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Final Fantasy XV - prova

Un lungo hands-on in compagnia di Noctis e i suoi amici.

Milano - È il sogno proibito di tutti gli amanti di RPG da oltre dieci anni. L'abbiamo visto cambiare faccia e nome, cambiare producer con il passaggio delle redini da Nomura a Tabata, ed è uno dei videogiochi con la gestazione più lunga della storia. Ma ora, finalmente, Final Fantasy XV è pronto ai nastri di partenza.

O quasi. Dopo l'annuncio di qualche mese fa di Square-Enix in occasione dell'evento 'Uncovered', il team si è voluto prendere qualche settimana in più per aggiungere tutti contenuti e i fix nella versione finale del gioco, che altrimenti avrebbero dovuto essere scaricati nella corposa patch del day one.

Nel recente filmato che ha girato per annunciare il nuovo rinvio, Hajime Tabata ha tenuto a precisare che tale scelta è stata compiuta per permettere a tutti i giocatori di godere degli stessi identici contenuti al lancio, e di non voler penalizzare coloro sprovvisti di una connessione internet. Due mesi non sono poi un'eternità ma quando si parla di un titolo presentato per la prima volta all'E3 del 2006, allora a qualcuno potrebbero girare un po' le scatole.

Ora, ingoiamo per l'ultima volta il boccone amaro e tuffiamoci in questo lungo e approfondito hands-on che Koch-Media ci ha concesso, invitandoci ad un evento tenutosi a pochi passi dai suoi uffici milanesi.

Alcuni dialoghi possono avere scelte e risposte multiple, ma probabilmente nessuno di queste andrà ad influenzare la trama del gioco.

Prima di cominciare ci teniamo a precisare che la nostra sessione è durata circa quattro ore e si basa su una build per PlayStation 4 non definitiva. Se avete paura di spoiler non avete di che preoccuparvi, nei prossimi paragrafi accenneremo solo a pochissimi dettagli sulla trama e sui personaggi, quindi proseguite senza problemi.

Final Fantasy XV, come tutti ben saprete, è un action RPG open world che vede come protagonista Noctis Lucis Calum, principe del regno di Lucis e successore al trono del padre Regis Lucis Caelum CXIII, nonché guardiano del cristallo. Ad accompagnare il giovane tenebroso lungo il suo viaggio ci sono i suoi tre inseparabili amici, Ignis Scientia, Prompto Argentum e Gladio Amicitia, oltre a una serie di personaggi secondari come Cindy Aurum, l'immancabile Cid e la guardia personale di Regis, Cor Leonis.

All'inizio del gioco è possibile scegliere se affrontare l'avventura in modalità standard oppure facile, ma al momento non sappiamo se nella versione finale sarà presente anche una difficoltà più alta. Dopo il misterioso filmato introduttivo, Noctis e i suoi compagni partono dalla capitale Insomnia per fare rotta verso Altissia, dove ad attenderli c'è Lunafreya Nox Fleuret, amica d'infanzia del protagonista nonché principessa della famiglia reale di Tenebrae.

Inutile dire che questo è l'inizio di una serie di eventi e disavventure che porteranno la banda di Noctis a visitare luoghi incredibili e a conoscere tutti gli altri personaggi chiave del gioco. Essendo un open world, Final Fantasy XV permette di muoversi non solo a piedi, ma anche a bordo della Regalia, l'automobile che decide di lasciare a piedi i nostri dopo pochi istanti.

Come da tradizione della serie i menu sono chiari e facili da navigare, e la traduzione in italiano ci è già sembrata di ottima fattura.

Dopo aver raggiunto un'area di sosta ed accettato di aiutare il meccanico Cindy in cambio di denaro (ma da quando in qua i principi vanno in giro senza un quattrino?!), facciamo tappa dal gestore del ristorante vicino all'officina. Parlando con lui, oltre a poter ordinare da mangiare si ottengono delle preziose informazioni sulla zona, ovvero i punti d'interesse che appaiono automaticamente sulla mappa.

Questi segnalano la presenza di punti di ristoro, parcheggi, ristoranti e altri luoghi che probabilmente ci torneranno d'aiuto in futuro. Ci avventuriamo quindi nell'area desertica suggeritaci dalla bionda tuttofare e incontriamo il primo gruppo di nemici che ci introduce al sistema di combattimento vero e proprio.

Le demo di Episode Duscae e Platinum scalfivano solamente la superficie del battle system di Final Fantasy XV, ma finalmente adesso abbiamo potuto testarne tutte le meccaniche. Per attaccare con una delle quattro armi equipaggiabili basta semplicemente premere un tasto, mentre tenendolo premuto si effettuano una serie colpi a catena che però lentamente consumano la stamina.

A seconda dell'arma e del suo peso, Noctis consuma un certo quantitativo di stamina, che una volta raggiunto lo zero gli impedisce di compiere qualsiasi movimento, se non di spostarsi con un'agonizzante camminata.

Cover image for YouTube videoFinal Fantasy XV Universe Trailer
Final Fantasy XV non è solamente un videogioco ma una produzione transmediale. In questo video vediamo tutte le sue declinazioni.

La barra si riempie lasciando trascorrere alcuni istanti, tempo che può essere utilizzato per prendere momentaneamente il controllo di Prompto o un altro dei compagni ed utilizzare un potente attacco che però richiede una certo tempismo per avere successo. La distanza dal nemico quindi, non deve essere troppa, ed è inoltre necessario premere il tasto d'attacco quando l'apposita icona compare sullo schermo.

Se tutto va per il verso giusto non solo porteremo a segno il colpo (che cambierà a seconda del personaggio selezionato), ma Noctis continuerà brevemente l'attacco e guadagnerà stamina più velocemente.

L'uso del teletrasporto in battaglia è fondamentale sia sul fronte dell'attacco che della difesa. Se notiamo un nemico nelle vicinanze prima che si accorga della nostra presenza, possiamo agganciarlo con R1 ed affondare la spada per avere un minimo di vantaggio sull'avversario. Il warp risulta perfetto anche per velocizzare l'azione e passare da una bestia all'altra con poca fatica, ma fate attenzione a tenere costantemente sott'occhio la barra della stamina, dato che continuando a teletrasportarsi si consumerà molto velocemente.

Se invece abbiamo bisogno di una pausa, oppure dobbiamo curare noi o uno dei nostri amici, i punti di aggancio sospesi intorno al campo di battaglia sono perfetti per riprendere fiato e magari studiare una nuova strategia.

Il battle systems non necessita di particolari abilità per essere addomesticato e già dopo una manciata di combattimenti si possono realizzare combo e colpi devastanti con pochissimo sforzo.

Per quanto riguarda le magie, queste devono essere assimilate presso delle sorgenti o dei contenitori appositi, in maniera simile a come accadeva in Final Fantasy VIII. A differenza di Squall, però, i quattro protagonisti troveranno le magie in forma grezza e sarà necessario distillarle nell'apposito menù miscelando diverse quantità e tipologie di elementi, con altri oggetti nell'inventario. Se per esempio distilliamo una decina di unità di fuoco, otterremo una semplice Fire, mentre se aggiungiamo anche qualche preziosa reliquia e altri tipi di magie, avremo tra le mani un incantesimo dagli effetti devastanti.

Dopo uno scontro riceveremo punti esperienza ed eventualmente qualche oggetto o accessorio, ma solo dopo la fine di un capitolo e prima di riposarci vedremo salire il livello di Noctis, Ignis, Prompto e Gladio. A questo proposito dovete sapere che dormendo presso un hotel o su una roulotte guadagneremo un po' di EXP, oltre che ricaricare i punti vita, ma tutto ciò ci costerà dei Gil. Al contrario, se piazziamo una tenda nelle aree di campeggio non dovremo sborsare un soldo, ed Ignis potrà sfoggiare tutte le sue doti da chef, cucinando per noi diversi piatti in grado di migliorare le statistiche del party.

Da buon RPG, Final Fantasy XV mette a disposizione una lunga lista di ingredienti da raccogliere sia durante le zone esplorative, che come premio dopo una vittoriosa battaglia, e scommettiamo che i piatti più prelibati saranno anche quelli che donano gli effetti più potenti e rari.

L'evoluzione vera e propria di Noctis e il resto della ciurma avviene invece attraverso l'Ascension System, formato da griglie che funzionano in maniera molto simile alla Sferografia di Final Fantasy X. In poche parole, per ottenere nuove abilità bisogna spendere gli appositi punti accumulati nel gioco, e procedere nei vari tabelloni dei personaggi scegliendo le abilità che si vogliono apprendere.

Il sistema di magie funziona in maniera simile a quello presente in Final Fantasy VIII, ma in questo caso, dopo aver assorbito gli incantesimi, è necessario distillarli nell'apposito menu con altre magie ed oggetti.

Gli spostamenti a bordo della Regalia possono essere effettuati sia manualmente, oppure affidati a Gladio, che però si rifiuterà di guidare durante la notte perché timoroso d'incontrare i Daemon (dei giganteschi mostri che compaiono solo dopo il tramonto). Non pensate però di prendere la Regalia e lanciarvi in spericolate corse come in GTA, visto che i controlli sono particolarmente rigidi, e le zone di accesso alle aree oltre il guard rail davvero limitate.

Niente però c'impedisce di prendere parte alle missioni secondarie quando ci pare e piace. Anche in questo caso, selezionandole dalla mappa potremo, in alcuni casi, goderci il panorama ed attendere l'arrivo nella zona di nostro interesse mentre ascoltiamo le divertenti chiacchierate dei nostri. E a proposito di dialoghi, ogni tanto in Final Fantasy XV ci troveremo davanti a delle scelte testuali come quelle classici titoli Telltale, anche se naturalmente non ci saranno delle conseguenze che andranno a cambiare il corso della storia (o almeno così immaginiamo).

Passiamo ora ad analizzare il comparto tecnico del gioco, forse l'aspetto che da una parte ci ha lasciato meno impressionati durante l'hands-on. Come abbiamo sottolineato in apertura, la build da noi testata non era quella definitiva, ed oltre a diversi bug (uno dei quali ci ha costretto a riavviare la console) era afflitta da numerosi rallentamenti.

Se per i lunghi tempi di caricamento possiamo chiudere un occhio in questa sede (parliamo di oltre un minuto per tornare alla Regalia da una lunga distanza, oppure subito dopo il termine di un capitolo), certe animazioni sono totalmente da rivedere e ci auguriamo di non avere più a che fare con NPC che salgono scale alzando le ginocchia all'altezza del bacino.

Il trailer della Gamescom di Final Fantasy XV.

Final Fantasy XV necessita di una corposa pulizia grafica e i gloriosi trailer mostrati anni fa sono ormai solo un sogno che con molta probabilità non diventerà mai realtà, ma è innegabile che il lavoro svolto dal team di Tabata nel creare un mondo vivo, ed incredibilmente dettagliato, sia da applausi.

Per quanto Final Fantasy XV si discosti dai capitoli della serie con combattimenti a turni, i classici elementi come i Chocobo, le magie, gli oggetti e il bestiario sono implementati in maniera egregia. In certi momenti (specialmente durante la nostra visita a Lestallum), abbiamo riassaporato le particolari atmosfere europee di Final Fantasy VIII ma sotto una prospettiva completamente differente.

Insomma, ben vengano questi due mesi extra di sviluppo se serviranno a migliorare l'esperienza sotto il profilo tecnico, e anzi, per noi un ulteriore rinvio potrebbe non sorprendere affatto. Certo però in questa maniera Square-Enix dovrà costruirsi delle solide barricate per respingere le (per carità giustificate) lamentele dei fan.

La colonna sonora invece ci ha già stregati e si candida tranquillamente per occupare un posto vicino alle pietre miliari del sesto e settimo capitolo. Molto carina la possibilità di utilizzare la radio della Regalia come juke-box di amarcord, per ascoltare alcuni dei più memorabili brani della saga. Nella demo erano presenti, oltre ad una selezione di canzoni tratte dal primo e il decimo Final Fantasy, anche storiche tracce come il tema di Aeris e JENOVA di Final Fantasy VII.

Parlando con i gestori di ristoranti è possibile ottenere le posizioni sulla mappa di punti d'interesse come aree di sosta, negozi, e molto altro ancora. 6. Gli spostamenti a

Le impressioni al termine del nostro hands-on sono quindi più che positive, e se prima i nostri dubbi sul gameplay erano giustamente fondati a causa delle limitate opzioni nelle due demo rilasciate, ora possiamo tranquillamente affermare che ci sarà davvero da divertirsi.

I fan di vecchia data possono dunque restare tranquilli ed attendere il 27 novembre con ancora più trepidazione, sperando però allo stesso tempo di potersi trovare tra le mani un prodotto completo anche sul lato tecnico.

Che dire quindi per chiudere questa anteprima? A noi Final Fantasy XV sta piacendo sempre di più, e speriamo di tornare a parlarvene su queste pagine tra qualche settimana, prima della nostra succosa recensione.

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A proposito dell'autore
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Manuel Stanislao

Contributor

Manuel muove i primi passi nel mondo videoludico all’età di 8 anni, dopo essere rimasto stregato dal NES del vicino di casa. Nel 2010 entra a far parte di JAVS, per poi approdare ad Eurogamer nel tardo 2011 grazie a un'ignota congiunzione astrale.

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