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Tekken 7: Fated Retribution - prova

A un passo dalla conclusione dell'era Mishima.

Gli appassionati di Tekken stanno seguendo da tempo l'evoluzione di Tekken 7, l'ultimo episodio della celebre saga Bandai Namco sviluppata da Katsuhiro Harada. Quello che alcuni non sanno, è che la versione arcade di Tekken 7 è ormai disponibile da circa due anni, ma solo nelle sale giochi in territorio asiatico e presso le location dove vengono organizzati i tornei più importanti.

I giocatori occidentali sono costretti ad attendere che Bandai Namco porti a termine il lunghissimo location test a cui sta sottoponendo il gioco, operazione che a quanto pare è ormai agli sgoccioli. Durante l'E3 da poco conclusosi, infatti, la compagnia giapponese non solo ha annunciato la finestra di lancio del gioco su PC, PS4 e Xbox One (inizio 2017), ma ha anche messo a disposizione di noi giornalisti una versione parziale del gioco su PC.

Dopo aver fatto diverse partite, sia con i personaggi di Tekken che con Akuma, guest star giunta direttamente dalle arene di Street Fighter, possiamo dire di essere molto ottimisti in merito a Tekken 7. Il gioco è stato sviluppato usando per la prima volta l'Unreal Engine 4, e le differenze rispetto al passato sono molto nette.

Il gameplay di Akuma è molto diverso da quello degli altri personaggi del cast. Verrà bannato ai tornei?

Visivamente parlando, Tekken 7 è uno dei giochi di combattimento più impressionanti che ci siano capitati davanti agli occhi. Ovviamente non parliamo di stile (su quel fronte Guilty Gear Xrd e Skullgirls sono ancora inarrivabili), ma della forza bruta rappresentata da poligoni ed effetti grafici.

Un altro elemento che ci è saltato subito all'occhio alla demo dell'E3 è stato lo Story Mode, strutturato in modo intelligente e caratterizzato finalmente da idee interessanti utili a rendere l'intera esperienza più coinvolgente.

Invece di alternare i classici combattimenti con sequenze narrative più o meno lunghe e ispirate, Tekken 7 fonderà il gameplay e la narrazione in spettacolari scene interattive in cui il giocatore potrà alternare il controllo totale del personaggio ai classici QTE, dando vita a coreografie virtuali fuori di testa seguendo l'epilogo dell'interminabile faida della famiglia Mishima.

I modelli poligonali realizzati con l'Unreal Engine 4 sono davvero eccellenti. Non vediamo l'ora di scoprire il resto del cast!

Durante la nostra prova, sotto molti punti di vista ci è sembrato quasi di rivedere quanto apprezzato in Asura's Wrath, l'interessante esperimento nato dalla collaborazione tra Capcom e CyberConnect2. Il passaggio dalle sequenze narrative ai combattimenti era istantaneo, e durante gli scontri gestiti in tempo reale la telecamera cambiava spesso angolazione per offrire l'inquadratura più spettacolare possibile.

Grafica e narrazione a parte, però, nei giochi di combattimenti l'elemento più importante è il gameplay, e anche da quel punto di vista sembra proprio che Harada stia facendo un ottimo lavoro. In particolar modo siamo rimasti colpiti fa come è stato gestito il passaggio di Akuma dal mondo 2.5d  di Street Fighter IV, con tanto di focus e barra della super divisa in due segmenti distinti.

I giocatori abituati alle meccaniche del picchiaduro Capcom si troveranno particolarmente a proprio agio vestendo i panni di Akuma in Tekken 7, visto che gran parte delle dinamiche di gameplay che lo caratterizzavano nel suo titolo principale sono state riprodotte fedelmente dagli sviluppatori.

Assente dalla versione base di Tekken 7, Nina Williams tornerà in Fated Retribution, per la gioia di tutti i suoi fan. Vedremo anche Anna?

Perfino le mosse speciali e le combo base possono essere replicate nel picchiaduro Bandai Namco, con tanto di option select per cancellare con le mosse speciali le normal andate a segno. Evidentemente gli esperimenti fatti per la realizzazione di Tekken X Street Fighter (progetto ormai in stallo da anni) hanno dato qualche frutto, e la presenza di Akuma in Tekken 7 sarà il modo perfetto per valutare le reazioni del pubblico.

Al di là di questi dettagli, anche il gameplay vero e proprio presenta alcune interessanti novità, come le Rage Arts e le Rage Drive.  È evidente che il gioco sia stato pensato anche per i nuovi giocatori, che al pari di quanto accadeva in Soul Calibur V potranno contare sulle Rage Arts, devastanti tecniche speciali da usare una volta entrati in Rage (con tanto di drammatico cambio di inquadratura) pensate per favorire eventuali rimonte.

Le tecniche chiamate Rage Drive, invece, sono versioni potenziate di alcune mosse normali del lottatore. Non siamo riusciti a capire se tutte le Rage Drive godranno dei medesimi potenziamenti o se ognuna sarà caratterizzata da modifiche uniche come l'armor, l'invulnerabilità a determinati tipi di colpi e via dicendo.

Cover image for YouTube videoTEKKEN 7 E3 2016 TRAILER

Una buona notizia arriva sul fronte del multiplayer online. Anche se non si sa ancora nulla del netcode, il team di sviluppo ci ha svelato di essere particolarmente interessato al cross-play tra le varie piattaforme. Al momento non è chiaro se tale opzione verrà effettivamente realizzata e messa a disposizione degli utenti, ma se così fosse il risultato finale potrebbe essere davvero intrigante.

A questo punto non possiamo fare altro che seguire i lavori attorno a Tekken 7: Fated Retribution, scoprendo i vari personaggi del cast via via che Bandai Namco deciderà di rivelarli e, naturalmente, godendoci le dirette streaming dei tornei giocati all'estero. Una cosa è certa: gli appassionati italiani di Tekken dovranno faticare molto per recuperare il gap inevitabilmente formatosi rispetto ai giocatori che stanno studiando il gioco da due anni. In bocca al lupo!

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Tekken 7

PS4, Xbox One, PC

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Filippo Facchetti

Contributor

Filippo Facchetti è un rispettabile nerd da sempre appassionato di "giochini elettronici". Prima di approdare a Eurogamer scrive per importanti riviste di settore e conduce programmi TV dedicati all'intrattenimento digitale.

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