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Elgato Game Capture HD 60 S - recensione

Migliorare un prodotto già al top? Elgato ci mostra come.

I concetti ricorrenti nel mondo del gaming, al momento, sono essenzialmente due: 1080p e 60 fps, a volte colpevoli di catalizzare troppo l'attenzione a discapito del reparto tecnico vero e proprio dei giochi che installiamo sui nostri PC e console. Sicuramente la generazione attuale di macchine da gioco sbandierava questo obiettivo in lungo e in largo ma solo pochi titoli sono riusciti a dimostrarsi all'altezza. Per venire incontro alle esigenze dei giocatori che condividono le loro esperienze videoludiche tramite i social e i canali di streaming, da molti anni ci ha pensato Elgato, una delle aziende più attive nel segmento dell'acquisizione video da sorgenti esterne al PC, con i suoi dispositivi Game Capture HD e Game Capture HD 60, con quest'ultimo da noi recensito un paio d'anni fa.

Il prodotto che abbiamo ricevuto dall'azienda californiana di cui ci apprestiamo a parlare è il Game Capture HD 60 S, successore di HD 60 che già all'epoca aveva portato l'acquisizione Full HD nelle case di tutti gli appassionati ad un prezzo relativamente contenuto. L'obiettivo di Elgato era quello di migliorare ulteriormente il prodotto, correggendone le mancanze e i difetti. La Game Capture HD 60 si presenta in un formato decisamente compatto, 112x75x19 mm per 106 grammi di peso, sostanzialmente identico al predecessore, in una confezione dal contenuto essenziale in cui troviamo un cavo HDMI e un cavo USB 3.0 Type-C, oltre alla periferica e un foglietto con le indicazioni per scaricare il software di utilizzo.

Sui lati corti dello chassis troviamo l'ingresso HDMI, la presa per il microfono e la porta mini-USB per l'alimentazione e l'uscita per il collegamento al computer. Dall'altro lato invece troviamo la porta HDMI che manda il segnale al televisore o monitor. Anche in questa versione, così come nell'ultima, sono state eliminate le prese video analogiche: con due semplici collegamenti a PC e televisore il dispositivo è pronto per essere utilizzato, in quanto la scheda non fa altro che prelevare il segnale audio/video e riversarlo sul nostro computer, con una risoluzione massima di 1920x1080 a 60 frame al secondo.

Peso e dimensioni ridotte rendono Game Capture HD 60 S ideale anche per gli spostamenti.

La grande novità di questo Game Capture HD 60 S è l'Instant Gameview, che lo rende il primo dispositivo esterno di acquisizione sul mercato gaming a permettere la visualizzazione in tempo reale del contenuto acquisito da console sul proprio PC. Finora tutte le schede di acquisizione USB non proiettavano mai sullo schermo del computer ciò che effettivamente vedevamo sul televisore, ma il tutto veniva mostrato sempre con qualche secondo di ritardo. Adesso invece la contemporaneità delle immagini è tale, da consentirci addirittura di giocare sul monitor del PC senza temere alcun tipo di lag.

Tutto ciò è possibile grazie alla connessione USB 3.0, che ha permesso di aumentare il bitrate dei dati trasmessi dalla porta, mantenendo invariata la qualità di encoding. La presenza di una porta USB 3.0 è necessaria anche per l'alimentazione del dispositivo, quindi scordatevi di utilizzare porte che non siano di questo tipo, pena il mancato funzionamento del prodotto, anche in considerazione della scelta di Elgato di non includere un supporto di alimentazione esterno, con l'obiettivo evidente di permetterne la fruibilità anche "in trasferta".

Effettuati i collegamenti, si può partire con l'acquisizione e non possiamo davvero lamentarci delle prestazioni di questa scheda esterna. Durante la registrazione, attraverso il software di gestione dedicato sul computer, è possibile intervenire su un buon numero di parametri, dalla risoluzione al framerate, passando per il bitrate, con un massimo di 1080p per 60 fps a 30 Mbps. Valori più che sufficienti per garantire un'acquisizione di livello assoluto, con una media di 13 GB abbondanti occupati sul nostro hard disk per ogni ora di acquisizione.

Nella confezione troviamo l'occorrente per i collegamenti: un cavo USB 3.0 Type-C e un cavo HDMI.

Il carico sulla CPU non è mai stato eccessivo nel nostro test su un processore i5 con un utilizzo di quest'ultimo del 25/30%, anche se Elgato consiglia tra i requisiti di utilizzare almeno un Intel i7. I file, in formato MP4 codificati in H.264, vengono progressivamente salvati su una cartella di lavoro da noi impostata, per poi essere esportati con o senza compressione su servizi Youtube, Facebook o Twich. Gli utenti MAC troveranno anche un profilo di esportazione nel formato ProRes, il codec di riferimento di casa Apple. Anche le opzioni riguardanti lo streaming sono variegate: si può impostare l'account legato al servizio da utilizzare (Twitch, Youtube o un qualsiasi server RTMP), la risoluzione di uscita del menu relativo, un bitrate che la vostra linea Internet sia in grado di supportare, i livelli audio di gioco e microfono e il software si occuperà di tutto.

La versione più recente del software Elgato consente anche di utilizzare diversi preset modificabili per le trasmissioni streaming, come ad esempio aggiungere una finestra in sovrimpressione con l'immagine trasmessa da una webcam e alcune immagini di contorno per grafiche e titoli. Utile è la possibilità introdotta recentemente di aggiungere una traccia audio separata per inserire nell'acquisizione anche l'audio proveniente da un eventuale chat vocale esterna come TeamSpeak. Da segnalare la compatibilità della Game Capture HD 60 S, così come i suoi fratelli maggiori, con Open Broadcaster Software per chi fosse già abituato a questo software per gestire e arricchire il proprio streaming.

La registrazione delle clip e lo streaming offerti nativamente dalle console presenti oggi sul mercato funzionano discretamente, ma se si vuole puntare su una maggiore qualità e versatilità, come i video in Full HD a 60 fps e i montaggi o streaming più elaborati, l'utilizzo di una periferica come questa diventa praticamente indispensabile. Tecnicamente ci troviamo di fronte a un prodotto eccellente, che ricalca in pieno i pregi della precedente HD 60 dando la sensazione di trovarsi di fronte ad un leggero upgrade della vecchia scheda grazie al peso e dimensioni ridotte ma soprattutto la sfiziosa novità dell'Istant Gameview.

Un dettaglio degli ingressi in entrata e uscita della Elgato Game Capture HD60 S.

Rimane l'unico vero difetto che anche questa versione si porta dietro dalle prime release, cioè la palette cromatica ridotta sul televisore. Questo rende la qualità dell'immagine della console un filo sbiadita con colori meno brillanti, mentre l'immagine mostrata nel software del PC e nelle acquisizioni resta perfetta. Il prezzo di 189 euro al pubblico è superiore di qualche decina di euro rispetto a quello della "vecchia" HD 60, forse poco giustificato dalle migliorie apportate, anche in considerazione del fatto che Elgato non ha livellato i prezzi dei suoi prodotti in modo tale da differenziarli nettamente. Detto ciò, resta attualmente uno dei migliori dispositivi esterni di acquisizione video presente sul mercato nonché la soluzione perfetta per chi si cimenta nello streaming di alto livello, anche in mobilità.

9 / 10

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A proposito dell'autore

Roberto De Lucia

Contributor

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