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La Terra di Mezzo: L'Ombra della Guerra si espande verso Gondor, Minas Ithil e oltre

Non solo Mordor.

La Terra di Mezzo: L'Ombra di Mordor ha dimostrato che Monolith Studios si trova tra le mani un franchise potenzialmente di assoluta qualità e le aspettative nei confronti del sequel sono inevitabilmente piuttosto elevate.

Uno degli aspetti che La Terra di Mezzo: L'Ombra della Guerra dovrà migliorare è il setting e la varietà delle ambientazioni proposte. La decisione di andare al di là dei confini di Mordor dovrebbe indubbiamente dare una spinta in più in questo particolare aspetto. Proprio di questo argomento hanno parlato Michael de Plater e Phil Straub di Monolith, con i colleghi di Official Xbox Magazine. Ecco quanto riportato da GamesRadar+.

"Una delle ragioni per cui è L'Ombra della Guerra e non solo Mordor è il fatto che ci siamo spostati oltre Mordor. Il Signore Oscuro sta rimpinguando le proprie armate e le proprie forze guidate dal Re Stregone di Angmar sono uscite da Mordor per attaccare e assaltare la città di Minas Ithil. L'hanno conquistata e trasformata in Minas Morgul, la torre del Re Stregone che porta la battaglia nel regno di Gondor.

"La prima cosa da sottolineare è che non ci troviamo più solo in quel di Mordor. Questo è un passo avanti importante rispetto allo scorso gioco, significa che c'è molta più varietà negli ambienti. Possiamo affermare che ci sono foreste, aree montuose innevate e altri luoghi ma non vogliamo dire troppo. Ci stiamo concentrando sull'espandere la grandezza del gioco per renderlo qualcosa di davvero epico e questo si applica alla storia, ai villain ma anche al mondo stesso".

Cosa ne pensate? Siete interessati a La Terra di Mezzo: L'Ombra della Guerra