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Worms W.M.D. - prova

I vermi più crudeli di sempre stanno tornando con un perfetto connubio tra tradizione e innovazione.

Dal 1995 lo sviluppatore inglese Team17 ha prodotto decine di videogiochi dedicati a quelli che potrebbero essere definiti i vermi più famosi al mondo, tra la serie principale e i vari spin-off. Con una serie che ha venduto oltre settanta milioni di copie è piuttosto facile che chiunque di voi si sia imbattuto almeno una volta negli ultimi vent'anni in un capitolo di Worms e sono pronto a scommettere che se ci avete giocato con un amico vi sarete divertiti anche parecchio.

Pubblicando quasi un videogioco all'anno dedicato ai cinici anellidi guerrafondai, Team17 ha provato più volte a innovare la serie passando anche per le consuete tre dimensioni. Alla fine, come spesso accade in questi casi, la formula originale si è rivelata essere quella di maggior successo e con Worms W.M.D. lo studio britannico ha voluto introdurre alcuni elementi di novità che arricchissero un gameplay dalle meccaniche già perfette, apprezzate e ben collaudate.

W.M.D. non è forse il nome più d'impatto che si potesse trovare, ma è senz'altro più conciso di Wonderful Multiplayer Destruction. Tanto per essere chiari, il punto di forza di quest'ultimo capitolo, come di tutta la serie, è proprio lo scontro diretto e competitivo tra giocatori in carne ed ossa. Il titolo, che sta lentamente emergendo dalla terra, consentirà a ben sei giocatori di battersi in locale od online, mettendo sul campo fino ad otto vermi ciascuno, in quella che potrebbe tranquillamente essere definita un'arena di caos e distruzione.

L'elicottero è davvero overpower, soprattutto perché consente di spostarsi velocemente nella mappa.

Per poter prendere dimestichezza con il gioco e col gameplay, Worms W.M.D. offrirà comunque un tutorial, per accompagnare il giocatore passo passo, e una campagna singleplayer. Nella versione da noi provata erano presenti solo cinque tutorial e cinque missioni della campagna, mentre all'uscita gli sviluppatori ne promettono rispettivamente venti e trenta, senza contare una misteriosa modalità sfida con dieci livelli.

Nelle missioni a giocatore singolo l'intelligenza artificiale ci è sembrata particolarmente scarsa e imbranata, ma sicuramente la campagna ha la funzione di guidare il giocatore attraverso una curva d'apprendimento in salita. Testando l'intelligenza artificiale in modalità multiplayer ed impostandola al massimo della difficoltà, il livello di sfida si è alzato notevolmente, anche se saltuariamente i vermi bot si sono dimostrati poco aggressivi.

Poco male comunque visto che, come già detto, il vero scontro si giocherà online e in locale. Proprio contro i nostri amici (se ancora ci si potrà considerare come tali dopo una partita a Worms) e contro sconosciuti online, si potranno sfruttare al meglio le novità introdotte da Team17. La prima riguarda l'inserimento dei veicoli e delle postazioni fisse. Sparsi per i livelli di gioco si possono infatti trovare due tipologie di mezzi d'assalto: i carri armati, in grado di sparare tre raffiche di proiettili esplosivi da due colpi ciascuna e gli elicotteri, che consentono ovviamente di volare e di sparare verticalmente con una mitragliatrice.

I nostri vermi potranno entrare anche all'interno di una piramide Maya, sfruttando anche posizioni di vantaggio sopraelevate.

Allo stesso modo le postazioni fisse si trovano disseminate sul campo di battaglia e i folli vermiciattoli ne possono assumere il controllo. Queste si suddividono in fucili di precisione, mortai e mitragliatici pesanti. I più affini tra voi alle meccaniche di Worms avranno quindi capito che ci troviamo di fronte ad armi particolarmente potenti e facilmente in grado di sbilanciare il gioco in favore di chi vi si trova lì vicino. Per fortuna che nel proprio turno è sempre possibile entrare in possesso di un mezzo o di un'arma fissa anche se in quel momento è in mano ad un lombrico avversario.

La seconda new entry di Worms W.M.D. consiste nel poter entrare dentro certi edifici. Nel momento in cui un verme accede ad una struttura, questa mostra una sezione degli spazi interni, caratterizzati da un level design che offre opportunità strategiche per nascondersi o per raggiungere posizioni di vantaggio. Qualunque edificio, come d'altronde tutto il resto della mappa, è ovviamente distruttibile, consentendo così di creare anche nuovi accessi.

Uno dei principali punti di forza della serie riguarda l'enorme quantità e varietà di armi da cui i nostri belligeranti vermi da combattimento potranno attingere. Di base, la nostra squadra avrà a disposizione trentacinque armi, che possono però arrivare a ottanta grazie all'inedito sistema di crafting. Tra i rifornimenti che cadranno dal cielo saranno anche presenti delle casse di materiali, reperibili anche smontando gli oggetti in nostro possesso. Questi materiali potranno poi essere sfruttati per costruire armamenti non a nostra disposizione o migliorarli con dei potenziamenti speciali e ancora più distruttivi.

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Il crafting è probabilmente la novità più geniale di Worms W.M.D., che va ad arricchire una dinamica di gioco già eccelsa. Le risorse diventeranno quindi obbiettivi fondamentali da raggiungere per costruire armi di distruzione di massa e aumenteranno a dismisura la varietà di gameplay, portando al consolidamento di nuove strategie da mettere in atto contro i propri avversari. Se pensate che nel poco tempo a disposizione durante il turno risulti difficile occuparsi anche di costruire le armi, non disperate, la modalità di crafting sarà infatti attiva in qualunque momento, anche quando a giocare saranno i vermi nemici.

Come potete vedere dalle immagini a corredo della prova in anteprima, lo stile grafico adottato da Team17 per Worms W.M.D. è piuttosto ispirato e propone quelle che sembrano delle ambientazioni dipinte a mano. Nei livelli, generati proceduralmente con un algoritmo non sempre perfetto, non mancheranno ovviamente piccole note di umorismo, come le parodie dei manifesti di propaganda comunista o dei pub inglesi.

Dal punto di vista tecnico la build da noi provata soffriva di pesanti rallentamenti in concomitanza con le esplosioni che costellano praticamente ogni momento del gioco. Speriamo comunque che da qui all'uscita, prevista per il 23 agosto su PC, PlayStation 4 e Xbox One, il team di sviluppo riesca ad ottimizzare al meglio le prestazioni.

Con Worms W.M.D. le premesse per un nuovo scoppiettante gioco ci sono tutte e lo sviluppatore Team17 sembra aver trovato il giusto equilibrio tra innovazione e tradizione. Il nuovo capitolo della serie non mancherà quindi di piacere ed appassionare i fan, ma ha anche tutte le carte in regola per attirare le nuove generazioni, grazie a meccaniche di gameplay più ricche e più distruttive che mai. Non ci resta quindi che aspettare l'uscita del nuovo Worms per tornare a gettarsi a capofitto nelle spietate guerre tra vermi.

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Worms WMD

PS4, Xbox One, PC, Nintendo Switch

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A proposito dell'autore
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Pier Giorgio Liprino

Contributor

Per far felice Pier Giorgio basta parlargli di politica, scienza e videogiochi. A questi ultimi s'è avvicinato da bambino giocando ad Age of Empires 2 e da allora è rimasto un appassionato PC gamer, con uno sguardo attento alle console.
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