che le loro compagnie non li supportano".

Cosa pensate delle parole di Edwards? Al di là dei motivi che hanno spinto Nintendo a licenziare la Rapp, la grande N ha sbagliato tempi e modi secondo voi?